19 Noi l’amiamo, perciocchè egli ci ha amati il primo.
9 Perciocchè voi sapete la grazia del Signor nostro Gesù Cristo, come, essendo ricco, si è fatto povero per voi; acciocchè voi arricchiste per la sua povertà.
10 In questo è la carità: non che noi abbiamo amato Iddio, ma ch’egli ha amati noi, ed ha mandato il suo Figliuolo, per esser purgamento de’ nostri peccati.
17 O mia forza, io ti salmeggerò; Perciocchè Iddio è il mio alto ricetto, l’Iddio mio benigno
1 Siate adunque imitatori di Dio, come figliuoli diletti.
2 E camminate in carità, siccome ancora Cristo ci ha amati, e ha dato sè stesso per noi, in offerta e sacrificio a Dio, in odor soave
8 Il Signore è pietoso e clemente; Lento all’ira, e di gran benignità.
9 Egli non contende in eterno; E non serba l’ira in perpetuo.
10 Egli non ci ha fatto secondo i nostri peccati; E non ci ha reso la retribuzione secondo le nostre iniquità.
11 Perciocchè, quanto sono alti i cieli sopra la terra, Tanto è grande la sua benignità inverso quelli che lo temono.
12 Quant’è lontano il Levante dal Ponente, Tanto ha egli allontanati da noi i nostri misfatti.
8 Ma Iddio commenda l’amor suo verso noi, in ciò che mentre eravamo ancor peccatori, Cristo è morto per noi.
13 Niuno ha maggiore amor di questo: di metter la vita sua per i suoi amici.
16 In questo noi abbiam conosciuto l’amor di Dio; ch’esso ha posta l’anima sua per noi; ancora noi dobbiam porre le anime per i fratelli.
16 Perciocchè Iddio ha tanto amato il mondo, ch’egli ha dato il suo unigenito Figliuolo, acciocchè chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.
5 e da Gesù Cristo, il fedel testimonio, il primogenito dai morti, e il principe dei re della terra. Ad esso, che ci ha amati, e ci ha lavati de’ nostri peccati col suo sangue;
6 e ci ha fatti re, e sacerdoti, a Dio suo Padre; sia la gloria e l’imperio, ne’ secoli de’ secoli. Amen.
35 Chi ci separerà dall’amor di Cristo? sarà egli afflizione, o distretta, o persecuzione, o fame, o nudità, o pericolo, o spada?
36 Siccome è scritto: Per amor di te tuttodì siamo fatti morire; noi siamo stati reputati come pecore del macello.
37 Anzi, in tutte queste cose noi siam di gran lunga vincitori per colui che ci ha amati.
38 Perciocchè io son persuaso, che nè morte, nè vita, nè angeli, nè principati, nè podestà, nè cose presenti, nè cose future;
39 nè altezza, nè profondità, nè alcuna altra creatura, non potrà separarci dall’amor di Dio, ch’è in Cristo Gesù, nostro Signore
1 VEDETE qual carità ci ha data il Padre, che noi siam chiamati figliuoli di Dio; perciò non ci conosce il mondo, perciocchè non ha conosciuto lui.