16 E recatiseli in braccio, ed imposte loro le mani, li benedisse
13 Conciossiachè tu possegga le mie reni; Tu mi hai composto nel seno di mia madre.
5 Come tu non sai qual sia la via del vento, nè come si formino l’ossa dentro al seno della donna gravida; così tu non conosci le opere di Dio, il qual fa tutte queste cose.
21 La donna, quando partorisce, sente dolori, perciocchè il suo termine è venuto; ma, dopo che ha partorito il fanciullino, ella non si ricorda più dell’angoscia, per l’allegrezza che sia nata una creatura umana al mondo.
3 Ecco, i figliuoli sono una eredità del Signore; Il frutto del ventre è un premio.
17 ogni buona donazione, ed ogni dono perfetto, è da alto, discendendo dal padre dei lumi, nel quale non vi è mutamento, nè ombra di cambiamento.
14 Ma Gesù disse: Lasciate quei piccoli fanciulli, e non li divietate di venire a me; perciocchè di tali è il regno de’ cieli.
27 Io pregai per aver questo fanciullo; e il Signore mi ha conceduta la richiesta che io gli feci.
9 Io, che fo partorire, non potrei io generare? dice il Signore; io, che fo generare, sarei io sterile? dice l’Iddio tuo.
9 Certo, tu sei quel che mi hai tratto fuor del seno; Tu mi hai affidato da che io era alle mammelle di mia madre.
5 Io ti ho conosciuto, avanti che ti formassi nel ventre; e avanti che tu uscissi della matrice, io ti ho consacrato, io ti ho costituito profeta alle genti.
14 Io ti celebrerò; perciocchè io sono stato maravigliosamente formato In maniere stupende; Le tue opere son maravigliose, E l’anima mia lo sa molto bene.
15 La fabbrica delle mie ossa non ti fu celata, Quando io fui fatto in occulto, E lavorato nelle basse parti delle terra.
16 I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo; E tutte queste cose erano scritte nel tuo libro, Nel tempo che si formavano, Quando niuna di esse era ancora