7 Or noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, acciocchè l’eccellenza di questa potenza sia di Dio, e non da noi
8 Essendo per ogni maniera afflitti, ma non però ridotti ad estreme distrette; perplessi, ma non però disperati;
9 perseguiti, ma non però abbandonati; abbattuti, ma non però perduti.
10 Portando del continuo nel nostro corpo la mortificazione del Signor Gesù; acciocchè ancora si manifesti la vita di Gesù nel nostro corpo.
11 Poichè noi che viviamo siamo del continuo esposti alla morte per Gesù; acciocchè ancora la vita di Gesù si manifesti nella nostra carne mortale.
15 Perciocchè voi non avete di nuovo ricevuto lo spirito di servitù, a timore; anzi avete ricevuto lo Spirito d’adottazione, per lo quale gridiamo: Abba, Padre.
17 Se adunque alcuno è in Cristo, egli è nuova creatura; le cose vecchie son passate; ecco, tutte le cose son fatte nuove.
13 Io posso ogni cosa in Cristo, che mi fortifica.
7 gettando sopra lui tutta la vostra sollecitudine; perciocchè egli ha cura di voi
33 Io vi ho dette queste cose, acciocchè abbiate pace in me; voi avrete tribolazione nel mondo; ma state di buon cuore, io ho vinto il mondo
33 Io vi ho dette queste cose, acciocchè abbiate pace in me; voi avrete tribolazione nel mondo; ma state di buon cuore, io ho vinto il mondo
24 E prendiam guardia gli uni agli altri, per incitarci a carità, ed a buone opere;
25 non abbandonando la comune nostra raunanza, come alcuni son usi di fare; ma esortandoci gli uni gli altri; e tanto più, che voi vedete approssimarsi il giorno.
20 Poi disse a Salomone, suo figliuolo: Prendi animo, e fortificati, e mettiti all’opera; non temere, e non isgomentarti; perciocchè il Signore Iddio, l’Iddio mio, sarà teco; egli non ti lascerà, e non ti abbandonerà finchè tu abbia compiuta tutta l’opera del servigio della Casa del Signore.
13 Vegliate, state fermi nella fede, portatevi virilmente, fortificatevi.
13 Vegliate, state fermi nella fede, portatevi virilmente, fortificatevi.
17 E sia il piacevole sguardo del Signore Iddio nostro sopra noi; E addirizza, o Signore, sopra noi l’opera delle nostre mani
11 Perciò, consolatevi gli uni gli altri, ed edificate l’un l’altro, come ancora fate.
11 Perciò, consolatevi gli uni gli altri, ed edificate l’un l’altro, come ancora fate.
1 IO sono stato ricercato da quelli che non domandavano di me, io sono stato trovato da quelli che non mi cercavano; io ho detto alla gente che non si chiamava del mio Nome: Eccomi, eccomi.
1 Salmo di Davide IL Signore è la mia luce e la mia salute; Di chi temerò? Il Signore è la forza della mia vita; Di chi avrò paura?
38 E Maria disse: Ecco la serva del Signore; siami fatto secondo le tue parole. E l’angelo si partì da lei
4 Conciossiachè tu mi sii stato caro, e pregiato, ed io ti abbia amato; io ho dati degli uomini per te, e de’ popoli per l’anima tua.
11 E l’angelo di Dio mi disse in sogno: Giacobbe. Ed io dissi: Eccomi.
28 E non temiate di coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccider l’anima; ma temete più tosto colui che può far perire l’anima e il corpo nella geenna.
2 E Iddio parlò a Israele in visioni di notte, e disse: Giacobbe, Giacobbe. Ed egli disse: Eccomi.
22 Rimetti nel Signore il tuo peso, ed egli ti sosterrà; Egli non permetterà giammai che il giusto caggia.
12 Perciocchè, se vi è la prontezza dell’animo, uno è accettevole secondo ciò ch’egli ha, e non secondo ciò ch’egli non ha.
16 PERCIÒ noi non veniam meno dell’animo; ma, benchè il nostro uomo esterno si disfaccia, pur si rinnova l’interno di giorno in giorno.
7 Poichè Iddio non ci ha dato spirito di timore; ma di forza, e d’amore, e di correzione.
9 E il Signore sarà un alto ricetto al misero; Un alto ricetto a’ tempi ch’egli sarà in distretta.
10 Laonde, o Signore, quelli che conoscono il Nome tuo si confideranno in te; Perciocchè tu non abbandoni quelli che ti cercano
8 Poi io udii la voce del Signore che diceva: Chi manderò? e chi andrà per noi? Ed io dissi: Eccomi, manda me
6 Nel che voi gioite, essendo al presente un poco, se così bisogna, contristati in varie tentazioni.
1 Cantico, dato al capo de’ Musici, de’ figliuoli di Core, sopra Alamot. IDDIO è nostro ricetto, e forza, Ed aiuto prontissimo nelle distrette.
2 Perciò noi non temeremo, quantunque la terra si tramutasse di luogo, E i monti smossi fosser sospinti in mezzo del mare;
3 E le acque di esso romoreggiassero, e s’intorbidassero; E i monti fossero scrollati dall’alterezza di esso. Sela.
8 Io voglio ammaestrarti ed insegnarti la via, Per la quale devi camminare; E consigliarti, avendo l’occhio sopra te.
3 Nel giorno che io temerò, Io mi confiderò in te.
4 Coll’aiuto di Dio, io loderò la sua parola; Io mi confido in Dio, Io non temerò cosa che mi possa far la carne.
17 Perciocchè la leggiera nostra afflizione, che è sol per un momento, ci produce un sopra modo eccellente peso eterno di gloria;
28 Venite a me, voi tutti che siete travagliati ed aggravati, ed io vi darò riposo.
27 Io vi lascio pace, io vi do la mia pace: io non ve la do, come il mondo la dà; il vostro cuore non sia turbato, e non si spaventi
27 Io vi lascio pace, io vi do la mia pace: io non ve la do, come il mondo la dà; il vostro cuore non sia turbato, e non si spaventi
17 E Gesù disse loro: Venite dietro a me, ed io vi farò esser pescatori d’uomini.
18 Ed essi, lasciate prestamente le lor reti, lo seguitarono.
23 In ogni fatica vi è del profitto; Ma il parlar delle labbra torna solo in inopia
5 Sieno i costumi vostri senza avarizia, essendo contenti delle cose presenti; perciocchè egli stesso ha detto: Io non ti lascerò, e non ti abbandonerò.
6 Talchè possiam dire in confidanza: Il Signore è il mio aiuto; ed io non temerò ciò che mi può far l’uomo.
11 SAPENDO adunque lo spavento del Signore, noi persuadiamo gli uomini, e siamo manifesti a Dio; or io spero che siamo manifesti eziandio alle vostre coscienze
12 Perciocchè noi non ci raccomandiamo di nuovo a voi, ma vi diamo cagione di gloriarvi di noi; acciocchè abbiate di che gloriarvi inverso coloro che si gloriano di faccia, e non di cuore.
13 Imperocchè, se noi siam fuori del senno, lo siamo a Dio; se altresì siamo in buon senno, lo siamo a voi.
14 Poichè l’amor di Cristo ci possiede.
15 Avendo fatta questa determinazione: che, se uno è morto per tutti, tutti adunque erano morti; e ch’egli è morto per tutti, acciocchè coloro che vivono non vivano più per l’innanzi a sè stessi, ma a colui che è morto, e risuscitato per loro
16 Talchè noi da quest’ora non conosciamo alcuno secondo la carne; e se abbiam conosciuto Cristo secondo la carne, pur ora non lo conosciamo più.
17 Se adunque alcuno è in Cristo, egli è nuova creatura; le cose vecchie son passate; ecco, tutte le cose son fatte nuove.
18 Or il tutto è da Dio, che ci ha riconciliati a sè, per Gesù Cristo; e ha dato a noi il ministerio della riconciliazione.
19 Poichè Iddio ha riconciliato il mondo a sè in Cristo, non imputando agli uomini i lor falli; ed ha posta in noi la parola della riconciliazione.
20 Noi adunque facciam l’ambasciata per Cristo, come se Iddio esortasse per noi; e vi esortiamo per Cristo: Siate riconciliati a Dio.
21 Perciocchè egli ha fatto esser peccato per noi colui che non ha conosciuto peccato; acciocchè noi fossimo fatti giustizia di Dio in lui
13 E chi sarà colui che vi faccia male, se voi seguite il bene?
14 Ma, se pure ancora patite per giustizia, beati voi; or non temiate del timor loro, e non vi conturbate.
17 Il Signore Iddio tuo, che è dentro di te, il Possente, ti salverà; egli gioirà di te di grande allegrezza: egli si acqueterà nel suo amore, egli festeggerà di te con grida di allegrezza.
6 Avendo di questo stesso fidanza: che colui che ha cominciata in voi l’opera buona, la compierà fino al giorno di Cristo Gesù
10 non temere, perciocchè io son teco; non ismarrirti, perciocchè io sono il tuo Dio; io t’ho fortificato, anzi aiutato, anzi sostenuto con la destra della mia giustizia.
2 Quando tu passerai per le acque, io sarò teco; e quando passerai per li fiumi, non ti affogheranno; quando camminerai per lo fuoco non sarai arso, e la fiamma non ti divamperà.
16 Ma Eli lo chiamò, e gli disse: Samuele, figliuol mio.
11 Ma l’Angelo del Signore gli gridò dal cielo, e disse: Abrahamo, Abrahamo. Ed egli disse: Eccomi.
9 Non te l’ho io comandato? sii pur valente, e fortificati; e non isgomentarti, e non ispaventarti; perciocchè il Signore Iddio tuo sarà teco dovunque tu andrai
9 Non te l’ho io comandato? sii pur valente, e fortificati; e non isgomentarti, e non ispaventarti; perciocchè il Signore Iddio tuo sarà teco dovunque tu andrai
18 Paura non è nella carità; anzi la compiuta carità caccia fuori la paura; poichè la paura ha pena; e chi teme non è compiuto nella carità.
5 Non temere; perciocchè io son teco; io farò venir la tua progenie di Levante, e ti raccoglierò di Ponente.
14 Attendi il Signore, Fortificati; ed egli conforterà il tuo cuore; Spera pur nel Signore
5 Or l’Iddio della pazienza, e della consolazione, vi dia d’avere un medesimo sentimento fra voi, secondo Cristo Gesù.
6 Cinque passere non si vendono elleno per due quattrini? e pur niuna di esse è dimenticata appo Iddio.
7 Anzi eziandio i capelli del vostro capo son tutti annoverati; non temiate adunque; voi siete da più di molte passere.
4 Non temere, perciocchè, tu non sarai confusa; e non vergognarti, perciocchè tu non sarai adontata; anzi dimenticherai la vergogna della tua fanciullezza, e non ti ricorderai più del vituperio della tua vedovità.
3 BENEDETTO sia Iddio, e Padre del nostro Signor Gesù Cristo, il Padre delle misericordie, e l’Iddio d’ogni consolazione,
4 il qual ci consola in ogni nostra afflizione; acciocchè, per la consolazione, con la quale noi stessi siamo da Dio consolati, possiamo consolar coloro che sono in qualunque afflizione.
4 Avvegnachè io camminassi nella valle dell’ombra della morte, Io non temerei male alcuno; perciocchè tu sei meco; La tua bacchetta, e la tua verga mi consolano.
4 Avvegnachè io camminassi nella valle dell’ombra della morte, Io non temerei male alcuno; perciocchè tu sei meco; La tua bacchetta, e la tua verga mi consolano.
8 E il Signore è quel che cammina davanti a te; egli sarà teco, egli non ti lascerà, e non ti abbandonerà; non temere, e non ispaventarti
2 Ciascun di noi compiaccia al prossimo, nel bene, ad edificazione.
24 Confortatevi, voi tutti che sperate nel Signore; Ed egli fortificherà il vostro cuore
16 Allora il popolo rispose, e disse: Tolga Iddio da noi che noi abbandoniamo il Signore, per servire ad altri dii;
17 perciocchè il Signore Iddio nostro è quel che ha tratti noi e i padri nostri fuor del paese di Egitto, della casa di servitù; il quale ancora ha fatti questi gran miracoli nel nostro cospetto, e ci ha guardati per tutto il cammino, per lo quale siamo camminati; e per mezzo tutti i popoli, fra i quali siamo passati.
11 Perciocchè io so i pensieri che io penso intorno a voi, dice il Signore; che son pensieri di pace, e non a male, per darvi uscita e speranza.
31 CHE diremo noi adunque a queste cose? Se Iddio è per noi, chi sarà contro a noi?
31 Ma quelli che sperano nel Signore acquistano del continuo nuove forze; salgono con l’ale, come l’aquile; corrono, e non si affaticano; camminano, e non si stancano
6 Siate valenti, e fortificatevi; non temete, e non vi spaventate di loro; perciocchè il Signore Iddio vostro è quel che cammina teco; egli non ti lascerà, e non ti abbandonerà.
1 Cantico di Maalot. IO alzo gli occhi a’ monti, Per vedere onde mi verrà aiuto.
2 Il mio aiuto verrà dal Signore Che ha fatto il cielo e la terra.
11 Perciocchè io desidero sommamente di vedervi, per comunicarvi alcun dono spirituale, acciocchè siate confermati.
12 E questo è, per esser congiuntamente consolato in voi, per la fede comune fra noi, vostra e mia.
58 Perciò, fratelli miei diletti, state saldi, immobili, abbondanti del continuo nell’opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore
8 Io ho sempre posto il Signore davanti agli occhi miei; Perciocchè egli è alla mia destra, io non sarò giammai smosso.
10 Or in Damasco v’era un certo discepolo, chiamato per nome Anania, al quale il Signore disse in visione: Anania. Ed egli disse: Eccomi, Signore.
4 E il Signore vide ch’egli era andato là fuor di via, per veder quella visione. E Iddio lo chiamò di mezzo il pruno, e disse: Mosè, Mosè. Ed egli rispose: Eccomi.