18 E il Signore mi libererà ancora da ogni mala opera e mi salverà, e raccorrà nel suo regno celeste. A lui sia la gloria ne’ secoli de’ secoli. Amen.
11 Io vi dico in verità, che fra quelli che son nati di donne, non sorse giammai alcuno maggiore di Giovanni Battista; ma il minimo nel regno de’ cieli è maggior di lui.
12 Ora, da’ giorni di Giovanni Battista infino ad ora, il regno de’ cieli è sforzato, ed i violenti lo rapiscono.
5 Ascoltate, fratelli miei diletti: non ha Iddio eletti i poveri del mondo, per esser ricchi in fede, ed eredi dell’eredità ch’egli ha promessa a coloro che l’amano?
19 Chi adunque avrà rotto uno di questi minimi comandamenti, ed avrà così insegnati gli uomini, sarà chiamato il minimo nel regno de’ cieli; ma colui che li metterà ad effetto, e li insegnerà, sarà chiamato grande nel regno de’ cieli.
20 Perciocchè io vi dico che se la vostra giustizia non abbonda più che quella degli Scribi e de’ Farisei, voi non entrerete punto nel regno de’ cieli
14 Ma Gesù disse: Lasciate quei piccoli fanciulli, e non li divietate di venire a me; perciocchè di tali è il regno de’ cieli.
21 Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno de’ cieli; ma chi fa la volontà del Padre mio, che è ne’ cieli.
28 Perciocchè, ricevendo il regno che non può esser commosso riteniamo la grazia, per la quale serviamo gratamente a Dio, con riverenza, e timore.
29 Perciocchè anche l’Iddio nostro è un fuoco consumante
11 Diranno la gloria del tuo regno; E narreranno la tua forza;
12 Per far note le tue prodezze, E la magnificenza della gloria del tuo regno a’ figliuoli degli uomini.
13 Il tuo regno è un regno di tutti i secoli, E la tua signoria è per ogni età.
11 Or io vi dico, che molti verranno di Levante e di Ponente, e sederanno a tavola con Abrahamo, con Isacco, e con Giacobbe, nel regno de’ cieli.
24 EGLI propose loro un’altra parabola, dicendo: Il regno de’ cieli è simile ad un uomo che seminò buona semenza nel suo campo.
25 Ma, mentre gli uomini dormivano, venne il suo nemico, e seminò delle zizzanie per mezzo il grano, e se ne andò.
26 E quando l’erba fu nata, ed ebbe fatto frutto, allora apparvero eziandio le zizzanie.
27 E i servitori del padron di casa vennero a lui, e gli dissero: Signore, non hai tu seminata buona semenza nel tuo campo? onde avvien dunque che vi son delle zizzanie?
28 Ed egli disse loro: Un uomo nemico ha ciò fatto. E i servitori gli dissero: Vuoi dunque che andiamo, e le cogliamo?
29 Ma egli disse: No; che talora, cogliendo le zizzanie, non diradichiate insieme con esse il grano.
30 Lasciate crescere amendue insieme, infino alla mietitura; e nel tempo della mietitura, io dirò a’ mietitori: Cogliete prima le zizzanie, e legatele in fasci, per bruciarle; ma accogliete il grano nel mio granaio.
31 EGLI propose loro un’altra parabola, dicendo: Il regno de’ cieli è simile ad un granel di senape, il quale un uomo prende, e lo semina nel suo campo.
32 Esso è bene il più piccolo di tutti i semi; ma quando è cresciuto è la maggiore di tutte l’erbe, e divien albero, talchè gli uccelli del cielo vengono, e si riparano ne’ suoi rami.
17 Da quel tempo Gesù cominciò a predicare, e a dire: Ravvedetevi, perciocchè il regno de’ cieli è vicino
23 E Gesù disse a’ suoi discepoli: Io vi dico in verità, che un ricco malagevolmente entrerà nel regno de’ cieli.
24 E da capo vi dico: Egli è più agevole che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio.
25 E i suoi discepoli, udito ciò, sbigottirono forte, dicendo: Chi adunque può esser salvato?
26 E Gesù, riguardatili, disse loro: Questo è impossibile agli uomini, ma a Dio ogni cosa è possibile.
3 Beati i poveri in ispirito, perciocchè il regno de’ cieli è loro.
4 Beati coloro che fanno cordoglio, perciocchè saranno consolati.
5 Beati i mansueti, perciocchè essi erederanno la terra.
6 Beati coloro che sono affamati ed assetati della giustizia, perciocchè saranno saziati.
7 Beati i misericordiosi, perciocchè misericordia sarà loro fatta.
8 Beati i puri di cuore, perciocchè vedranno Iddio.
9 Beati i pacifici, perciocchè saranno chiamati figliuoli di Dio.
10 Beati coloro che son perseguitati per cagion di giustizia, perciocchè il regno de’ cieli è loro.
11 Voi sarete beati, quando gli uomini vi avranno vituperati, e perseguitati; e, mentendo, avran detto contro a voi ogni mala parola per cagion mia.
12 Rallegratevi, e giubilate; perciocchè il vostro premio è grande ne’ cieli; perciocchè così hanno perseguitati i profeti che sono stati innanzi a voi
9 Voi adunque orate in questa maniera: PADRE NOSTRO che sei ne’ cieli, sia santificato il tuo nome.
10 Il tuo regno venga. La tua volontà sia fatta in terra come in cielo.
5 Poichè voi sapete questo: che niun fornicatore, nè immondo, nè avaro, il quale è idolatra, ha eredità nel regno di Cristo, e di Dio.
33 Egli disse loro un’altra parabola: Il regno de’ cieli è simile al lievito, il quale una donna prende, e lo ripone dentro tre staia di farina, finchè tutta sia levitata.
47 Di nuovo, il regno de’ cieli è simile ad una rete gettata in mare, la qual raccoglie d’ogni maniera di cose.
48 E quando è piena, i pescatori la traggono fuori in sul lito; e postisi a sedere, raccolgono le cose buone ne’ lor vasi, e gettan via ciò che non val nulla.
49 Così avverrà nella fin del mondo: gli angeli usciranno, e metteranno da parte i malvagi d’infra i giusti;
50 e li getteranno nella fornace del fuoco. Ivi sarà il pianto e lo stridor de’ denti.
1 IN quell’ora i discepoli vennero a Gesù dicendo: Deh! chi è il maggiore nel regno de’ cieli?
2 E Gesù, chiamato a sè un piccol fanciullo, lo pose nel mezzo di loro, e disse:
3 Io vi dico in verità, che se non siete mutati, e non divenite come i piccoli fanciulli, voi non entrerete punto nel regno de’ cieli.
4 Ogni uomo adunque, che si sarà abbassato, come questo piccol fanciullo, è il maggiore nel regno de’ cieli.
44 DI nuovo, il regno de’ cieli è simile ad un tesoro nascosto in un campo, il quale un uomo, avendolo trovato, nasconde; e per l’allegrezza che ne ha, va, e vende tutto ciò ch’egli ha, e compera quel campo.
45 Di nuovo, il regno de’ cieli è simile ad un uomo mercatante, il qual va cercando di belle perle.
46 E trovata una perla di gran prezzo, va, e vende tutto ciò ch’egli ha, e la compera.
7 E andate, e predicate, dicendo: Il regno de’ cieli è vicino.
32 Non temere, o piccola greggia, perciocchè al Padre vostro è piaciuto di darvi il regno.
18 Ed io altresì ti dico, che tu sei Pietro, e sopra questa pietra io edificherò la mia chiesa, e le porte dell’inferno non la potranno vincere.
19 Ed io ti darò le chiavi del regno dei cieli; e tutto ciò che avrai legato in terra sarà legato ne’ cieli, e tutto ciò che avrai sciolto in terra sarà sciolto ne’ cieli.
36 ALLORA Gesù, licenziate le turbe, se ne ritornò a casa, e i suoi discepoli gli si accostarono, dicendo: Dichiaraci la parabola delle zizzanie del campo.
37 Ed egli, rispondendo, disse loro: Colui che semina la buona semenza è il Figliuol dell’uomo.
38 E il campo è il mondo, e la buona semenza sono i figliuoli del regno, e le zizzanie sono i figliuoli del maligno.
39 E il nemico che le ha seminate è il diavolo, e la mietitura è la fin del mondo, e i mietitori son gli angeli.
40 Siccome adunque si colgono le zizzanie, e si bruciano col fuoco, così ancora avverrà nella fin del mondo.
41 Il Figliuol dell’uomo manderà i suoi angeli, ed essi raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali, e gli operatori d’iniquità;
42 e li getteranno nella fornace del fuoco. Ivi sarà il pianto e lo stridor de’ denti.
43 Allora i giusti risplenderanno come il sole, nel regno del Padre loro. Chi ha orecchie da udire, oda
1 OR in que’ giorni venne Giovanni Battista, predicando nel deserto della Giudea, e dicendo:
2 Ravvedetevi, perciocchè il regno de’ cieli è vicino.
10 Perciò, fratelli, vie più studiatevi di render ferma la vostra vocazione ed elezione; perciocchè, facendo queste cose, non v’intopperete giammai.
11 Imperocchè così vi sarà copiosamente porta l’entrata all’eterno regno del Signor nostro Gesù Cristo
18 E poi i santi dell’Altissimo riceveranno il regno, e lo possederanno in perpetuo, ed in sempiterno.