6 Per questo dì agli Israeliti: Io sono il Signore! Vi sottrarrò ai gravami degli Egiziani, vi libererò dalla loro schiavitù e vi libererò con braccio teso e con grandi castighi.
30 Rispose Gesù: Questa voce non è venuta per me, ma per voi.
31 Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori.
32 Io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me.
5 Non vogliate perciò giudicare nulla prima del tempo, finché venga il Signore. Egli metterà in luce i segreti delle tenebre e manifesterà le intenzioni dei cuori; allora ciascuno avrà la sua lode da Dio.
4 Lavami da tutte le mie colpe, mondami dal mio peccato.
8 Ascolta Sion e ne gioisce, esultano le città di Giuda per i tuoi giudizi, Signore.
38 Ed egli disse: Io credo, Signore!. E gli si prostrò innanzi.
39 Gesù allora disse: Io sono venuto in questo mondo per giudicare, perché coloro che non vedono vedano e quelli che vedono diventino ciechi.
21 Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi vuole;
22 il Padre infatti non giudica nessuno ma ha rimesso ogni giudizio al Figlio,
23 perché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato.
24 In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.
25 In verità, in verità vi dico: è venuto il momento, ed è questo, in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio, e quelli che l'avranno ascoltata, vivranno.
26 Come infatti il Padre ha la vita in se stesso, così ha concesso al Figlio di avere la vita in se stesso;
27 e gli ha dato il potere di giudicare, perché è Figlio dell'uomo.
28 Non vi meravigliate di questo, poiché verrà l'ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce e ne usciranno:
29 quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna.
30 Io non posso far nulla da me stesso; giudico secondo quello che ascolto e il mio giudizio è giusto, perché non cerco la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
31 Se fossi io a render testimonianza a me stesso, la mia testimonianza non sarebbe vera;
1 Accogliete tra voi chi è debole nella fede, senza discuterne le esitazioni.
2 Uno crede di poter mangiare di tutto, l'altro invece, che è debole, mangia solo legumi.
3 Colui che mangia non disprezzi chi non mangia; chi non mangia, non giudichi male chi mangia, perché Dio lo ha accolto.
4 Chi sei tu per giudicare un servo che non è tuo? Stia in piedi o cada, ciò riguarda il suo padrone; ma starà in piedi, perché il Signore ha il potere di farcelo stare.
1 Dopo ciò, udii come una voce potente di una folla immensa nel cielo che diceva: Salvezza, gloria e potenza sono del nostro Dio;
2 perché veri e giusti sono i suoi giudizi, egli ha condannato la grande meretrice che corrompeva la terra con la sua prostituzione, vendicando su di lei il sangue dei suoi servi!.
3 E per la seconda volta dissero: Il suo fumo sale nei secoli dei secoli!.
7 Ora io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma quando me ne sarò andato, ve lo manderò.
8 E quando sarà venuto, egli convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio.
9 Quanto al peccato, perché non credono in me;
14 Infatti, Dio citerà in giudizio ogni azione, tutto ciò che è occulto, bene o male.
6 con l'ascia e con la scure frantumavano le sue porte.
7 Hanno dato alle fiamme il tuo santuario, hanno profanato e demolito la dimora del tuo nome;
12 In quella notte io passerò per il paese d'Egitto e colpirò ogni primogenito nel paese d'Egitto, uomo o bestia; così farò giustizia di tutti gli dei dell'Egitto. Io sono il Signore!
17 E' giunto infatti il momento in cui inizia il giudizio dalla casa di Dio; e se inizia da noi, quale sarà la fine di coloro che rifiutano di credere al vangelo di Dio?
2 perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati.
3 Perché osservi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio?
4 O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell'occhio tuo c'è la trave?
12 Quindi ciascuno di noi renderà conto a Dio di se stesso.
13 Cessiamo dunque di giudicarci gli uni gli altri; pensate invece a non esser causa di inciampo o di scandalo al fratello.
14 Io so, e ne sono persuaso nel Signore Gesù, che nulla è immondo in se stesso; ma se uno ritiene qualcosa come immondo, per lui è immondo.