Arrependimento
8 Fate dunque de frutti degni del ravvedimento.
32 Io non son venuto a chiamare i de giusti, ma de peccatori a ravvedimento.
13 Chi copre le sue trasgressioni non prospererà, ma chi le confessa e le abbandona otterrà misericordia.
32 Poiché io non ho alcun piacere nella morte di colui che muore, dice il Signore, lEterno. Convertitevi dunque, e vivete!
30 Iddio dunque, passando sopra ai tempi dellignoranza, fa ora annunziare agli uomini che tutti, per ogni dove, abbiano a ravvedersi,
3 No, vi dico; ma se non vi ravvedete, tutti similmente perirete.
17 Da quel tempo Gesù cominciò a predicare e a dire: Ravvedetevi, perché il regno de cieli è vicino.
38 E Pietro a loro: Ravvedetevi, e ciascun di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per la remission de vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo.
1 Poi Ezechia inviò de messi a tutto Israele e a Giuda, e scrisse pure lettere ad Efraim ed a Manasse, perché venissero alla casa dellEterno a Gerusalemme, a celebrar la Pasqua in onore dellEterno, dellIddio dIsraele.
2 Il re, i suoi capi e tutta la raunanza, in un consiglio tenuto a Gerusalemme, avevano deciso di celebrare la Pasqua il secondo mese;
3 giacché non la potevan celebrare al tempo debito, perché i sacerdoti non serano santificati in numero sufficiente, e il popolo non sera radunato in Gerusalemme.
4 La cosa piacque al re e a tutta la raunanza;
5 e stabilirono di proclamare un bando per tutto Israele, da Beer-Sceba fino a Dan, perché la gente venisse a Gerusalemme a celebrar la Pasqua in onore dellEterno, dellIddio dIsraele; poiché per laddietro essa non era stata celebrata in modo generale, secondo chè prescritto.
6 I corrieri dunque andarono con le lettere del re e dei suoi capi per tutto Israele e Giuda; e, conformemente allordine del re, dissero: "Figliuoli dIsraele, tornate allEterno, allIddio dAbrahamo, dIsacco e dIsraele, ondegli torni al residuo che di voi è scampato dalle mani dei re dAssiria.
7 E non siate come i vostri padri e come i vostri fratelli, che sono stati infedeli allEterno, allIddio dei loro padri, in guisa chei li ha dati in preda alla desolazione, come voi vedete.
8 Ora non indurate le vostre cervici, come i padri vostri; date la mano allEterno, venite al suo santuario chegli ha santificato in perpetuo, e servite lEterno, il vostro Dio, onde lardente ira sua si ritiri da voi.
9 Poiché, se tornate allEterno, i vostri fratelli e i vostri figliuoli troveranno pietà in quelli che li hanno menati schiavi, e ritorneranno in questo paese; giacché lEterno, il vostro Dio, è clemente e misericordioso, e non volgerà la faccia lungi da voi, se a lui tornate".
10 Quei corrieri dunque passarono di città in città nel paese di Efraim e di Manasse, e fino a Zabulon; ma la gente si facea beffe di loro e li scherniva.
11 Nondimeno, alcuni uomini di Ascer, di Manasse e di Zabulon si umiliarono, e vennero a erusalemme.
12 Anche in Giuda la mano di Dio operò in guisa da dar loro un medesimo cuore per mettere ad effetto lordine del re e dei capi, secondo la parola del lEterno.
13 Un gran popolo si riunì a Gerusalemme per celebrare la festa degli azzimi, il secondo mese: fu una raunanza immensa.
14 Si levarono e tolsero via gli altari sui quali si offrivan sacrifizi a Gerusalemme, tolsero via tutti gli altari sui quali si offrivan profumi, e li gettarono nel torrente Kidron.
15 Poi immolarono lagnello pasquale, il quattordicesimo giorno del secondo mese. I sacerdoti e i Leviti, i quali, presi da vergogna, seran santificati, offrirono olocausti nella casa dellEterno;
16 e occuparono il posto assegnato loro dalla legge di Mosè, uomo di Dio. I sacerdoti facevano laspersione del sangue, che ricevevano dalle mani de Leviti.
17 Siccome ve nerano molti, nella raunanza, che non serano santificati, i Leviti aveano lincarico dimmolare gli agnelli pasquali, consacrandoli allEterno, per tutti quelli che non eran puri.
18 Poiché una gran parte del popolo, molti dEfraim, di Manasse, dIssacar e di Zabulon non serano purificati, e mangiarono la Pasqua, senza conformarsi a quello chè scritto. Ma Ezechia pregò per loro, dicendo:
19 "LEterno, che è buono, perdoni a chiunque ha disposto il proprio cuore alla ricerca di Dio, dellEterno, chè lIddio de suoi padri, anche senzavere la purificazione richiesta dal santuario".
20 E lEterno esaudì Ezechia, e perdonò al popolo.
21 Così i figliuoli dIsraele che si trovarono a Gerusalemme, celebrarono la festa degli azzimi per sette giorni con grande allegrezza; e ogni giorno i Leviti e i sacerdoti celebravano lEterno con gli strumenti consacrati ad accompagnar le sue lodi.
22 Ezechia parlò al cuore di tutti i Leviti che mostravano grande intelligenza nel servizio dellEterno; e si ecero i pasti della festa durante i sette giorni, offrendo sacrifizi di azioni di grazie, e lodando lEterno, lIddio dei loro padri.
23 E tutta la raunanza deliberò di celebrare la festa per altri sette giorni; e la celebrarono con allegrezza durante questi sette giorni;
24 poiché Ezechia, re di Giuda, avea donato alla raunanza mille giovenchi e settemila pecore, e i capi pure avean donato alla raunanza mille tori e diecimila pecore; e i sacerdoti in gran numero, serano santificati.
25 Tutta la raunanza di Giuda, i sacerdoti, i Leviti, tutta la raunanza di quelli venuti da Israele e gli stranieri giunti dal paese dIsraele o stabiliti in Giuda, furono in festa.
26 Così vi fu gran gioia in Gerusalemme; dal tempo di Salomone, figliuolo di Davide, re dIsraele, non vera stato nulla di simile in Gerusalemme.
27 Poi i sacerdoti Leviti si levarono e benedissero il popolo, e la loro voce fu udita, e la loro preghiera giunse fino al cielo, fino alla santa dimora dellEterno.
7 Io vi dico che così vi sarà in cielo più allegrezza per un solo peccatore che si ravvede, che per ovantanove giusti i quali non han bisogno di ravvedimento.
9 Se confessiamo i nostri peccati, Egli è fedele e giusto da rimetterci i peccati e purificarci da ogni iniquità.
23 Volgetevi a udire la mia riprensione; ecco, io farò sgorgare su voi lo spirito mio, vi farò conoscere le mie parole
1 Lottavo mese, il secondo anno di Dario, la parola dellEterno fu rivolta al profeta Zaccaria, figliuolo di Berekia, figliuolo dIddo, il profeta, in questi termini:
2 "LEterno è stato gravemente adirato contro i vostri padri.
3 Tu, dunque, di loro: Così parla lEterno degli eserciti: Tornate a me, dice lEterno degli eserciti, e io tornerò a voi; dice lEterno degli eserciti.
4 Non siate come i vostri padri, ai quali i profeti precedenti si rivolgevano, dicendo: Così parla lEterno degli eserciti: Ritraetevi dalle vostre vie malvage, dalle vostre malvage azioni! Ma essi non dettero ascolto, e non prestarono attenzione a me, dice lEterno.
5 I vostri padri dove son essi? E i profeti potevan essi vivere in perpetuo?
6 Ma le mie parole e i miei decreti, dei quali avevo dato incarico ai miei servi i profeti, non arrivarono essi a colpire i padri vostri? Allora essi si convertirono, e dissero: LEterno degli eserciti ci ha trattati secondo le nostre vie e secondo le nostre azioni, come avea risoluto di fare".
7 Il ventiquattresimo giorno dellundecimo mese, che è il mese di Scebat, nel secondo anno di Dario, la parola dellEterno fu rivolta a Zaccaria, figliuolo di Berekia, figliuolo dIddo, il profeta, in questi termini:
8 Io ebbi, di notte, una visione; ed ecco un uomo montato sopra un cavallo rosso; egli stava fra le piante di mortella in un luogo profondo; e dietro a lui ceran de cavalli rossi, sauri e bianchi.
9 E io dissi: "Che son questi, signor mio?" E langelo che parlava meco mi disse: "Io ti farò vedere che cosa son questi".
10 E luomo che stava fra le piante di mortella prese a dire: "Questi son quelli che lEterno ha mandati a percorrere la terra".
11 E quelli si rivolsero allangelo dellEterno che stava fra le piante di mortella, e dissero: "Noi abbiam percorso la terra, ed ecco tutta la terra è in riposo e tranquilla".
12 Allora langelo dellEterno prese a dire: "O Eterno degli eserciti, fino a quando non avrai tu pietà di erusalemme e delle città di Giuda, contro le quali sei stato indignato durante quei settantanni?"
13 E lEterno rivolse allangelo che parlava meco, delle buone parole, delle parole di conforto.
14 E langelo che parlava meco mi disse: "Grida e di: Così parla lEterno degli eserciti: Io provo una gran gelosia per Gerusalemme e per Sion;
15 e provo un grande sdegno contro le nazioni che se ne stanno ora tranquille, e che, quandio mindignai un poco contro di essa, contribuirono ad accrescer la sua disgrazia.
16 Perciò così parla lEterno: Io mi volgo di nuovo a Gerusalemme con compassione; la mia casa vi sarà ricostruita, dice lEterno degli eserciti, e la corda sarà di nuovo tirata su Gerusalemme.
17 Grida ancora, e di: Così parla lEterno degli eserciti: le mie città rigurgiteranno ancora di beni, e lEterno consolerà ancora Sion, e sceglierà ancora Gerusalemme".
18 Poi alzai gli occhi, e guardai, ed ecco quattro corna.
19 E io dissi allangelo che parlava meco: "Che son queste?" Egli mi rispose: "Queste son le corna che hanno disperso Giuda, Israele e Gerusalemme".
20 E lEterno mi fece vedere quattro fabbri.
21 E io dissi: "Questi, che vengono a fare?" Egli rispose e mi disse: "Quelle là son le corna che hanno disperso Giuda, sì che nessuno alzava più il capo; ma questi qui vengono per spaventarle, per abbattere le corna della nazioni, che hanno alzato il loro corno contro il paese di Giuda per disperderne gli abitanti".
8 Appressatevi a Dio, ed Egli si appresserà a voi. Nettate le vostre mani, o peccatori, e purificate i vostri cuori, o doppi danimo!
19 Tutti quelli che amo, io li riprendo e li castigo; abbi dunque zelo e ravvediti.
19 Ravvedetevi dunque e convertitevi, onde i vostri peccati siano cancellati,
15 Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; ravvedetevi e credete allevangelo.
9 Il Signore non ritarda ladempimento della sua promessa, come alcuni reputano che faccia; ma egli è paziente verso voi, non volendo che alcuni periscano, ma che tutti giungano a ravvedersi.
13 Or andate e imparate che cosa significhi: Voglio misericordia, e non sacrifizio; poiché io non son venuto a chiamar de giusti, ma dei peccatori.
13 Stracciatevi il cuore e non le vesti e tornate allEterno, al vostro Dio, poichegli è misericordioso e pietoso, lento allira e pieno di bontà, e si pente del male che manda.
10 Così, vi dico, vè allegrezza dinanzi agli angeli di Dio per un solo peccatore che si ravvede.
14 se il mio popolo, sul quale è invocato il mio nome si umilia, prega, cerca la mia faccia e si converte dalle sue vie malvage, io lo esaudirò dal cielo, gli perdonerò i suoi peccati, e guarirò il suo paese.