6 non dormiamo dunque come gli altri, ma vegliamo e siamo sobri.
1 Io avevo stretto un patto con gli occhi miei; come dunque avrei fissati gli sguardi sopra una vergine?
27 anzi, tratto duramente il mio corpo e lo riduco in schiavitù, che talora, dopo aver predicato agli altri, io stesso non sia riprovato.
11 Poiché la grazia di Dio, salutare per tutti gli uomini, è apparsa
12 e ci ammaestra a rinunziare allempietà e alle mondane concupiscenze, per vivere in questo mondo temperatamente, giustamente e piamente,
22 Il frutto dello Spirito, invece, è amore, allegrezza, pace, longanimità, benignità, bontà, fedeltà, olcezza, temperanza;
23 contro tali cose non cè legge.
16 Lo stolto lascia scorger subito il suo cruccio, ma chi dissimula un affronto è uomo accorto.
7 Poiché Iddio ci ha dato uno spirito non di timidità, ma di forza e damore e di correzione.
19 Questo lo sapete, fratelli miei diletti; ma sia ogni uomo pronto ad ascoltare, tardo al parlare, lento allira;
25 Chiunque fa latleta è temperato in ogni cosa; e quelli lo fanno per ricevere una corona corruttibile; ma noi, una incorruttibile.
2 E non vi conformate a questo secolo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza qual sia la volontà di Dio, la buona, accettevole e perfetta volontà.
5 voi, per questa stessa ragione, mettendo in ciò dal canto vostro ogni premura, aggiungete alla fede vostra la virtù; alla virtù la conoscenza;
6 alla conoscenza la continenza; alla continenza la pazienza; alla pazienza la pietà; alla pietà lamor fraterno;
7 e allamor fraterno la carità.
32 Chi è lento allira val più del prode guerriero; chi padroneggia sé stesso val più di chi espugna città.
12 poiché il combattimento nostro non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono ne luoghi celesti.
13 Niuna tentazione vi ha còlti, che non sia stata umana; or Iddio è fedele e non permetterà che siate tentati al di là delle vostre forze; ma con la tentazione vi darà anche la via duscirne, onde la possiate sopportare.
11 Lo stolto dà sfogo a tutta la sua ira, ma il savio rattiene la propria.
28 Luomo che non si sa padroneggiare, è una città smantellata, priva di mura.
8 Badate a voi stessi affinché non perdiate il frutto delle opere compiute, ma riceviate piena ricompensa.
21 Morte e vita sono in potere della lingua; chi lama ne mangerà i frutti.
27 Non piegare né a destra né a sinistra, ritira il tuo piede dal male.