1 Canto dei pellegrinaggi. Da luoghi profondi io grido a te, o Eterno.
2 O Signore, ascolta il mio grido; siano le tue orecchie attente alla voce delle mie suppliche.
18 Perciò lEterno aspetterà per farvi grazia, poi egli sarà esaltato per aver avuto compassione di voi, perché lEterno è un DIO di giustizia. Beati tutti quelli che sperano in lui!
13 Perciò, avendo cinti i lombi della vostra mente, siate vigilanti, e riponete piena speranza nella grazia che vi sarà conferita nella rivelazione di Gesú Cristo.
25 La grazia del Signor nostro Gesú Cristo sia con il vostro spirito. Amen.
1 Poi Ezechia inviò messaggeri a tutto Israele e a Giuda e scrisse pure lettere a Efraim e a Manasse, perché venissero alla casa dellEterno a Gerusalemme, per celebrare la Pasqua in onore dellEterno, il DIO dIsraele.
2 Il re, i suoi capi e tutta lassemblea in Gerusalemme decisero di celebrare la Pasqua nel secondo mese;
3 infatti non avevano potuto celebrarla nel tempo stabilito, perché i sacerdoti non si erano santificati in numero sufficiente e il popolo non si era radunato in Gerusalemme.
4 La cosa piacque al re e a tutta lassemblea.
5 Stabilirono cosí di proclamare un bando in tutto Israele, da Beer-Sceba fino a Dan, perché venissero a Gerusalemme a celebrare la Pasqua in onore dellEterno, il DIO dIsraele, poiché da molti anni non lavevano celebrata nel modo prescritto.
6 I corrieri andarono dunque in tutto Israele e Giuda con le lettere da parte del re e dei suoi capi, proclamando secondo lordine del re: »Figli dIsraele, tornate allEterno, il DIO di Abrahamo, dIsacco e dIsraele, affinché egli ritorni al residuo di voi che è scampato dalle mani dei re di Assiria.
7 Non siate come i vostri padri e come i vostri fratelli, che hanno peccato contro lEterno, il DIO dei loro padri, che perciò li ha abbandonati in preda alla desolazione, come voi vedete.
8 Ora non indurite la vostra cervice come i vostri padri, ma date la mano allEterno, venite al suo santuario che egli ha santificato per sempre e servite lEterno, il vostro DIO, affinché lardore della sua ira si allontani da voi.
9 Poiché, se tornate allEterno, i vostri fratelli e i vostri figli saranno trattati con compassione da quelli che li hanno deportati e ritorneranno in questo paese, perché lEterno, il vostro DIO, è clemente e misericordioso e non ritirerà la sua faccia da voi, se ritornerete a lui«.
10 I corrieri passarono quindi di città in città nel paese di Efraim e Manasse fino a Zabulon; ma la gente li derideva e si faceva beffe di loro.
11 Tuttavia alcuni uomini di Ascer, di Manasse e di Zabulon si umiliarono e vennero a Gerusalemme.
12 Ma in Giuda la mano di DIO operò dando loro uno stesso cuore per eseguire lordine del re e dei capi, secondo la parola dellEterno.
13 Una grande folla si riuní a Gerusalemme per celebrare la festa degli Azzimi nel secondo mese; era unassemblea enorme.
14 Si levarono ed eliminarono gli altari che erano in Gerusalemme; eliminarono pure tutti gli altari per lincenso e li gettarono nel torrente Kidron.
15 Poi immolarono la Pasqua, il quattordicesimo giorno del secondo mese. I sacerdoti e i Leviti, pieni di vergogna, si santificarono e offrirono olocausti nella casa dellEterno.
16 Essi occuparono il proprio posto secondo le norme loro imposte dalla legge di Mosè, uomo di DIO. I sacerdoti spruzzavano il sangue, che ricevevano dalle mani dei Leviti.
17 Poiché molti nellassemblea non si erano santificati, i Leviti avevano lincarico di immolare gli agnelli della Pasqua per tutti quelli che non erano puri, per consacrarli allEterno.
18 Infatti una gran parte del popolo, molti di Efraim, di Manasse, di Issacar e di Zabulon non si erano purificati, e mangiarono ugualmente la Pasqua, facendo diversamente di come era scritto. Ma Ezechia pregò per loro, dicendo: »LEterno, che è buono, perdoni chiunque
19 ha disposto il proprio cuore a ricercare DIO, lEterno, il DIO dei suoi padri, anche senza la purificazione richiesta dal santuario«.
20 E lEterno ascoltò Ezechia e guarí il popolo.
21 Cosí i figli dIsraele, che si trovavano a Gerusalemme, celebrarono la festa degli Azzimi per sette giorni con grande allegrezza, mentre i Leviti e i sacerdoti lodavano ogni giorno lEterno, cantando con strumenti sonori allEterno.
22 Ezechia parlò al cuore di tutti i Leviti che mostravano buon intendimento delle cose dellEterno. Cosí essi mangiarono per i sette giorni stabiliti dalla festa, offrendo sacrifici di ringraziamento e lodando lEterno, il DIO dei loro padri.
23 Quindi tutta lassemblea decise di celebrare la festa per altri sette giorni; cosí la celebrarono per altri sette giorni con gioia.
24 Infatti Ezechia, re di Giuda, aveva donato allassemblea mille torelli e settemila pecore; anche i capi avevano donato allassemblea mille torelli e diecimila pecore, e un gran numero di sacerdoti si era santificato.
25 Tutta lassemblea di Giuda fu in festa, assieme ai sacerdoti, ai Leviti, a tutta lassemblea di quelli venuti da Israele e agli stranieri giunti dal paese dIsraele o che risiedevano in Giuda.
26 Cosí vi fu gran gioia in Gerusalemme. Dal tempo di Salomone figlio di Davide re dIsraele, non cera stato nulla di simile in Gerusalemme.
27 Poi i sacerdoti Leviti si levarono e benedissero il popolo, la loro voce fu udita e la loro preghiera giunse fino alla santa dimora dellEterno nel cielo.
6 Per certo beni e benignità mi accompagneranno tutti i giorni della mia vita; e io abiterò nella casa dellEterno per lunghi giorni.
9 che ci ha salvati e ci ha chiamati con una santa vocazione, non in base alle nostre opere, ma secondo il suo scopo e grazia, che ci è stata data in Cristo Gesú prima dellinizio dei tempi,
14 Infatti il peccato non avrà piú potere su di voi, poiché non siete sotto la legge, ma sotto la grazia.
16 Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.
24 Ma io non ne tengo alcun conto e la mia propria vita non mi è cara, pur di terminare con gioia il mio corso e il ministero che ho ricevuto dal Signore Gesú, che è di testimoniare pienamente levangelo della grazia di Dio.
8 LEterno è pietoso e clemente, lento allira e di grande benignità.
10 E il Dio di ogni grazia, che vi ha chiamati alla sua eterna gloria in Cristo Gesú, dopo che avrete sofferto per un po di tempo, vi perfezionerà egli stesso, vi renderà fermi, vi fortificherà e vi stabilirà saldamente.
4 Ma Dio, che è ricco in misericordia per il suo grande amore con il quale ci ha amati,
5 anche quando eravamo morti nei falli, ci ha vivificati con Cristo (voi siete salvati per grazia),
21 La grazia del Signore Gesú Cristo sia con tutti voi. Amen.
11 Infatti la grazia salvifica di Dio è apparsa a tutti gli uomini,
12 e ci insegna a rinunziare allempietà e alle mondane concupiscenze, perché viviamo nella presente età saggiamente, giustamente e piamente,
23 poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio,
24 ma sono gratuitamente giustificati per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesú.
24 "LEterno ti benedica e ti custodisca!
25 LEterno faccia risplendere il suo volto su di te e ti sia propizio!
26 LEterno rivolga il suo volto su di te e ti dia la pace!".
15 La grazia però non è come la trasgressione; se infatti per la trasgressione di uno solo quei molti sono morti, molto piú la grazia di Dio e il dono per la grazia di un uomo, Gesú Cristo, hanno abbondato verso molti altri.
21 affinché come il peccato ha regnato nella morte, cosí anche la grazia regni per la giustizia a vita eterna per mezzo di Gesú Cristo, nostro Signore.
17 La grazia del Signore DIO nostro sia su di noi, e rendi stabile per noi lopera delle nostre mani; sí, rendi stabile lopera delle nostre mani.
15 Che dunque? Peccheremo noi, perché non siamo sotto la legge, ma sotto la grazia? Cosí non sia.
16 Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia per ricevere aiuto al tempo opportuno.
8 Voi infatti siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio,
9 non per opere, perché nessuno si glori.
13 Chi copre le sue trasgressioni non prospererà, ma chi le confessa e le abbandona otterrà misericordia.
14 Perché, se voi perdonate agli uomini le loro offese, il vostro Padre celeste perdonerà anche a voi;