24 Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia.
13 Attieniti alla disciplina, non lasciarla, pràticala, perché essa è la tua vita.
14 Non battere la strada degli empi e non procedere per la via dei malvagi.
20 Figlio mio, osserva il comando di tuo padre, non disprezzare l'insegnamento di tua madre.
21 Fissali sempre nel tuo cuore, appendili al collo.
22 Quando cammini ti guideranno, quando riposi veglieranno su di te, quando ti desti ti parleranno;
23 poiché il comando è una lampada e l'insegnamento una luce e un sentiero di vita le correzioni della disciplina,
17 I presbiteri che esercitano bene la presidenza siano trattati con doppio onore, soprattutto quelli che si affaticano nella predicazione e nell'insegnamento.
18 Dice infatti la Scrittura: Non metterai la museruola al bue che trebbia e: Il lavoratore ha diritto al suo salario.
23 Con ogni cura vigila sul cuore perché da esso sgorga la vita.
24 Tieni lungi da te la bocca perversa e allontana da te le labbra fallaci.
25 I tuoi occhi guardino diritto e le tue pupille mirino diritto davanti a te.
26 Bada alla strada dove metti il piede e tutte le tue vie siano ben rassodate.
27 Non deviare né a destra né a sinistra, tieni lontano il piede dal male.
16 Evita le chiacchiere profane, perché esse tendono a far crescere sempre più nell'empietà;
17 la parola di costoro infatti si propagherà come una cancrena. Fra questi ci sono Imenèo e Filèto,
14 L'insegnamento del saggio è fonte di vita per evitare i lacci della morte.
16 Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
16 La parola di Cristo dimori tra voi abbondantemente; ammaestratevi e ammonitevi con ogni sapienza, cantando a Dio di cuore e con gratitudine salmi, inni e cantici spirituali.
1 Maskil. Di Asaf. ascolta le parole della mia bocca.
2 Aprirò la mia bocca in parabole, rievocherò gli arcani dei tempi antichi.
3 Ciò che abbiamo udito e conosciuto e i nostri padri ci hanno raccontato,
4 non lo terremo nascosto ai loro figli; diremo alla generazione futura le lodi del Signore, la sua potenza e le meraviglie che egli ha compiuto.
8 Ascolta, figlio mio, l'istruzione di tuo padre e non disprezzare l'insegnamento di tua madre,
9 perché saranno una corona graziosa sul tuo capo e monili per il tuo collo.
4 Ora, tutto ciò che è stato scritto prima di noi, è stato scritto per nostra istruzione, perché in virtù della perseveranza e della consolazione che ci vengono dalle Scritture teniamo viva la nostra speranza.
10 Fondamento della sapienza è il timore di Dio, la scienza del Santo è intelligenza.
10 Anche tutta quella generazione fu riunita ai suoi padri; dopo di essa ne sorse un'altra, che non conosceva il Signore, né le opere che aveva compiute in favore d'Israele.
1 Proverbi di Salomone, figlio di Davide, re d'Israele,
2 per conoscere la sapienza e la disciplina, per capire i detti profondi,
3 per acquistare un'istruzione illuminata, equità, giustizia e rettitudine,
4 per dare agli inesperti l'accortezza, ai giovani conoscenza e riflessione.
5 Ascolti il saggio e aumenterà il sapere, e l'uomo accorto acquisterà il dono del consiglio,
6 per comprendere proverbi e allegorie, le massime dei saggi e i loro enigmi.
7 Il timore del Signore è il principio della scienza; gli stolti disprezzano la sapienza e l'istruzione.
5 Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze.
6 Questi precetti che oggi ti dò, ti stiano fissi nel cuore;
7 li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai.
5 Acquista la sapienza, acquista l'intelligenza; non dimenticare le parole della mia bocca e non allontanartene mai.
6 Non abbandonarla ed essa ti custodirà, amala e veglierà su di te.
7 Principio della sapienza: acquista la sapienza; a costo di tutto ciò che possiedi acquista l'intelligenza.
8 Stimala ed essa ti esalterà, sarà la tua gloria, se l'abbraccerai.
14 Quando ormai si era a metà della festa, Gesù salì al tempio e vi insegnava.
15 I Giudei ne erano stupiti e dicevano: Come mai costui conosce le Scritture, senza avere studiato?.
16 Gesù rispose: La mia dottrina non è mia, ma di colui che mi ha mandato.
17 Chi vuol fare la sua volontà, conoscerà se questa dottrina viene da Dio, o se io parlo da me stesso.
18 Chi parla da se stesso, cerca la propria gloria; ma chi cerca la gloria di colui che l'ha mandato è veritiero, e in lui non c'è ingiustizia.
9 Chi va oltre e non si attiene alla dottrina del Cristo, non possiede Dio. Chi si attiene alla dottrina, possiede il Padre e il Figlio.