3 Egli adunque ti ha afflitto, e ti ha fatto aver fame; poi ti ha pasciuto di Manna, della quale nè tu nè i tuoi padri avevate avuta conoscenza; per insegnarti che l’uomo non vive di pan solo, ma d’ogni parola procedente dalla bocca del Signore.
3 E Iddio disse: Sia la luce. E la luce fu.
35 Tu mi hai ancora dato lo scudo della tua salvezza; E la tua destra mi ha sostenuto, E la tua benignità mi ha accresciuto.
36 Tu hai allargati i miei passi sotto di me; E le mie calcagna non son vacillate.
1 NEL principio la Parola era, e la Parola era appo Dio, e la Parola era Dio.
1 NEL principio la Parola era, e la Parola era appo Dio, e la Parola era Dio.
51 In verità, in verità, io vi dico che se alcuno guarda la mia parola, non vedrà giammai in eterno la morte.
89 O Signore, la tua parola è in eterno; Ella è stabile ne’ cieli.
11 Io ho riposta la tua parola nel mio cuore; Acciocchè io non pecchi contro a te
18 Ma le cose che escono dalla bocca procedono dal cuore, ed esse contaminano l’uomo.
19 Poichè dal cuore procedono pensieri malvagi, omicidii, adulterii, fornicazioni, furti, false testimonianze, maldicenze.
16 Tutta la scrittura è divinamente inspirata, ed utile ad insegnare, ad arguire, a correggere, ad ammaestrare in giustizia;
3 Già siete voi mondi, per la parola che io vi ho detta.
28 Ma egli disse: Anzi, beati coloro che odono la parola di Dio, e l’osservano
20 Il ventre dell’uomo sarà saziato del frutto della sua bocca; Egli sarà saziato della rendita delle sue labbra
21 Morte e vita sono in poter della lingua; E chi l’ama mangerà del frutto di essa
31 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.
4 Ma egli, rispondendo, disse: Egli è scritto: L’uomo non vive di pan solo, ma d’ogni parola che procede dalla bocca di Dio.
4 Ma egli, rispondendo, disse: Egli è scritto: L’uomo non vive di pan solo, ma d’ogni parola che procede dalla bocca di Dio.
38 Chi crede in me, siccome ha detto la scrittura, dal suo seno coleranno fiumi d’acqua viva.
18 Ei vi è tale che pronunzia parole simile a coltellate; Ma la lingua de’ savi è medicina
9 Come renderà il fanciullo la sua via pura? Prendendo guardia ad essa secondo la tua parola
25 Il cordoglio nel cuor dell’uomo l’abbatte; Ma la buona parola lo rallegra
36 E spavento nacque in tutti; e ragionavan fra loro, dicendo: Quale è questa parola ch’egli, con autorità, e potenza, comandi agli spiriti immondi, ed essi escano fuori?
31 E Gesù disse a’ Giudei che gli aveano creduto: Se voi perseverate nella mia parola, voi sarete veramente miei discepoli;
4 Perciocchè la parola del Signore è diritta; E tutte le sue opere son fatte con verità.
4 Perciocchè la parola del Signore è diritta; E tutte le sue opere son fatte con verità.
3 Per fede intendiamo che i secoli sono stati composti per la parola di Dio; sì che le cose che si vedono non sono state fatte di cose apparenti
8 Questo Libro della Legge non si diparta giammai dalla tua bocca; anzi medita in esso giorno e notte; acciocchè tu prenda guardia di far secondo tutto ciò che in esso è scritto; perciocchè allora renderai felici le tue vie, e allora prospererai.
1 La risposta dolce acqueta il cruccio; Ma la parola molesta fa montar l’ira
3 Il quale, essendo lo splendor della gloria, e l’impronta della sussistenza d’esso; e portando tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver fatto per sè stesso il purgamento de’ nostri peccati, si è posto a sedere alla destra della Maestà, ne’ luoghi altissimi;
12 Perciocchè la parola di Dio è viva, ed efficace, e vie più acuta che qualunque spada a due tagli; e giunge fino alla divisione dell’anima e dello spirito, e delle giunture e delle midolle; ed è giudice de’ pensieri e delle intenzioni del cuore.
12 Perciocchè la parola di Dio è viva, ed efficace, e vie più acuta che qualunque spada a due tagli; e giunge fino alla divisione dell’anima e dello spirito, e delle giunture e delle midolle; ed è giudice de’ pensieri e delle intenzioni del cuore.
22 E siate facitori della parola, e non solo uditori; ingannando voi stessi.
22 E siate facitori della parola, e non solo uditori; ingannando voi stessi.
22 E siate facitori della parola, e non solo uditori; ingannando voi stessi.
23 Perciocchè, se alcuno è uditor della parola, e non facitore, egli è simile ad un uomo che considera la sua natia faccia in uno specchio.
24 Imperocchè, dopo ch’egli si è mirato, egli se ne va, e subito ha dimenticato quale egli fosse.
14 E la Parola è stata fatta carne, ed è abitata fra noi e noi abbiam contemplata la sua gloria, gloria, come dell’unigenito proceduto dal Padre, piena di grazia, e di verità
14 E la Parola è stata fatta carne, ed è abitata fra noi e noi abbiam contemplata la sua gloria, gloria, come dell’unigenito proceduto dal Padre, piena di grazia, e di verità
16 Tutta la scrittura è divinamente inspirata, ed utile ad insegnare, ad arguire, a correggere, ad ammaestrare in giustizia;
17 acciocchè l’uomo di Dio sia compiuto, appieno fornito per ogni buona opera
16 Tutta la scrittura è divinamente inspirata, ed utile ad insegnare, ad arguire, a correggere, ad ammaestrare in giustizia;
17 acciocchè l’uomo di Dio sia compiuto, appieno fornito per ogni buona opera
22 Quando egli adunque fu risuscitato da’ morti, i suoi discepoli si ricordarono ch’egli avea lor detto questo; e credettero alla scrittura, ed alle parole che Gesù avea dette
4 E Gesù gli rispose, dicendo: Egli è scritto: L’uomo non vive di pan solo, ma d’ogni parola di Dio.
24 Perciò, io assomiglio chiunque ode queste mie parole, e le mette ad effetto, ad un uomo avveduto, il quale ha edificata la sua casa sopra la roccia.
17 Santificali nella tua verità; la tua parola è verità.
1 Se dunque vi è alcuna consolazione in Cristo, se alcun conforto di carità, se alcuna comunione di Spirito, se alcune viscere e misericordie,
2 rendete compiuta la mia allegrezza, avendo un medesimo sentimento, ed una medesima carità; essendo d’un animo, sentendo una stessa cosa;
3 non facendo nulla per contenzione, o vanagloria; ma per umiltà, ciascun di voi pregiando altrui più che sè stesso.
4 Non riguardate ciascuno al suo proprio, ma ciascuno riguardi eziandio all’altrui.
5 Perciocchè conviene che in voi sia il medesimo sentimento, il quale ancora è stato in Cristo Gesù.
6 Il quale, essendo in forma di Dio, non reputò rapina l’essere uguale a Dio.
7 E pure annichilò sè stesso, presa forma di servo, fatto alla somiglianza degli uomini;
8 e trovato nell’esteriore simile ad un uomo, abbassò sè stesso, essendosi fatto ubbidiente infino alla morte, e la morte della croce.
9 Per la qual cosa ancora Iddio lo ha sovranamente innalzato, e gli ha donato un nome, che è sopra ogni nome;
10 acciocchè nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio delle creature celesti, e terrestri, e sotterranee;
11 e che ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre
12 Perciò, cari miei, come sempre mi avete ubbidito, non sol come nella mia presenza, ma ancora molto più al presente nella mia assenza, compiete la vostra salute con timore, e tremore.
13 Poichè Iddio è quel che opera in voi il volere e l’operare, per il suo beneplacito
14 Fate ogni cosa senza mormorii, e quistioni;
15 acciocchè siate irreprensibili, e sinceri, figliuoli di Dio senza biasimo, in mezzo della perversa e storta generazione, fra la quale risplendete come luminari nel mondo, portando innanzi a quella la parola della vita;
16 acciocchè io abbia di che gloriarmi nel giorno di Cristo, ch’io non son corso in vano, nè in vano ho faticato.
17 E se pure anche sono, a guisa d’offerta da spandere, sparso sopra l’ostia e il sacrificio della fede vostra, io ne gioisco, e ne congioisco con tutti voi.
18 Gioitene parimente voi, e congioitene meco.
19 OR io spero nel Signore Gesù di mandarvi tosto Timoteo, acciocchè io ancora, avendo saputo lo stato vostro, sia inanimato.
20 Perciocchè io non ho alcuno d’animo pari a lui, il quale sinceramente abbia cura de’ fatti vostri.
21 Poichè tutti cercano il lor proprio, non ciò che è di Cristo Gesù.
22 Ma voi conoscete la prova d’esso; come egli ha servito meco nell’evangelo, nella maniera che un figliuolo serve al padre.
23 Io spero adunque mandarlo, subito che avrò veduto come andranno i fatti miei.
24 Or io ho fidanza nel Signore ch’io ancora tosto verrò.
25 Ma ho stimato necessario di mandarvi Epafrodito, mio fratello, e compagno d’opera, e di milizia, e vostro apostolo, e ministro de’ miei bisogni.
26 Perciocchè egli desiderava molto vedervi tutti; ed era angosciato per ciò che avevate udito ch’egli era stato infermo.
27 Perciocchè certo egli è stato infermo, ben vicin della morte; ma Iddio ha avuta pietà di lui; e non solo di lui, ma di me ancora, acciocchè io non avessi tristizia sopra tristizia.
28 Perciò vie più diligentemente l’ho mandato, acciocchè, veggendolo, voi vi rallegriate di nuovo, e ch’io stesso sia men contristato.
29 Accoglietelo adunque nel Signore con ogni allegrezza, ed abbiate tali in istima.
30 Perciocchè egli è stato ben presso della morte per l’opera di Cristo, avendo esposta a rischio la propria vita, per supplire alla mancanza del vostro servigio inverso me
2 Poichè tutti falliamo in molte cose; se alcuno non fallisce nel parlare, esso è uomo compiuto, e può tenere a freno eziandio tutto il corpo.
41 E più assai credettero in lui per la sua parola.
11 La bocca del giusto è una fonte viva; Ma la violenza coprirà la bocca degli empi
36 Or io vi dico che gli uomini renderanno ragione, nel giorno del giudizio, eziandio d’ogni oziosa parola che avranno detta.
37 Perciocchè, per le tue parole tu sarai giustificato, ed altresì per le tue parole sarai condannato
17 Pigliate ancora l’elmo della salute; e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio.
160 La somma della tua parola è verità; E tutte le leggi della tua giustizia sono in eterno
6 I cieli sono stati fatti per la parola del Signore, E tutto il loro esercito per lo soffio della sua bocca.
23 Se alcuno mi ama, osserverà la mia parola, e il Padre mio l’amerà; e noi verremo a lui, e faremo dimora presso lui.
35 Il cielo e la terra trapasseranno, ma le mie parole non trapasseranno.
12 Quale è l’uomo che abbia voglia di vivere, Che ami lunghezza di giorni per veder del bene?
13 Guarda la tua lingua dal male, E le tue labbra da parlar frode.
24 In verità, in verità, io vi dico, che chi ode la mia parola, e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna, e non viene in giudicio; anzi è passato dalla morte alla vita.
9 Che se tu confessi con la tua bocca il Signore Gesù, e credi nel tuo cuore che Iddio l’ha risuscitato da’ morti, sarai salvato.
10 Poichè col cuore si crede a giustizia, e con la bocca si fa confessione a salute.
105 La tua parola è una lampana al mio piè, Ed un lume al mio sentiero
105 La tua parola è una lampana al mio piè, Ed un lume al mio sentiero
130 La dichiarazione delle tue parole allumina, E dà intelletto a’ semplici
30 La via di Dio è intiera; La parola del Signore è purgata col fuoco; Egli è lo scudo di tutti coloro che sperano in lui.
5 Ogni parola di Dio è purgata col fuoco; Egli è scudo a coloro che sperano in lui.
2 come fanciulli pur ora nati, appetite il latte puro della parola, acciocchè per esso cresciate.
3 Ecco, noi mettiamo i freni nelle bocche de’ cavalli, acciocchè ci ubbidiscano, e facciamo volgere tutto il corpo loro.
4 Ecco ancora le navi, benchè sieno cotanto grandi, e che sieno sospinte da fieri venti, son volte con un piccolissimo timone, dovunque il movimento di colui che le governa vuole.
5 Così ancora la lingua è un piccol membro, e si vanta di gran cose. Ecco, un piccol fuoco quante legne incende!
6 La lingua altresì è un fuoco, è il mondo dell’iniquità; così dentro alle nostre membra è posta la lingua, la qual contamina tutto il corpo, e infiamma la ruota della vita, ed è infiammata dalla geenna.
7 Poichè ogni generazione di fiere, e d’uccelli, e di rettili, e d’animali marini, si doma ed è stata domata dalla natura umana;
8 ma niun uomo può domar la lingua; ella è un male che non si può rattenere; è piena di mortifero veleno.
34 Progenie di vipere, come potete parlar cose buone, essendo malvagi? poichè la bocca parla di ciò che soprabbonda nel cuore.
4 Coll’aiuto di Dio, io loderò la sua parola; Io mi confido in Dio, Io non temerò cosa che mi possa far la carne.
21 Perciò, deposta ogni lordura, e feccia di malizia, ricevete con mansuetudine la parola innestata in voi, la quale può salvar le anime vostre.
8 Il fieno si secca, il fiore si appassa; ma la parola di Dio dimora in eterno
6 Perciocchè il Signore dà la sapienza; Dalla sua bocca procede la scienza e l’intendimento.
6 Perciocchè il Signore dà la sapienza; Dalla sua bocca procede la scienza e l’intendimento.
16 Tosto che le tue parole sono state ritrovate da me, io le ho mangiate; e la tua parola mi è stata in gioia, e in allegrezza del mio cuore; perciocchè il tuo Nome è invocato sopra me, o Signore Iddio degli eserciti.
31 E Gesù disse a’ Giudei che gli aveano creduto: Se voi perseverate nella mia parola, voi sarete veramente miei discepoli;
32 e conoscerete la verità, e la verità vi francherà.
29 Non è la mia parola come un fuoco? dice il Signore; e come un martello, che spezza il sasso?