51 Ecco, io vi dico un misterio: non già tutti morremo, ma ben tutti saremo mutati; in un momento, in un batter d’occhio, al sonar dell’ultima tromba.
52 Perciocchè la tromba sonerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo mutati.
17 Ed avverrà negli ultimi giorni, dice Iddio, che io spanderò del mio Spirito sopra ogni carne; e i vostri figliuoli, e le vostre figliuole profetizzeranno; e i vostri giovani vedranno delle visioni, e i vostri vecchi sogneranno de’ sogni.
18 E in quei giorni io spanderò dello Spirito mio sopra i miei servitori, e sopra le mie serventi; e profetizzeranno.
19 E farò prodigi di sopra nel cielo, e segni di sotto in terra, sangue, e fuoco, e vapor di fumo.
20 Il sole sarà mutato in tenebre, e la luna in sangue; innanzi che quel grande ed illustre giorno del Signore venga.
21 Ed avverrà, che chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvo.
1 OR sappi questo, che negli ultimi giorni sopraggiungeranno tempi difficili.
2 Perciocchè gli uomini saranno amatori di loro stessi, avari, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, disubbidienti a padri e madri, ingrati, scellerati;
3 senza affezion naturale, mancatori di fede, calunniatori, incontinenti, spietati, senza amore inverso i buoni;
4 traditori, temerari, gonfi, amatori della voluttà anzi che di Dio;
5 avendo apparenza di pietà, ma avendo rinnegata la forza d’essa; anche tali schiva.
15 Perciocchè noi vi diciamo questo per parola del Signore: che noi viventi, che sarem rimasti fino alla venuta del Signore, non andremo innanzi a coloro che dormono.
16 Perciocchè il Signore stesso, con acclamazion di conforto, con voce di arcangelo, e con tromba di Dio, discenderà dal cielo; e quelli che son morti in Cristo risusciteranno primieramente.
17 Poi noi viventi, che saremo rimasti, saremo insieme con loro rapiti nelle nuvole, a scontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre col Signore.
18 Consolatevi adunque gli uni gli altri con queste parole
14 E questo evangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo, in testimonianza a tutte le genti; ed allora verrà la fine.
1 Or in quel tempo si leverà Micael, quel gran principe, che sta per li figliuoli del tuo popolo; e vi sarà un tempo di distretta, quel non fu giammai, da che questo popolo è stato nazione, fino a quel tempo; ed in quel tempo d’infra il tuo popolo sarà salvato chiunque si troverà scritto nel libro.
2 E la moltitudine di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglierà; gli uni a vita eterna, e gli altri a vituperii, e ad infamia eterna.
3 E gl’intendenti risplenderanno come lo splendor della distesa; e quelli che avranno giustificati molti, risplenderanno come le stelle in sempiterno.
34 OR guardatevi, che talora i vostri cuori non sieno aggravati d’ingordigia, nè d’ebbrezza, nè delle sollecitudini di questa vita; e che quel giorno di subito improvviso non vi sopravvenga.
35 Perciocchè, a guisa di laccio, egli sopraggiungerà a tutti coloro che abitano sopra la faccia di tutta la terra.
36 Vegliate adunque, orando in ogni tempo, acciocchè siate reputati degni di scampar tutte le cose che devono avvenire; e di comparire davanti al Figliuol dell’uomo.
29 Ora, subito dopo l’afflizione di quei giorni, il sole scurerà, e la luna non darà il suo splendore, e le stelle caderanno dal cielo, e le potenze de’ cieli saranno scrollate.
30 Ed allora apparirà il segno del Figliuol dell’uomo, nel cielo; allora ancora tutte le nazioni della terra faranno cordoglio, e vedranno il Figliuol dell’uomo venir sopra le nuvole del cielo, con potenza, e gran gloria.
31 Ed egli manderà i suoi angeli, con tromba, e gran grido; ed essi raccoglieranno i suoi eletti da’ quattro venti, dall’un de’ capi del cielo infino all’altro
32 MA, quant’è a quel giorno, ed a quell’ora, niuno li sa, non pur gli angeli che son nel cielo, nè il Figliuolo, ma solo il Padre.
42 Vegliate adunque, perciocchè voi non sapete a qual’ora il vostro Signore verrà.
43 Ma sappiate ciò, che se il padre di famiglia sapesse a qual vigilia della notte il ladro deve venire, egli veglierebbe, e non lascerebbe sconficcar la sua casa.
44 Perciò, voi ancora siate presti; perciocchè, nell’ora che non pensate, il Figliuol dell’uomo verrà.
8 Or quest’unica cosa non vi sia celata, diletti, che per il Signore un giorno è come mille anni, e mille anni come un giorno
9 Il Signore non ritarda l’adempimento della sua promessa, come alcuni reputano tardanza; anzi è paziente inverso noi, non volendo che alcuni periscano, ma che tutti vengano a ravvedimento.
10 Ora il giorno del Signore verrà come un ladro di notte; e in quello i cieli passeranno rapidamente, e gli elementi divampati si dissolveranno; e la terra, e le opere che sono in essa, saranno arse
11 Poi dunque che tutte queste cose hanno da dissolversi, quali convienvi essere in santa condotta, ed opere di pietà?
12 Aspettando, e affrettandovi all’avvenimento del giorno di Dio, per il quale i cieli infocati si dissolveranno, e gli elementi infiammati si struggeranno.
13 Ora, secondo la promessa d’esso, noi aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, ne’ quali giustizia abita.
1 POI vidi nuovo cielo, e nuova terra; perciocchè il primo cielo, e la prima terra erano passati, e il mare non era più.
2 Ed io Giovanni vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, che scendeva dal cielo, d’appresso a Dio, acconcia come una sposa, adorna per il suo sposo.
3 Ed io udii una gran voce dal cielo, che diceva: Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini, ed egli abiterà con loro; ed essi saranno suo popolo, e Iddio stesso sarà con essi Iddio loro;
4 ed asciugherà ogni lagrima dagli occhi loro, e la morte non sarà più; parimente non vi sarà più cordoglio nè grido, nè travaglio; perciocchè le cose di prima sono passate.
20 insegnando loro di osservare tutte le cose che io vi ho comandate. Or ecco, io son con voi in ogni tempo, infino alla fin del mondo. Amen
17 Perciocchè, ecco, io creo nuovi cieli, e nuova terra; e le cose di prima non saranno più rammemorate, e non verranno più alla mente.
18 Anzi rallegratevi, e festeggiate in perpetuo, per le cose che io son per creare; perciocchè, ecco, io creerò Gerusalemme per esser tutta gioia, ed il suo popolo per esser tutto letizia.
19 Ed io festeggerò di Gerusalemme, e mi rallegrerò del mio popolo; ed in quella non si udirà più voce di pianto, nè voce di strido.
1 Perciocchè, ecco, quel giorno viene, ardente come un forno; e tutti i superbi, e chiunque opera empiamente, saran come stoppia; e il giorno che viene li divamperà, ha detto il Signor degli eserciti; talchè non lascerà loro nè radice, nè ramo.
2 Ma a voi, che temete il mio Nome, si leverà il Sole della giustizia, e guarigione sarà nelle sue ale; e voi uscirete, e saltellerete a guisa di vitelli di stia.