1 Ein Stufenlied. Gedenke, Jahwe, dem David alle seine Mühsal!
2 Welcher O. Wie er Jahwe schwur, ein Gelübde tat dem Mächtigen Jakobs:
3 »Wenn ich hineingehe in das Zelt meines Hauses, wenn ich steige auf das Lager meines Bettes;
4 wenn ich Schlaf gestatte meinen Augen, Schlummer meinen Augenlidern;
5 bis ich eine Stätte finde für Jahwe, Wohnungen für den Mächtigen Jakobs!«
6 Siehe, wir hörten von ihr dh. von der Bundeslade in Ephrata, wir fanden sie in dem Gefilde Jaars. Wahrsch. eine dichterische Bezeichnung für Kirjath-Jearim, welches im Gebiete von Ephrata lag
7 Lasset uns eingehen in seine Wohnungen, niederfallen vor dem Schemel seiner Füße!
8 Stehe auf, Jahwe, zu deiner Ruhe, du und die Lade deiner Stärke!
9 Laß deine Priester bekleidet werden mit Gerechtigkeit, und deine Frommen jubeln!
10 Um Davids, deines Knechtes, willen weise nicht ab das Angesicht deines Gesalbten! Vergl. [2.Chr 6,41.42]
11 Jahwe hat dem David geschworen in Wahrheit, er wird nicht davon abweichen: »Von der Frucht deines Leibes will ich auf deinen Thron setzen.
12 Wenn deine Söhne meinen Bund und meine Zeugnisse bewahren, welche ich sie lehren werde, so sollen auch ihre Söhne auf deinem Throne sitzen immerdar.«
13 Denn Jahwe hat Zion erwählt, hat es begehrt zu seiner Wohnstätte:
14 Dies ist meine Ruhe immerdar; hier will ich wohnen, denn ich habe es dh. Zion begehrt.
15 Seine Speise will ich reichlich segnen, seine Armen mit Brot sättigen.
16 Und seine Priester will ich bekleiden mit Heil, und seine Frommen werden laut jubeln.
17 Dort will ich das Horn Davids wachsen lassen, Eig. dem David ein Horn sprossen lassen habe eine Leuchte zugerichtet meinem Gesalbten.
18 Seine Feinde will ich bekleiden mit Schande, und auf ihm wird seine Krone blühen. O. glänzen
1 Cantico di Maalot. RICORDATI, Signore, di Davide, E di tutte le sue afflizioni.
2 Come egli giurò al Signore, E fece voto al Possente di Giacobbe, dicendo:
3 Se io entro nel tabernacolo della mia casa, Se salgo sopra la lettiera del mio letto;
4 Se do alcun sonno agli occhi miei, O alcun sonnecchiare alle mie palpebre;
5 Infino a tanto che io abbia trovato un luogo al Signore, Degli abitacoli al Possente di Giacobbe.
6 Ecco, noi abbiamo udito che l’Arca era stata nella contrada Efratea; Poi la trovammo ne’ campi di Iaar.
7 Entriamo negli abitacoli del Signore; Adoriamo allo scannello de’ suoi piedi.
8 Levati, Signore; Tu, e l’Arca della tua forza, per entrar nel tuo riposo.
9 I tuoi sacerdoti sieno rivestiti di giustizia, E giubilino i tuoi santi.
10 Per amor di Davide, tuo servitore, Non negare al tuo unto la sua richiesta
11 Il Signore giurò verità a Davide, E non la rivocherà, dicendo: Io metterò sopra il tuo trono del frutto del tuo ventre.
12 Se i tuoi figliuoli osservano il mio patto, E la mia testimonianza, che io insegnerò loro; Essi, e i lor figliuoli in perpetuo, Sederanno sopra il tuo trono.
13 Perciocchè il Signore ha eletta Sion; Egli l’ha gradita per sua stanza, dicendo:
14 Questo è il mio riposo in perpetuo, Qui abiterò; perciocchè questo è il luogo che io ho desiderato.
15 Io benedirò largamente la sua vittuaglia; Io sazierò di pane i suoi poveri.
16 E vestirò i suoi sacerdoti di vesti di liberazione; E i suoi santi giubileranno in gran letizia.
17 Quivi farò germogliare un corno a Davide; E terrò accesa una lampana al mio unto.
18 Io vestirò i suoi nemici di vergogna; E la sua benda reale fiorirà sopra lui