4 Il premio della mansuetudine e del timor del Signore È ricchezze, e gloria, e vita
8 Gustate, e vedete quanto il Signore è buono; Beato l’uomo che spera in lui.
9 Temete il Signore, voi suoi santi; Poichè nulla manca a quelli che lo temono.
4 Andate dietro al Signore Iddio vostro, e lui temete, e osservate i suoi comandamenti, e ubbidite alla sua voce, e a lui servite e a lui v’attenete.
11 Servite al Signore con timore, E gioite con tremore.
9 Il timor del Signore è puro, e dimora in eterno; I giudicii del Signore son verità, tutti quanti son giusti;
10 Sono più desiderabili che oro, anzi più che gran quantità d’oro finissimo; E più dolci che miele, anzi che quello che stilla da’ favi.
11 Il tuo servitore è eziandio avvisato per essi; Vi è gran mercede in osservarli.
14 Non maledire il sordo, e non porre intoppo davanti al cieco; ma temi l’Iddio tuo. Io sono il Signore.
4 OR a voi, miei amici, dico: Non temiate di coloro che uccidono il corpo, e, dopo ciò, non possono far altro di più.
5 Ma io vi mostrerò chi dovete temere: temete colui, il quale, dopo aver ucciso, ha la podestà di gettar nella geenna; certo, io vi dico, temete lui.
27 Il timor del Signore accresce i giorni; Ma gli anni degli empi saranno scorciati.
11 Venite, figliuoli, ascoltatemi; Io v’insegnerò il timor del Signore.
12 Quale è l’uomo che abbia voglia di vivere, Che ami lunghezza di giorni per veder del bene?
13 Guarda la tua lingua dal male, E le tue labbra da parlar frode.
14 Ritratti dal male, e fa’ il bene; Cerca la pace, e procacciala.
6 L’iniquità sarà purgata con benignità, e con verità; E per lo timor del Signore l’uomo si ritrae dal male
10 Il principio della sapienza è il timor del Signore; Ogni uomo che mette in opera i suoi comandamenti, ha buon senno; La sua lode dimora in perpetuo
27 Il timor del Signore è una fonte di vita, Per ritrarsi da’ lacci della morte
28 Ma egli ha detto all’uomo: Ecco, il timor del Signore è la sapienza; E il ritrarsi dal male è l’intelligenza
33 Il timor del Signore è ammaestramento di sapienza; E l’umiltà va davanti alla gloria
10 Il principio della sapienza è il timor del Signore; E la scienza de’ santi è la prudenza.
35 E quando il tuo fratello sarà impoverito, e le sue facoltà saranno scadute appresso di te, porgigli la mano, forestiere o avveniticcio che egli si sia; acciocchè possa vivere appresso di te.
36 Non prender da lui usura nè profitto; e abbi timore dell’Iddio tuo, e fa’ che il tuo fratello possa vivere appresso di te.
7 Ora dunque, sia lo spavento del Signore sopra voi; prendete guardia al dover vostro, e mettetelo ed effetto; perciocchè appo il Signore Iddio nostro non vi è alcuna iniquità, nè riguardo alla qualità delle persone, nè prendimento di presenti.
17 E niun di voi rapisca il ben del suo prossimo; anzi abbi timore dell’Iddio tuo; perciocchè io sono il Signore Iddio vostro.
6 E osserva i comandamenti del Signore Iddio tuo, per camminar nelle sue vie, e per temerlo.
14 Beato l’uomo che si spaventa del continuo; Ma chi indura il suo cuore caderà nel male