7 E i figliuoli d’Israele fruttarono e moltiplicarono copiosamente, e crebbero, e divennero grandemente possenti, talchè il paese fu ripieno di essi
11 Per fede ancora Sara stessa, essendo sterile, ricevette forza da concepir seme, e partorì fuor d’età; perciocchè reputò fedele colui che avea fatta la promessa.
9 Che fa abitare in famiglia la donna sterile, Facendola diventar lieta madre di figliuoli? Alleluia
15 Colui che mi ha fatto nel seno non ha egli fatto ancora lui? Non è egli un medesimo che ci ha formati nella matrice?
2 Io grido a te dall’estremità della terra, mentre il mio cuore spasima; Conducimi in su la rocca, che è troppo alta da salirvi da me.
2 Inchina a me il tuo orecchio, affrettati a liberarmi; Siimi una rocca forte, e un luogo di fortezza, Per salvarmi.
14 Perciocchè egli ha posta in me tutta la sua affezione, dice il Signore, io lo libererò; E lo leverò ad alto, perchè egli conosce il mio Nome.
3 Perciocchè io spanderò dell’acque sopra l’assetato, e dei rivi sopra la terra asciutta; io spanderò il mio Spirito sopra la tua progenie, e la mia benedizione sopra quelli che usciranno di te.
4 Ed essi germoglieranno fra l’erba, come salci presso a’ rivi delle acque.
15 E invocami nel giorno della distretta, Ed io te ne trarrò fuori, e tu mi glorificherai
19 E mi trasse fuori al largo; Egli mi liberò, perciocchè egli mi gradisce
29 Egli dà forza allo stanco, ed accresce vigore a chi è senza forze.
30 I giovani si stancano, e si affaticano; e i più scelti giovani traboccano, e cadono.
31 Ma quelli che sperano nel Signore acquistano del continuo nuove forze; salgono con l’ale, come l’aquile; corrono, e non si affaticano; camminano, e non si stancano
17 Quanto è a me, io son povero, e bisognoso; Ma pure il Signore ha cura di me; Tu sei il mio aiuto e il mio liberatore; O Dio mio, non tardare
5 Io ti ho conosciuto, avanti che ti formassi nel ventre; e avanti che tu uscissi della matrice, io ti ho consacrato, io ti ho costituito profeta alle genti.
7 Quella ha partorito innanzi che sentisse le doglie del parto; innanzi che le venissero i dolori, si è sgravidata di un figliuol maschio.
9 Io, che fo partorire, non potrei io generare? dice il Signore; io, che fo generare, sarei io sterile? dice l’Iddio tuo.
13 Perciocchè egli rinforza le sbarre delle tue porte; Egli benedice i tuoi figliuoli in mezzo di te.
13 Piacciati, Signore, liberarmi; Signore, affrettati in mio aiuto.
21 La donna, quando partorisce, sente dolori, perciocchè il suo termine è venuto; ma, dopo che ha partorito il fanciullino, ella non si ricorda più dell’angoscia, per l’allegrezza che sia nata una creatura umana al mondo.
13 Tentazione non vi ha ancora colti, se non umana; or Iddio è fedele, il qual non lascerà che siate tentati sopra le vostre forze; ma con la tentazione darà l’uscita, acciocchè la possiate sostenere.
23 Non si affaticheranno più in vano, e non genereranno più a turbamento; perciocchè saranno la progenie de’ benedetti del Signore, ed avran seco quelli che saranno usciti di loro.
7 Gli Angeli del Signore sono accampati intorno a quelli che lo temono, E li liberano.
15 Ma pure sarà salvata, partorendo figliuoli, se saranno perseverate in fede, e carità, e santificazione, con onestà
21 Il malvagio d’ora in ora non resterà impunito; Ma la progenie de’ giusti scamperà
2 La sua progenie sarà possente in terra; La generazione degli uomini diritti sarà benedetta.
14 Tu sarai benedetto sopra tutti i popoli; ei non vi sarà nel mezzo di te, e del tuo bestiame, nè maschio, nè femmina sterile.
45 Ora, beata è colei che ha creduto; perciocchè le cose, dettele da parte del Signore, avranno compimento.
9 Ma egli mi ha detto: La mia grazia ti basta; perciocchè la mia virtù si adempie in debolezza. Perciò molto volentieri mi glorierò più tosto nelle mie debolezze, acciocchè la virtù di Cristo mi ripari.
13 Conciossiachè tu possegga le mie reni; Tu mi hai composto nel seno di mia madre.
9 Or non veniam meno dell’animo facendo bene; perciocchè, se non ci stanchiamo, noi mieteremo nella sua propria stagione.
25 Ciò è proceduto dall’Iddio di tuo padre, il quale ancora ti aiuterà; E dall’Onnipotente, il quale ancora ti benedirà Delle benedizioni del cielo di sopra, Delle benedizioni dell’abisso che giace disotto, Delle benedizioni delle mammelle e della matrice.
3 Ecco, i figliuoli sono una eredità del Signore; Il frutto del ventre è un premio.
13 Io posso ogni cosa in Cristo, che mi fortifica.
11 Egli pasturerà la sua greggia, a guisa di pastore; egli si accoglierà gli agnelli in braccio, e li torrà in seno; egli condurrà pian piano le pregne