11 Io, infatti, conosco i progetti che ho fatto a vostro riguardo - dice il Signore - progetti di pace e non di sventura, per concedervi un futuro pieno di speranza.
7 Raggiunta la Misia, si dirigevano verso la Bitinia, ma lo Spirito di Gesù non lo permise loro;
5 Se qualcuno di voi manca di sapienza, la domandi a Dio, che dona a tutti generosamente e senza rinfacciare, e gli sarà data.
16 Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
33 Nel grembo si getta la sorte, ma la decisione dipende tutta dal Signore.
1 Chi si tiene appartato cerca pretesti e con ogni mezzo attacca brighe.
2 Lo stolto non ama la prudenza, ma vuol solo far mostra dei suoi sentimenti.
3 Con l'empietà viene il disprezzo, con il disonore anche l'ignominia.
4 Le parole della bocca dell'uomo sono acqua profonda, la fonte della sapienza è un torrente che straripa.
5 Non è bene usar riguardi all'empio per far torto al giusto in un giudizio.
6 Le labbra dello stolto provocano liti e la sua bocca gli provoca percosse.
7 La bocca dello stolto è la sua rovina e le sue labbra sono un laccio per la sua vita.
8 Le parole del calunniatore sono come ghiotti bocconi che scendono in fondo alle viscere.
9 Chi è indolente nel lavoro è fratello del dissipatore.
10 Torre fortissima è il nome del Signore: il giusto vi si rifugia ed è al sicuro.
11 I beni del ricco sono la sua roccaforte, come un'alta muraglia, a suo parere.
12 Prima della caduta il cuore dell'uomo si esalta, ma l'umiltà viene prima della gloria.
13 Chi risponde prima di avere ascoltato mostra stoltezza a propria confusione.
14 Lo spirito dell'uomo lo sostiene nella malattia, ma uno spirito afflitto chi lo solleverà?
9 Allora sua moglie disse: Rimani ancor fermo nella tua integrità? Benedici Dio e muori!.
10 Ma egli le rispose: Come parlerebbe una stolta tu hai parlato! Se da Dio accettiamo il bene, perché non dovremo accettare il male?.
9 Se riconosciamo i nostri peccati, egli che è fedele e giusto ci perdonerà i peccati e ci purificherà da ogni colpa.
1 C'erano nella comunità di Antiochia profeti e dottori: Barnaba, Simeone soprannominato Niger, Lucio di Cirène, Manaèn, compagno d'infanzia di Erode tetrarca, e Saulo.
2 Mentre essi stavano celebrando il culto del Signore e digiunando, lo Spirito Santo disse: Riservate per me Barnaba e Saulo per l'opera alla quale li ho chiamati.
3 Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposero loro le mani e li accomiatarono.
14 Questa è la fiducia che abbiamo in lui: qualunque cosa gli chiediamo secondo la sua volontà, egli ci ascolta.
31 Sia dunque che mangiate sia che beviate sia che facciate qualsiasi altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio.
5 Confida nel Signore con tutto il cuore e non appoggiarti sulla tua intelligenza;
6 in tutti i tuoi passi pensa a lui ed egli appianerà i tuoi sentieri.
14 Senza una direzione un popolo decade, il successo sta nel buon numero di consiglieri.
1 Anche noi dunque, circondati da un così gran nugolo di testimoni, deposto tutto ciò che è di peso e il peccato che ci assedia, corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti,
5 In Gàbaon il Signore apparve a Salomone in sogno durante la notte e gli disse: Chiedimi ciò che io devo concederti.
6 Salomone disse: Tu hai trattato il tuo servo Davide mio padre con grande benevolenza, perché egli aveva camminato davanti a te con fedeltà, con giustizia e con cuore retto verso di te. Tu gli hai conservato questa grande benevolenza e gli hai dato un figlio che sedesse sul suo trono, come avviene oggi.
7 Ora, Signore mio Dio, tu hai fatto regnare il tuo servo al posto di Davide mio padre. Ebbene io sono un ragazzo; non so come regolarmi.
8 Il tuo servo è in mezzo al tuo popolo che ti sei scelto, popolo così numeroso che non si può calcolare né contare.
9 Concedi al tuo servo un cuore docile perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male, perché chi potrebbe governare questo tuo popolo così numeroso?.
10 Al Signore piacque che Salomone avesse domandato la saggezza nel governare.
11 Dio gli disse: Perché hai domandato questa cosa e non hai domandato per te né una lunga vita, né la ricchezza, né la morte dei tuoi nemici, ma hai domandato per te il discernimento per ascoltare le cause,
12 ecco faccio come tu hai detto. Ecco, ti concedo un cuore saggio e intelligente: come te non ci fu alcuno prima di te né sorgerà dopo di te.
6 in tutti i tuoi passi pensa a lui ed egli appianerà i tuoi sentieri.