6 Corona dei vecchi sono i figli dei figli, onore dei figli i loro padri.
6 Corona dei vecchi sono i figli dei figli, onore dei figli i loro padri.
15 Se vi dispiace di servire il Signore, scegliete oggi chi volete servire: se gli dei che i vostri padri servirono oltre il fiume oppure gli dei degli Amorrei, nel paese dei quali abitate. Quanto a me e alla mia casa, vogliamo servire il Signore.
15 Se vi dispiace di servire il Signore, scegliete oggi chi volete servire: se gli dei che i vostri padri servirono oltre il fiume oppure gli dei degli Amorrei, nel paese dei quali abitate. Quanto a me e alla mia casa, vogliamo servire il Signore.
17 Ma la grazia del Signore è da sempre, dura in eterno per quanti lo temono; la sua giustizia per i figli dei figli,
18 per quanti custodiscono la sua alleanza e ricordano di osservare i suoi precetti.
17 Ma la grazia del Signore è da sempre, dura in eterno per quanti lo temono; la sua giustizia per i figli dei figli,
18 per quanti custodiscono la sua alleanza e ricordano di osservare i suoi precetti.
27 Sistema i tuoi affari di fuori e fatti i lavori dei campi e poi costruisciti la casa.
4 E voi, padri, non inasprite i vostri figli, ma allevateli nell'educazione e nella disciplina del Signore.
4 E voi, padri, non inasprite i vostri figli, ma allevateli nell'educazione e nella disciplina del Signore.
24 Ci sono compagni che conducono alla rovina, ma anche amici più affezionati di un fratello.
10 Vi esorto pertanto, fratelli, per il nome del Signore nostro Gesù Cristo, ad essere tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi, ma siate in perfetta unione di pensiero e d'intenti.
4 ma se una vedova ha figli o nipoti, questi imparino prima a praticare la pietà verso quelli della propria famiglia e a rendere il contraccambio ai loro genitori, poiché è gradito a Dio.
27 Sconvolge la sua casa chi è avido di guadagni disonesti; ma chi detesta i regali vivrà.
13 Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!.
15 Figlio mio, se il tuo cuore sarà saggio, anche il mio cuore gioirà.
3 Ecco, dono del Signore sono i figli, è sua grazia il frutto del grembo.
4 Come frecce in mano a un eroe sono i figli della giovinezza.
5 Beato l'uomo che ne ha piena la faretra: non resterà confuso quando verrà a trattare alla porta con i propri nemici.
1 Figli, obbedite ai vostri genitori nel Signore, perché questo è giusto.
2 Onora tuo padre e tua madre: è questo il primo comandamento associato a una promessa:
1 Canto delle ascensioni. Di Davide. che i fratelli vivano insieme!
8 Ascolta, figlio mio, l'istruzione di tuo padre e non disprezzare l'insegnamento di tua madre,
9 perché saranno una corona graziosa sul tuo capo e monili per il tuo collo.
9 Godi la vita con la sposa che ami per tutti i giorni della tua vita fugace, che Dio ti concede sotto il sole, perché questa è la tua sorte nella vita e nelle pene che soffri sotto il sole.
28 Dio li benedisse e disse loro: Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra.
17 Un amico vuol bene sempre, è nato per essere un fratello nella sventura.
6 Abitua il giovane secondo la via da seguire; neppure da vecchio se ne allontanerà.
6 Abitua il giovane secondo la via da seguire; neppure da vecchio se ne allontanerà.
19 onora il padre e la madre, ama il prossimo tuo come te stesso.
1 Proverbi di Salomone. il figlio stolto contrista la madre.
12 Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che ti dà il Signore, tuo Dio.
12 Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che ti dà il Signore, tuo Dio.
6 Questi precetti che oggi ti dò, ti stiano fissi nel cuore;
7 li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai.
6 Questi precetti che oggi ti dò, ti stiano fissi nel cuore;
7 li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai.
32 Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo.
10 Non abbandonare il tuo amico né quello di tuo padre, non entrare nella casa di tuo fratello nel giorno della tua disgrazia. Meglio un amico vicino che un fratello lontano.
20 Se uno dicesse: Io amo Dio, e odiasse il suo fratello, è un mentitore. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede.
20 Figlio mio, osserva il comando di tuo padre, non disprezzare l'insegnamento di tua madre.
2 Carissimi, noi fin d'ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.
3 Chiunque ha questa speranza in lui, purifica se stesso, come egli è puro.
24 Per questo l'uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne.
8 Se poi qualcuno non si prende cura dei suoi cari, soprattutto di quelli della sua famiglia, costui ha rinnegato la fede ed è peggiore di un infedele.
8 Se poi qualcuno non si prende cura dei suoi cari, soprattutto di quelli della sua famiglia, costui ha rinnegato la fede ed è peggiore di un infedele.
1 Terminati questi discorsi, Gesù partì dalla Galilea e andò nel territorio della Giudea, al di là del Giordano.
2 E lo seguì molta folla e colà egli guarì i malati.
3 Allora gli si avvicinarono alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: E' lecito ad un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?.
4 Ed egli rispose: Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse:
5 Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola?
6 Così che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l'uomo non lo separi.
7 Gli obiettarono: Perché allora Mosè ha ordinato di darle l'atto di ripudio e mandarla via?.
8 Rispose loro Gesù: Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli, ma da principio non fu così.
9 Perciò io vi dico: Chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di concubinato, e ne sposa un'altra commette adulterio.
10 Gli dissero i discepoli: Se questa è la condizione dell'uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi.
11 Egli rispose loro: Non tutti possono capirlo, ma solo coloro ai quali è stato concesso.
12 Vi sono infatti eunuchi che sono nati così dal ventre della madre; ve ne sono alcuni che sono stati resi eunuchi dagli uomini, e vi sono altri che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca.
13 Allora gli furono portati dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li sgridavano.
14 Gesù però disse loro: Lasciate che i bambini vengano a me, perché di questi è il regno dei cieli.
15 E dopo avere imposto loro le mani, se ne partì.
16 Ed ecco un tale gli si avvicinò e gli disse: Maestro, che cosa devo fare di buono per ottenere la vita eterna?.
17 Egli rispose: Perché mi interroghi su ciò che è buono? Uno solo è buono. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti.
18 Ed egli chiese: Quali?. Gesù rispose: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso,
19 onora il padre e la madre, ama il prossimo tuo come te stesso.
20 Il giovane gli disse: Ho sempre osservato tutte queste cose; che mi manca ancora?.
21 Gli disse Gesù: Se vuoi essere perfetto, và, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi.
22 Udito questo, il giovane se ne andò triste; poiché aveva molte ricchezze.
23 Gesù allora disse ai suoi discepoli: In verità vi dico: difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli.
24 Ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli.
25 A queste parole i discepoli rimasero costernati e chiesero: Chi si potrà dunque salvare?.
26 E Gesù, fissando su di loro lo sguardo, disse: Questo è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto è possibile.
27 Allora Pietro prendendo la parola disse: Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne otterremo?.
28 E Gesù disse loro: In verità vi dico: voi che mi avete seguito, nella nuova creazione, quando il Figlio dell'uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele.
29 Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna.
30 Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi.
31 Risposero: Credi nel Signore Gesù e sarai salvato tu e la tua famiglia.
57 Il Signore nostro Dio sia con noi come è stato con i nostri padri; non ci abbandoni e non ci respinga,
29 Chi crea disordine in casa erediterà vento e lo stolto sarà schiavo dell'uomo saggio.
24 Il padre del giusto gioirà pienamente e chi ha generato un saggio se ne compiacerà.
15 Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere? Anche se queste donne si dimenticassero, io invece non ti dimenticherò mai.
16 Ecco, ti ho disegnato sulle palme delle mie mani, le tue mura sono sempre davanti a me.
33 Quindi anche voi, ciascuno da parte sua, ami la propria moglie come se stesso, e la donna sia rispettosa verso il marito.
6 Ma all'inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina;
7 per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola.
8 Sicché non sono più due, ma una sola carne.
9 L'uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto.