35 Così vi farà anche il Padre mio celeste, se ognun di voi non perdona di cuore al proprio fratello.
21 Allora Pietro, accostatosi, gli disse: Signore, quante volte, peccando il mio fratello contro di me, gli perdonerò io? fino a sette volte?
22 E Gesù a lui: lo non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.
14 Poiché se voi perdonate agli uomini i loro falli, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi;
15 ma se voi non perdonate agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà i vostri falli.
19 Ravvedetevi dunque e convertitevi, onde i vostri peccati siano cancellati,
25 E quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro a qualcuno, perdonate; affinché il Padre vostro che è nei cieli, vi perdoni i vostri falli.
5 Poiché tu, o Signore, sei buono, pronto a perdonare, e di gran benignità verso tutti quelli che tinvocano.
5 Poiché tu, o Signore, sei buono, pronto a perdonare, e di gran benignità verso tutti quelli che tinvocano.
25 Io, io son quegli che per amor di me stesso cancello le tue trasgressioni, e non mi ricorderò più de tuoi peccati.
15 badando bene che nessuno resti privo della grazia di Dio; che nessuna radice velenosa venga fuori a darvi molestia sì che molti di voi restino infetti;
34 E Gesù diceva: Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno. Poi, fatte delle parti delle sue vesti, trassero a sorte.
3 Badate a voi stessi! Se il tuo fratello pecca, riprendilo; e se si pente, perdonagli.
4 E se ha peccato contro te sette volte al giorno, e sette volte torna a te e ti dice: Mi pento, perdonagli.
25 Io, io son quegli che per amor di me stesso cancello le tue trasgressioni, e non mi ricorderò più de tuoi peccati.
1 LEterno dice: Se un uomo ripudia la sua moglie e questa se ne va da lui e si marita a un altro, quelluomo torna egli forse ancora da lei? Il paese stesso non ne sarebbegli tutto profanato? E tu, che ti sei prostituita con molti amanti, ritorneresti a me? dice lEterno.
2 Alza gli occhi verso le alture, e guarda: Dovè che non ti sei prostituita? Tu sedevi per le vie ad aspettare i passanti, come fa lArabo nel deserto, e hai contaminato il paese con le tue prostituzioni e con le tue malvagità.
3 Perciò le grandi piogge sono state trattenute, e non vè stata pioggia di primavera; ma tu hai avuto una fronte da prostituta, e non hai voluto vergognarti.
4 E ora, non è egli vero? tu gridi a me: "Padre mio, tu sei stato lamico della mia giovinezza!
5 Sarà egli adirato in perpetuo? Serberà egli la sua ira sino alla fine?" Ecco, tu parli così, ma intanto commetti a tutto potere delle male azioni!
6 LEterno mi disse al tempo del re Giosia: "Hai tu veduto quello che la infedele Israele ha fatto? E ndata sopra ogni alto monte e sotto ogni albero verdeggiante, e quivi sè prostituita.
7 Io dicevo: Dopo che avrà fatto tutte queste cose, essa tornerà a me; ma non è ritornata; e la sua sorella, la perfida Giuda, lha visto.
8 E benché io avessi ripudiato linfedele Israele a cagione di tutti i suoi adulteri e le avessi dato la sua lettera di divorzio, ho visto che la sua sorella, la perfida Giuda, non ha avuto alcun timore, ed è andata a prostituirsi anchessa.
9 Col rumore delle sue prostituzioni Israele ha contaminato il paese, e ha commesso adulterio con la pietra e col legno;
10 e nonostante tutto questo, la sua perfida sorella non è tornata a me con tutto il suo cuore, ma con finzione, dice lEterno".
11 E lEterno mi disse: "La infedele Israele sè mostrata più giusta della perfida Giuda".
12 Va, proclama queste parole verso il settentrione, e di: Torna, o infedele Israele, dice lEterno; io non vi mostrerò un viso accigliato, giacché io son misericordioso, dice lEterno, e non serbo lira in perpetuo.
13 Soltanto riconosci la tua iniquità: tu sei stata infedele allEterno, al tuo Dio, hai vòlto qua e là i tuoi passi verso gli stranieri, sotto ogni albero verdeggiante, e non hai dato ascolto alla mia voce, dice lEterno.
14 Tornate o figliuoli traviati, dice lEterno, poiché io sono il vostro signore, e vi prenderò, uno da una città, due da una famiglia, e vi ricondurrò a Sion;
15 e vi darò dei pastori secondo il mio cuore, che vi pasceranno con conoscenza e con intelligenza.
16 E quando sarete moltiplicati e avrete fruttato nel paese, allora, dice lEterno, non si dirà più: "Larca del patto dellEterno!" non vi si penserà più, non la si menzionerà più, non la si rimpiangerà più, non se e farà unaltra.
17 Allora Gerusalemme sarà chiamata "il trono dellEterno"; tutte le nazioni si raduneranno a Gerusalemme nel nome dellEterno, e non cammineranno più secondo la caparbietà del loro cuore malvagio.
18 In quei giorni, la casa di Giuda camminerà con la casa dIsraele, e verranno assieme dal paese del settentrione al paese chio detti in eredità ai vostri padri.
19 Io avevo detto: "Oh qual posto ti darò tra i miei figliuoli! Che paese delizioso ti darò! la più bella eredità delle nazioni!" Avevo detto: "Tu mi chiamerai: Padre mio! E non cesserai di seguirmi".
20 Ma, proprio come una donna è infedele al suo amante, così voi mi siete stati infedeli, o casa dIsraele! ice lEterno.
21 Una voce sè fatta udire sulle alture; sono i pianti, le supplicazioni de figliuoli dIsraele, perché hanno pervertito la loro via, hanno dimenticato lEterno, il loro Dio.
22 "Tornate, o figliuoli traviati, io vi guarirò dei vostri traviamenti!" "Eccoci, noi veniamo a te, perché tu sei lEterno, il nostro Dio.
23 Sì, certo, vano è il soccorso che saspetta dalle alture, dalle feste strepitose sui monti; sì, nellEterno, nel nostro Dio, sta la salvezza dIsraele.
24 Quella vergogna, che son glidoli, ha divorato il prodotto della fatica de nostri padri fin dalla nostra giovinezza, le loro pecore e i loro buoi, i loro figliuoli e le loro figliuole.
25 Giaciamoci nella nostra vergogna e ci copra la nostra ignominia! poiché abbiam peccato contro lEterno, il nostro Dio: noi e i nostri padri, dalla nostra fanciullezza fino a questo giorno; e non abbiam dato ascolto alla voce dellEterno, chè il nostro Dio".
9 Chi copre i falli si procura amore, ma chi sempre vi torna su, disunisce gli amici migliori.
32 Siate invece gli uni verso gli altri benigni, misericordiosi, perdonandovi a vicenda, come anche Dio vi ha perdonati in Cristo.
1 Poi Ezechia inviò de messi a tutto Israele e a Giuda, e scrisse pure lettere ad Efraim ed a Manasse, perché venissero alla casa dellEterno a Gerusalemme, a celebrar la Pasqua in onore dellEterno, dellIddio dIsraele.
2 Il re, i suoi capi e tutta la raunanza, in un consiglio tenuto a Gerusalemme, avevano deciso di celebrare la Pasqua il secondo mese;
3 giacché non la potevan celebrare al tempo debito, perché i sacerdoti non serano santificati in numero sufficiente, e il popolo non sera radunato in Gerusalemme.
4 La cosa piacque al re e a tutta la raunanza;
5 e stabilirono di proclamare un bando per tutto Israele, da Beer-Sceba fino a Dan, perché la gente venisse a Gerusalemme a celebrar la Pasqua in onore dellEterno, dellIddio dIsraele; poiché per laddietro essa non era stata celebrata in modo generale, secondo chè prescritto.
6 I corrieri dunque andarono con le lettere del re e dei suoi capi per tutto Israele e Giuda; e, conformemente allordine del re, dissero: "Figliuoli dIsraele, tornate allEterno, allIddio dAbrahamo, dIsacco e dIsraele, ondegli torni al residuo che di voi è scampato dalle mani dei re dAssiria.
7 E non siate come i vostri padri e come i vostri fratelli, che sono stati infedeli allEterno, allIddio dei loro padri, in guisa chei li ha dati in preda alla desolazione, come voi vedete.
8 Ora non indurate le vostre cervici, come i padri vostri; date la mano allEterno, venite al suo santuario chegli ha santificato in perpetuo, e servite lEterno, il vostro Dio, onde lardente ira sua si ritiri da voi.
9 Poiché, se tornate allEterno, i vostri fratelli e i vostri figliuoli troveranno pietà in quelli che li hanno menati schiavi, e ritorneranno in questo paese; giacché lEterno, il vostro Dio, è clemente e misericordioso, e non volgerà la faccia lungi da voi, se a lui tornate".
10 Quei corrieri dunque passarono di città in città nel paese di Efraim e di Manasse, e fino a Zabulon; ma la gente si facea beffe di loro e li scherniva.
11 Nondimeno, alcuni uomini di Ascer, di Manasse e di Zabulon si umiliarono, e vennero a erusalemme.
12 Anche in Giuda la mano di Dio operò in guisa da dar loro un medesimo cuore per mettere ad effetto lordine del re e dei capi, secondo la parola del lEterno.
13 Un gran popolo si riunì a Gerusalemme per celebrare la festa degli azzimi, il secondo mese: fu una raunanza immensa.
14 Si levarono e tolsero via gli altari sui quali si offrivan sacrifizi a Gerusalemme, tolsero via tutti gli altari sui quali si offrivan profumi, e li gettarono nel torrente Kidron.
15 Poi immolarono lagnello pasquale, il quattordicesimo giorno del secondo mese. I sacerdoti e i Leviti, i quali, presi da vergogna, seran santificati, offrirono olocausti nella casa dellEterno;
16 e occuparono il posto assegnato loro dalla legge di Mosè, uomo di Dio. I sacerdoti facevano laspersione del sangue, che ricevevano dalle mani de Leviti.
17 Siccome ve nerano molti, nella raunanza, che non serano santificati, i Leviti aveano lincarico dimmolare gli agnelli pasquali, consacrandoli allEterno, per tutti quelli che non eran puri.
18 Poiché una gran parte del popolo, molti dEfraim, di Manasse, dIssacar e di Zabulon non serano purificati, e mangiarono la Pasqua, senza conformarsi a quello chè scritto. Ma Ezechia pregò per loro, dicendo:
19 "LEterno, che è buono, perdoni a chiunque ha disposto il proprio cuore alla ricerca di Dio, dellEterno, chè lIddio de suoi padri, anche senzavere la purificazione richiesta dal santuario".
20 E lEterno esaudì Ezechia, e perdonò al popolo.
21 Così i figliuoli dIsraele che si trovarono a Gerusalemme, celebrarono la festa degli azzimi per sette giorni con grande allegrezza; e ogni giorno i Leviti e i sacerdoti celebravano lEterno con gli strumenti consacrati ad accompagnar le sue lodi.
22 Ezechia parlò al cuore di tutti i Leviti che mostravano grande intelligenza nel servizio dellEterno; e si ecero i pasti della festa durante i sette giorni, offrendo sacrifizi di azioni di grazie, e lodando lEterno, lIddio dei loro padri.
23 E tutta la raunanza deliberò di celebrare la festa per altri sette giorni; e la celebrarono con allegrezza durante questi sette giorni;
24 poiché Ezechia, re di Giuda, avea donato alla raunanza mille giovenchi e settemila pecore, e i capi pure avean donato alla raunanza mille tori e diecimila pecore; e i sacerdoti in gran numero, serano santificati.
25 Tutta la raunanza di Giuda, i sacerdoti, i Leviti, tutta la raunanza di quelli venuti da Israele e gli stranieri giunti dal paese dIsraele o stabiliti in Giuda, furono in festa.
26 Così vi fu gran gioia in Gerusalemme; dal tempo di Salomone, figliuolo di Davide, re dIsraele, non vera stato nulla di simile in Gerusalemme.
27 Poi i sacerdoti Leviti si levarono e benedissero il popolo, e la loro voce fu udita, e la loro preghiera giunse fino al cielo, fino alla santa dimora dellEterno.
38 E Pietro a loro: Ravvedetevi, e ciascun di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per la remission de vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo.
2 ed egli è la propiziazione per i nostri peccati; e non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.
14 se il mio popolo, sul quale è invocato il mio nome si umilia, prega, cerca la mia faccia e si converte dalle sue vie malvage, io lo esaudirò dal cielo, gli perdonerò i suoi peccati, e guarirò il suo paese.
7 Beati i misericordiosi, perché a loro misericordia sarà fatta.
11 Ed ella rispose: Nessuno, Signore. E Gesù le disse: Neppure io ti condanno; va e non peccar più.
13 Stracciatevi il cuore e non le vesti e tornate allEterno, al vostro Dio, poichegli è misericordioso e pietoso, lento allira e pieno di bontà, e si pente del male che manda.
37 Non giudicate, e non sarete giudicati; non condannate, e non sarete condannati; perdonate, e vi sarà perdonato.
5 Io tho dichiarato il mio peccato, non ho coperta la mia iniquità. Io ho detto: Confesserò le mie trasgressioni allEterno; e tu hai perdonato liniquità del mio peccato. Sela.
38 Siavi dunque noto, fratelli, che per mezzo di lui vè annunziata la remissione dei peccati;
39 e per mezzo di lui, chiunque crede è giustificato di tutte le cose, delle quali voi non avete potuto esser giustificati per la legge di Mosè.
25 Tu ti mostri pietoso verso il pio, integro verso luomo integro;
13 sopportandovi gli uni gli altri e perdonandovi a vicenda, se uno ha di che dolersi dun altro. Come il ignore vi ha perdonati, così fate anche voi.
7 Poiché in Lui noi abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, la remissione de peccati, secondo le ricchezze della sua grazia;
31 Però, nella tua immensa compassione, tu non li sterminasti del tutto, e non li abbandonasti, perché sei un Dio clemente e misericordioso.
7 Poiché in Lui noi abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, la remissione de peccati, secondo le ricchezze della sua grazia;
25 E quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro a qualcuno, perdonate; affinché il Padre vostro che è nei cieli, vi perdoni i vostri falli.
26 Ma se voi non perdonate, neppure il Padre vostro che è nei cieli vi perdonerà i vostri falli.
3 Bontà e verità non ti abbandonino; lègatele al collo, scrivile sulla tavola del tuo cuore;
4 troverai così grazia e buon senno agli occhi di Dio e degli uomini.
14 Cè qualcuno fra voi infermo? Chiami gli anziani della chiesa, e preghino essi su lui, ungendolo dolio nel nome del Signore;
15 e la preghiera della fede salverà il malato, e il Signore lo ristabilirà; e segli ha commesso dei peccati, gli saranno rimessi.
12 e rimettici i nostri debiti come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori;
13 sopportandovi gli uni gli altri e perdonandovi a vicenda, se uno ha di che dolersi dun altro. Come il ignore vi ha perdonati, così fate anche voi.
13 Egli ci ha riscossi dalla potestà delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figliuolo,
14 nel quale abbiamo la redenzione, la remissione dei peccati;
18 Non ti vendicherai, e non serberai rancore contro i figliuoli del tuo popolo, ma amerai il prossimo tuo come te stesso. Io sono lEterno. Osserverete le mie leggi.
13 sopportandovi gli uni gli altri e perdonandovi a vicenda, se uno ha di che dolersi dun altro. Come il ignore vi ha perdonati, così fate anche voi.
30 Iddio dunque, passando sopra ai tempi dellignoranza, fa ora annunziare agli uomini che tutti, per ogni dove, abbiano a ravvedersi,
21 Allora Pietro, accostatosi, gli disse: Signore, quante volte, peccando il mio fratello contro di me, gli perdonerò io? fino a sette volte?
22 E Gesù a lui: lo non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.
25 E quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro a qualcuno, perdonate; affinché il Padre vostro che è nei cieli, vi perdoni i vostri falli.
9 Se confessiamo i nostri peccati, Egli è fedele e giusto da rimetterci i peccati e purificarci da ogni iniquità.
12 poiché avrò misericordia delle loro iniquità, e non mi ricorderò più dei loro peccati.
32 Siate invece gli uni verso gli altri benigni, misericordiosi, perdonandovi a vicenda, come anche Dio vi ha perdonati in Cristo.
32 Siate invece gli uni verso gli altri benigni, misericordiosi, perdonandovi a vicenda, come anche Dio vi ha perdonati in Cristo.
37 Non giudicate, e non sarete giudicati; non condannate, e non sarete condannati; perdonate, e vi sarà perdonato.
5 Poiché tu, o Signore, sei buono, pronto a perdonare, e di gran benignità verso tutti quelli che tinvocano.
18 Qual Dio è come te, che perdoni liniquità e passi sopra la trasgressione del residuo della tua eredità? Egli non serba lira sua in perpetuo, perché si compiace dusar misericordia.
14 Poiché se voi perdonate agli uomini i loro falli, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi;
7 Lasci lempio la sua via, e luomo iniquo i suoi pensieri: e si converta allEterno che avrà pietà di lui, e al nostro Dio chè largo nel perdonare.
12 Quanto è lontano il levante dal ponente, tanto ha egli allontanato da noi le nostre trasgressioni.
37 Non giudicate, e non sarete giudicati; non condannate, e non sarete condannati; perdonate, e vi sarà perdonato.
14 Poiché se voi perdonate agli uomini i loro falli, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi;
15 ma se voi non perdonate agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà i vostri falli.
13 Chi copre le sue trasgressioni non prospererà, ma chi le confessa e le abbandona otterrà misericordia.
5 Or se qualcuno ha cagionato tristezza, egli non ha contristato me, ma, in parte, per non esagerare, voi tutti.
6 Basta a quel tale la riprensione inflittagli dalla maggioranza;
7 onde ora, al contrario, dovreste piuttosto perdonarlo e confortarlo, che talora non abbia a rimaner sommerso da soverchia tristezza.
8 Perciò vi prego di confermargli lamor vostro;
21 Allora Pietro, accostatosi, gli disse: Signore, quante volte, peccando il mio fratello contro di me, gli perdonerò io? fino a sette volte?
22 E Gesù a lui: lo non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.
7 Lasci lempio la sua via, e luomo iniquo i suoi pensieri: e si converta allEterno che avrà pietà di lui, e al nostro Dio chè largo nel perdonare.
9 Se confessiamo i nostri peccati, Egli è fedele e giusto da rimetterci i peccati e purificarci da ogni iniquità.