Milagres de Jesus
27 Or io vi dico in verità che vi sono alcuni qui presenti che non gusteranno la morte, prima di aver visto il regno di Dio«.
28 Or avvenne che circa otto giorni dopo questi discorsi, egli prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salí sul monte per pregare.
29 E mentre egli pregava, laspetto del suo volto cambiò e la sua veste divenne candida e sfolgorante.
30 Ed ecco, due uomini parlavano con lui; essi erano Mosé ed Elia,
31 i quali, apparsi in gloria, parlavano della sua dipartita che stava per compiersi a Gerusalemme.
38 E, giunto a casa del capo della sinagoga, vide un gran trambusto e gente che piangeva e urlava forte.
39 Ed entrato, disse loro: »Perché fate tanto chiasso e piangete? La fanciulla non è morta, ma dorme«,
40 E quelli lo deridevano, ma egli, messili tutti fuori, prese con sé il padre, la madre della fanciulla e coloro che erano con lui, ed entrò là dove giaceva la fanciulla.
41 Quindi presa la fanciulla per mano, le disse: »Talitha cumi«; che tradotto vuol dire: »Fanciulla, ti dico: Alzati!«.
42 E subito la fanciulla si alzò e si mise a camminare; ella aveva infatti dodici anni. Ed essi furono presi da un grande stupore.
27 E, mentre Gesú partiva di là, due ciechi lo seguirono gridando e dicendo: »Abbi pietà di noi, Figlio di Davide!«.
28 Quando egli entrò in casa, quei ciechi si accostarono a lui. Gesú disse loro: »Credete che io possa far questo?«. Essi gli risposero: »Sí, Signore«.
29 Allora egli toccò loro gli occhi dicendo: »Vi sia fatto secondo la vostra fede«.
30 E i loro occhi si aprirono. Poi Gesú ordinò loro severamente, dicendo: »Badate che nessuno lo sappia«.
31 Ma essi, usciti fuori, divulgarono la sua fama per tutto quel paese.
12 Or avvenne che, mentre egli si trovava in una di quelle città, ecco un uomo tutto coperto di lebbra che, veduto Gesú, si prostrò con la faccia a terra e lo pregò, dicendo: »Signore, se tu vuoi, tu puoi mondarmi«.
13 Allora egli, distesa la mano, lo toccò dicendo: »Sí, lo voglio, sii mondato«. E subito la lebbra lo lasciò.
3 Allora vennero da lui alcuni a presentargli un paralitico, portato da quattro uomini
4 Ma, non potendo accostarsi a lui a causa della folla, scoperchiarono il tetto sul punto ove era Gesú e, fatta unapertura, calarono il lettuccio sul quale giaceva il paralitico.
5 Come Gesú vide la loro fede, disse al paralitico: »Figliolo, i tuoi peccati ti sono perdonati!«.
6 Or vi erano là seduti alcuni scribi i quali ragionavano in cuor loro:
7 »Perché mai costui parla in questo modo? Egli bestemmia. Chi può perdonare i peccati, se non Dio solo?«.
8 Ma Gesú, avendo subito conosciuto nel suo spirito che ragionavano queste cose dentro di sé, disse loro: »Perché ragionate voi queste cose nei vostri cuori?
9 Che cosa è piú facile dire al paralitico: »I tuoi peccati ti sono perdonati«, oppure dire: »Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina«.
10 Ora, affinché sappiate che il Figlio delluomo ha potestà di perdonare i peccati in terra,
11 io ti dico (disse al paralitico): Alzati, prendi il tuo lettuccio e vattene a casa tua«.
12 Ed egli si alzò immediatamente, prese il suo lettuccio e uscí in presenza di tutti, cosí che tutti stupivano e glorificavano Dio dicendo: »Non abbiamo mai visto nulla di simile!«.
32 E Gesú, chiamati a sé i suoi discepoli, disse: »Io ho pietà della folla, perché sono già tre giorni che sta con me e non ha niente da mangiare; eppure non voglio licenziarli digiuni, affinché non vengano meno lungo la strada«.
33 E i suoi discepoli gli dissero: »Dove potremmo procurarci, in un luogo deserto, abbastanza pane per sfamare una folla cosí grande?«.
34 E Gesú disse loro: »Quanti pani avete?«. Essi dissero: »Sette e pochi pesciolini«.
35 Egli comandò allora alle folle che si mettessero a sedere per terra.
36 Poi prese i sette pani e i pesci e, dopo aver reso grazie, li spezzò e li diede ai suoi discepoli, e i discepoli alla folla.
37 E tutti mangiarono e furono saziati e dei pezzi avanzati ne raccolsero sette panieri pieni.
38 Ora coloro che avevano mangiato erano quattromila uomini, senza contare le donne e i bambini.
11 Ma voi dite: »Se un uomo dice a suo padre o a sua madre: Tutto quello con cui potrei assisterti è Corban cioè unofferta a Dio«,
12 non gli lasciate piú far nulla per suo padre o per sua madre,
13 annullando cosí la parola di Dio con la vostra tradizione, che voi avete tramandata. E fate molte altre cose simili«.
14 Poi, chiamata a sé tutta la folla, disse loro: »Ascoltatemi tutti ed intendete:
15 Non cè nulla di esterno alluomo che, entrando in lui, possa contaminarlo; sono invece le cose che escono da lui che lo contaminano.
30 Or la suocera di Simone giaceva a letto con la febbre ed essi subito gli parlarono di lei.
31 Allora egli si avvicinò, la prese per la mano e lalzò, e immediatamente la febbre la lasciò ed essa si mise a servirli.
2 Ed ecco, un lebbroso venne e ladorò, dicendo: »Signore, se vuoi, tu puoi mondarmi«.
3 Gesú, distesa la mano, lo toccò dicendo: »Sí, io lo voglio, sii mondato«. E in quellistante egli fu guarito dalla sua lebbra.
4 Allora Gesú gli disse: »Guardati dal dirlo ad alcuno; ma va mostrati al sacerdote, e presenta lofferta prescritta da Mosè, affinché questo serva loro di testimonianza«.
1 Ora, dopo che ebbe terminato tutto questo suo discorso al popolo che udiva, entrò in Capernaum.
2 Ora il servo di un centurione, che gli era molto caro, era malato e stava per morire.
3 E il centurione, avendo sentito parlare di Gesú, gli mandò alcuni anziani dei Giudei, pregandolo di venire a guarire il suo servo.
4 Ed essi, giunti da Gesú, lo pregarono con insistenza dicendo: »Egli merita che tu gli conceda questo,
5 perché egli ama la nostra nazione, ed è stato lui a costruirci la sinagoga«.
6 Allora Gesú andò con loro. Egli non era molto lontano dalla casa, quando il centurione gli mandò degli amici per dirgli: »Signore, non disturbarti, perché io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto.
7 Per questo neppure mi sono ritenuto degno di venire da te; ma di una parola e il mio servo sarà guarito.
8 Poiché anchio sono un uomo sottoposto allautorità altrui e ho sotto di me dei soldati, e dico ad uno: »Va« ed egli va, e a un altro: »Vieni« ed egli viene, e al mio servo: »Fa questo« ed egli lo fa«.
9 Quando Gesú udí queste cose si meravigliò di lui e, rivolgendosi alla folla che lo seguiva, disse: »Io vi dico, che neppure in Israele ho trovato una fede cosí grande«.
10 E, quando gli inviati fecero ritorno a casa, trovarono il servo, che era stato infermo, guarito.
1 Tre giorni dopo, si fecero delle nozze in Cana di Galilea, e la madre di Gesú si trovava là.
2 Or anche Gesú fu invitato alle nozze con i suoi discepoli.
3 Essendo venuto a mancare il vino, la madre di Gesú gli disse: »Non hanno piú vino«.
4 Gesú le disse: »Che cosa cè tra te e me o donna? Lora mia non è ancora venuta«,
5 Sua madre disse ai servi: »Fate tutto quello che egli vi dirà«.
6 Or cerano là sei recipienti di pietra, usati per la purificazione dei Giudei, che contenevano due o tre misure ciascuno.
7 Gesú disse loro: »Riempite dacqua i recipienti«. Ed essi li riempirono fino allorlo.
8 Poi disse loro: »Ora attingete e portatene al maestro della festa«. Ed essi gliene portarono.
9 E come il maestro della festa assaggiò lacqua mutata in vino (or egli non sapeva da dove venisse quel vino, ma ben lo sapevano i servi che avevano attinto lacqua), il maestro della festa chiamò lo sposo,
10 e gli disse: »Ogni uomo presenta allinizio il vino migliore e, dopo che gli invitati hanno copiosamente bevuto, il meno buono; tu, invece, hai conservato il buon vino fino ad ora«.
11 Gesú fece questo inizio dei segni in Cana di Galilea e manifestò la sua gloria, e i suoi discepoli credettero in lui.
15 Poi, facendosi sera, i suoi discepoli gli si accostarono, e gli dissero: »Questo luogo è deserto, ed è già tardi; licenzia dunque le folle affinché vadano per i villaggi a comprarsi da mangiare«.
16 Ma Gesú disse loro: »Non è necessario che se ne vadano, date voi a loro da mangiare«.
17 Ed essi gli dissero: »Noi non abbiamo qui altro che cinque pani e due pesci«.
18 Ed egli disse: »Portatemeli qua«.
19 Comandò quindi che le folle si sedessero sullerba; poi prese i cinque pani e i due pesci e, alzati gli occhi al cielo, li benedisse; spezzò i pani e li diede ai discepoli e i discepoli, alle folle.
20 E tutti mangiarono e furono saziati poi i discepoli raccolsero i pezzi avanzati in dodici ceste piene.
21 Ora, coloro che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini.
24 Quando i messaggeri di Giovanni se ne furono andati, egli prese a dire alle folle riguardo a Giovanni: »Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna agitata dal vento?
25 Ma che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con morbide vesti? Ecco, coloro che portano splendide vesti e vivono in delizie stanno nei palazzi dei re.
26 Ma che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sí, vi dico, ancor piú di un profeta.
27 Egli è colui del quale è scritto: »Ecco, io mando il mio messaggero davanti alla tua faccia, il quale preparerà la tua strada davanti a te«.
28 Perché io vi dico che fra i nati di donna, non vi è alcun profeta piú grande di Giovanni Battista; tuttavia il minimo nel regno di Dio è piú grande di lui«.
29 E tutto il popolo che lo aveva udito, e i pubblicani riconobbero la giustizia di Dio, e si fecero battezzare del battesimo di Giovanni.
30 Ma i farisei e i dottori della legge respinsero il disegno di Dio per loro e non si fecero battezzare.
35 Ed essendo già tardi, i suoi discepoli gli si avvicinarono e gli dissero: »Questo luogo è deserto, ed è già tardi.
36 Licenzia questa gente perché se ne vada nelle campagne e nei villaggi allintorno a comprarsi del pane, perché non ha nulla da mangiare«.
37 Ma egli, rispondendo, disse loro: »Date voi a loro da mangiare«. Ed essi gli dissero: »Dobbiamo andare noi a comperare del pane per duecento denari e dare loro da mangiare?«.
38 Ed egli disse loro: »Quanti pani avete? Andate a vedere«. Ed essi, accertatisi, dissero: »Cinque pani e due pesci«.
39 Allora egli ordinò loro di farli accomodare tutti, per gruppi, sullerba verde.
40 Cosí essi si sedettero in gruppi di cento e di cinquanta.
41 Poi egli prese i cinque pani e i due pesci e, alzati gli occhi al cielo, li benedisse, quindi spezzò i pani e li diede ai suoi discepoli, perché li distribuissero loro; e divise pure i due pesci fra tutti.
42 Mangiarono tutti a sazietà.
43 E raccolsero dodici ceste piene di pezzi di pane e di resti dei pesci.
44 Or coloro che avevano mangiato di quei pani erano cinquemila uomini.
19 Ora, dopo aver remato circa venticinque o trenta stadi, videro Gesú che camminava sul mare e si accostava alla barca, ed ebbero paura.
20 Ma egli disse loro: »Sono io, non temete!«.
21 Essi dunque volentieri lo ricevettero nella barca, e subito la barca approdò là dove essi erano diretti.
1 Or avvenne che, come egli entrò in casa di uno dei capi dei farisei in giorno di sabato per mangiare, essi lo osservavano;
2 ed ecco, davanti a lui cera un uomo idropico.
3 E Gesú, rispondendo ai dottori della legge e ai farisei, disse: »E lecito guarire in giorno di sabato?«.
4 Ma essi tacquero. Allora egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò.
21 Poi Gesú, partito di là, si diresse verso le parti di Tiro e di Sidone,
22 Ed ecco una donna Cananea, venuta da quei dintorni, si mise a gridare, dicendo: »Abbi pietà di me, Signore, Figlio di Davide! Mia figlia è terribilmente tormentata da un demone!«.
23 Ma egli non le rispondeva nulla. E i suoi discepoli, accostatisi, lo pregavano dicendo: »Licenziala, perché ci grida dietro«.
24 Ma egli, rispondendo, disse: »Io non sono stato mandato che alle pecore perdute della casa dIsraele«.
25 Ella però venne e ladorò, dicendo: »Signore, aiutami!«.
26 Egli le rispose, dicendo: »Non è cosa buona prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini«.
27 Ma ella disse: »è vero, Signore, poiché anche i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni«.
28 Allora Gesú le rispose, dicendo: »O donna, grande è la tua fede! Ti sia fatto come tu vuoi«. E in quel momento sua figlia fu guarita.
24 Poi partí di là e andò nel territorio di Tiro e di Sidone, entrò in una casa e non voleva che alcuno lo sapesse, ma non potè restare nascosto.
25 Infatti una donna, la cui figlia aveva uno spirito immondo, avendo sentito parlare di Gesú, venne e gli si gettò ai piedi.
26 Or quella donna era greca, sirofenicia di origine, e lo pregava di scacciare il demone da sua figlia;
27 ma Gesú le disse: »Lascia che si sazino prima i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini«.
28 Ma ella rispose e gli disse: »Dici bene, o Signore, ma anche i cagnolini sotto la tavola mangiano delle briciole dei figli«.
29 Allora egli le disse: »Per questa tua parola, va il demone è uscito da tua figlia«.
30 Ed ella, tornata a casa sua, trovò la figlia coricata a letto, e il demone era uscito da lei.
22 Ora uno di quei giorni avvenne che egli salí su una barca con i suoi discepoli e disse loro: »Passiamo allaltra riva del lago«. Ed essi presero il largo.
23 Mentre navigavano, egli si addormentò; e un turbine di vento si abbattè sul lago, tanto che la barca si riempiva, ed erano in pericolo.
24 Allora essi, accostatisi, lo svegliarono, dicendo: »Maestro, maestro, noi periamo!«. Ed egli, destatosi, sgridò il vento e la furia dellacqua; e questi si acquetarono e si fece bonaccia.
25 E Gesú disse ai suoi discepoli: »Dovè la vostra fede?«. Ed essi, impauriti, si meravigliavano e si dicevano lun laltro: »Chi è mai costui, che comanda anche al vento e allacqua, e gli ubbidiscono?«.
31 Poi Gesú, partito di nuovo dal territorio di Tiro e di Sidone, giunse al mare di Galilea, in mezzo al territorio della Decapoli.
32 E gli presentarono un sordo che parlava a stento, pregandolo di imporgli le mani.
33 Ed egli, condottolo in disparte, lontano dalla folla, gli mise le dita negli orecchi e, dopo aver sputato, gli toccò la lingua.
34 Poi, alzati gli occhi al cielo, sospirò e gli disse: »Effata«, che vuol dire: »Apriti!«.
35 E subito gli si aprirono gli orecchi si sciolse il nodo della sua lingua e parlava distintamente.
36 E Gesú ordinò loro di non dirlo a nessuno; ma quanto piú lo vietava loro, tanto piú essi lo divulgavano.
37 E, pieni di stupore, dicevano: »Egli ha fatto bene ogni cosa: egli fa udire i sordi e parlare i muti!«.
27 e, quando scese a terra, gli venne incontro un uomo di quella città, il quale già da lungo tempo era posseduto da demoni, e non indossava vesti, e non abitava in alcuna casa, ma tra i sepolcri.
28 Quando vide Gesú, lanciò un grido, gli si gettò ai piedi e disse a gran voce: »Che vi è fra me e te, o Gesú, Figlio del Dio Altissimo? Ti prego, non tormentarmi!«.
29 Gesú comandava infatti allo spirito immondo di uscire da quelluomo, perché molte volte se ne era impossessato e, benché fosse stato legato con catene e con ceppi e fosse sorvegliato, egli spezzava i legami ed era spinto dal demone nei deserti.
30 E Gesú lo interrogò, dicendo: »Qual è il tuo nome?«. Ed egli disse: »Legione«. Perché molti demoni erano entrati in lui.
31 Ed essi lo pregavano che non comandasse loro di andare nellabisso.
32 Or cera là un numeroso branco di porci che pascolavano sul monte, e quei demoni lo pregarono che permettesse loro di entrare in quelli. Ed egli lo permise loro.
33 I demoni allora, usciti da quelluomo, entrarono nei porci, e quel branco si precipitò dal dirupo nel lago ed annegò.
34 E quando videro ciò che era accaduto, quelli che li custodivano fuggirono e andarono a portare la notizia in città e per le campagne.
35 La gente allora uscí per vedere ciò che era accaduto e venne da Gesú, e trovò luomo dal quale erano usciti i demoni seduto ai piedi di Gesú, vestito e sano di mente, ed ebbe paura.
22 Allora venne uno dei capi della sinagoga, di nome Iairo, il quale vedutolo, gli si gettò ai piedi,
23 e lo pregò con molta insistenza, dicendo: »La mia figliola è agli estremi; vieni a imporle le mani, affinché sia guarita e viva«.
24 Ed egli se ne andò con lui. Una grande folla lo seguiva e gli si stringeva intorno.
1 Dopo queste cose, Gesú si fece vedere di nuovo dai discepoli presso il mare di Tiberiade; e si fece vedere in questa maniera.
2 Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele da Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e due altri dei suoi discepoli erano insieme.
3 Simon Pietro disse loro: »Io vado a pescare«. Essi gli dissero: »Veniamo anche noi con te«. Cosí uscirono e salirono subito sulla barca; ma quella notte non presero nulla.
4 Al mattino presto, Gesú si presentò sulla riva, i discepoli tuttavia non si resero conto che era Gesú.
5 E Gesú disse loro: »Figlioli, avete qualcosa da mangiare?«. Essi gli risposero: »No!«.
6 Ed egli disse loro: »Gettate la rete dal lato destro della barca e ne troverete«. Essi dunque la gettarono e non potevano piú tirarla su per la quantità di pesci.
7 Allora il discepolo che Gesú amava disse a Pietro: »E il Signore«. Simon Pietro, udito che era il Signore, si cinse con la veste (perché era nudo) e si gettò in mare.
8 Gli altri discepoli invece andarono con la barca (non erano infatti molto lontani da terra, solo circa duecento cubiti), trascinando la rete piena di pesci.
9 Come dunque furono scesi a terra, videro della brace con sopra del pesce e del pane.
10 Gesú disse loro: »Portate qua dei pesci che avete presi ora«.
11 Simon Pietro risalí in barca e tirò a terra le rete, piena di centocinquantatré grossi pesci; e benché ve ne fossero tanti, la rete non si strappò.
22 Poi venne a Betsaida; e gli portarono un cieco, pregandolo di toccarlo.
23 Allora preso il cieco per mano, lo condusse fuori dal villaggio e, dopo avergli sputato sugli occhi e impostegli le mani, gli domandò se vedesse qualcosa.
24 E quegli, alzando gli occhi, disse: »Vedo gli uomini camminare e mi sembrano alberi«.
25 Allora gli pose di nuovo le mani sugli occhi e lo fece guardare in alto; ed egli recuperò la vista e vedeva tutti chiaramente.
26 E Gesú lo rimandò a casa sua, dicendo: »Non entrare nel villaggio e non dirlo ad alcuno nel villaggio«.
29 Mentre essi uscivano da Gerico, una grande folla li seguí.
30 Ed ecco, due ciechi che sedevano lungo la strada, avendo udito che Gesú passava, si misero a gridare dicendo: »Abbi pietà di noi, Signore, Figlio di Davide«.
31 Ma la folla li sgridava perché tacessero; essi però gridavano ancora piú forte dicendo: »Abbi pietà di noi, Signore, Figlio di Davide!«.
32 Allora Gesú, fermatosi, li chiamò e disse: »Che volete che io vi faccia?«.
33 Essi gli dissero: »Signore, che i nostri occhi si aprano!«.
34 E Gesú, mosso a pietà, toccò i loro occhi; e allistante i loro occhi recuperarono la vista e lo seguirono.
6 Or avvenne in un altro sabato che egli entrò nella sinagoga e insegnava; or là cera un uomo la cui mano destra era secca.
7 E i farisei e gli scribi lo stavano osservando se lo avesse guarito di sabato per poi accusarlo.
8 Ma egli conosceva i loro pensieri e disse alluomo dalla mano secca: »Alzati e mettiti qui nel mezzo«. Ed egli si alzò in piedi.
9 Quindi Gesú disse loro: »Io vi domando: E lecito, nei giorni di sabato fare del bene o del male, salvare una persona o ucciderla?«.
10 E, volgendo lo sguardo intorno su tutti loro, disse a quelluomo: »Stendi la tua mano!«. Ed egli lo fece, e la sua mano fu resa sana come laltra.
43 E una donna, che aveva un flusso di sangue da dodici anni ed aveva speso con i medici tutti i suoi beni senza poter essere guarita da alcuno
44 Si avvicinò di dietro e toccò il lembo del suo vestito, e in quellistante il suo flusso di sangue si arrestò.
45 E Gesú disse: »Chi mi ha toccato?«. Siccome tutti lo negavano, Pietro e coloro che erano con lui dissero: »Maestro, le folle ti stringono e ti premono e tu dici: Chi mi ha toccato?«.
46 Ma Gesú disse: »Qualcuno mi ha toccato, perché ho sentito che una potenza è uscita da me«.
47 Allora la donna, vedendo che non era rimasta inosservata, venne tutta tremante e, gettandosi ai suoi piedi, gli dichiarò in presenza di tutto il popolo per quale motivo lo aveva toccato e come era stata guarita allistante.
48 Ed egli le disse: »Fatti animo, figliola; la tua fede ti ha guarita; va in pace!«.
10 ed ecco, vi era un uomo che aveva una mano secca. Ed essi domandarono a Gesú, per poterlo poi accusare: »è lecito guarire qualcuno in giorno di sabato?«.
11 Ed egli disse loro: »Chi è luomo fra voi che avendo una pecora, se questa cade in giorno di sabato in una fossa, non la prenda e non la tiri fuori?
12 Ora, quanto vale un uomo piú di una pecora! E dunque lecito fare del bene in giorno di sabato?«.
13 Allora egli disse a quelluomo: »Stendi la tua mano!«. Ed egli la stese e fu resa sana come laltra.
12 Il giorno seguente, usciti da Betania, egli ebbe fame.
13 E, vedendo da lontano un fico che aveva delle foglie, andò a vedere se vi trovasse qualcosa; ma, avvicinatosi ad esso, non vi trovò altro che foglie, perché non era il tempo dei fichi.
14 Allora Gesú, rivolgendosi al fico, disse: »Nessuno mangi mai piú frutto da te in eterno«. E i suoi discepoli ludirono.
23 Ora nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito immondo, il quale si mise a gridare,
24 dicendo: »Che vi è fra noi e te, Gesú Nazareno? Sei tu venuto per distruggerci? Io so chi tu sei: Il Santo di Dio«.
25 Ma Gesú lo sgridò, dicendo: »Ammutolisci ed esci da costui!«.
26 E lo spirito u immondo, straziandolo e mandando un gran grido, uscí da lui.
14 Quando giunsero presso la folla, un uomo gli si accostò e, inginocchiandosi davanti a lui,
15 disse: »Signore, abbi pietà di mio figlio, perché è epilettico e soffre grandemente; egli cade spesso nel fuoco ed anche nellacqua.
16 Or io lho presentato ai tuoi discepoli, ma essi non lhanno potuto guarire«.
17 E Gesú, rispondendo, disse: »O generazione incredula e perversa! Fino a quando sarò con voi? Fino a quando vi sopporterò? Portatelo qui da me«.
18 Gesú allora sgridò il demone, che uscí da lui; e da quellistante il fanciullo fu guarito.
38 Ed ecco, un uomo fra la folla si mise a gridare, dicendo: »Maestro, ti prego, volgi lo sguardo su mio figlio perché è lunico che ho.
39 Ed ecco, uno spirito lo prende e subito egli grida; poi lo contorce e lo fa schiumare, e se ne va da lui a fatica, dopo averlo straziato.
40 Io ho pregato i tuoi discepoli di scacciarlo, ma non hanno potuto«.
41 E Gesú, rispondendo, disse: »O generazione incredula e perversa, fino a quando sarò con voi e vi sopporterò? Porta qui tuo figlio«.
42 E mentre il fanciullo si avvicinava, il demone lo contorse e lo straziò. Ma Gesú sgridò lo spirito immondo, guarí il fanciullo e lo rese a suo padre.
43 E tutti rimasero sbalorditi della magnificenza di Dio. Ora, mentre tutti si meravigliavano per tutte le cose che Gesú faceva, egli disse ai suoi discepoli:
2 Ed ecco, gli fu presentato un paralitico disteso sopra un letto e Gesú, vista la loro fede, disse al paralitico: »Figliolo, fatti animo, i tuoi peccati ti sono perdonati!«.
3 Allora alcuni scribi, dicevano fra sè: »Costui bestemmia!«.
4 Ma Gesú, conosciuti i loro pensieri, disse: »Perché pensate cose malvagie nei vostri cuori?
5 Infatti, che cosa è piú facile dire: »I tuoi peccati ti sono perdonati« oppure: »Alzati e cammina?«
6 Ora, affinché sappiate che il Figlio delluomo ha autorità in terra di perdonare i peccati: Alzati (disse al paralitico), prendi il tuo letto e vattene a casa tua!«.
7 Ed egli, alzatosi, se ne andò a casa sua.
20 Il mattino seguente, ripassando vicino al fico, lo videro seccato fin dalle radici.
21 E Pietro, ricordandosi, gli disse: »Maestro, ecco, il fico che tu maledicesti è seccato«.
22 Allora Gesú, rispondendo, disse loro: »Abbiate la fede di Dio!
23 Perche in verità vi dico che se alcuno dirà a questo monte: »Spostati e gettati nel mare« e non dubiterà in cuor suo ma crederà che quanto dice avverrà qualunque cosa dirà, gli sarà concesso.
24 Perciò vi dico: Tutte le cose che domandate pregando, credete di riceverle e le otterrete.
25 E quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate affinché anche il Padre vostro, che è nei cieli, perdoni i vostri peccati.
24 Quando giunsero a Capernaum, gli esattori di didramme si accostarono a Pietro e dissero: »Il vostro maestro, non paga le didramme?«.
25 Egli disse: »Sí«. Quando fu entrato in casa, Gesú lo prevenne dicendo: »Che ti pare Simone? Da chi prendono i re della terra i tributi, o le tasse? Dai propri figli o dagli estranei?«.
26 Pietro gli disse: »Dagli estranei«. Gesú disse: »I figli dunque sono esenti.
27 Tuttavia per non scandalizzarli, vaal mare, getta lamo e prendi il primo pesce che verrà su; aprigli la bocca e vi troverai uno statere, prendilo e dallo loro per te e per me«.
22 Allora gli fu presentato un indemoniato, cieco e muto; ed egli lo guarí, sicché il cieco e muto parlava e vedeva.
50 E uno di loro colpí il servo del sommo sacerdote e gli recise lorecchio destro.
51 Ma Gesú, rispondendo, disse: »Lasciate, basta cosí«. E, toccato lorecchio di quelluomo, lo guarí.
31 Allora il Signore disse: »A che cosa dunque paragonerò gli uomini di questa generazione? E a chi somigliano?
32 Sono simili ai fanciulli che siedono in piazza e gridano gli uni agli altri, dicendo: »Noi vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, vi abbiamo cantato dei lamenti e non avete pianto«.
33 E venuto infatti Giovanni Battista che non mangia pane né beve vino, e voi dite: »Egli ha un demone«.
34 E venuto il Figlio delluomo che mangia e beve voi dite: »Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori«.
35 Ma alla sapienza è stata fatta giustizia da tutti i suoi figli«.
36 Or uno dei farisei lo invitò a mangiare con lui; ed egli, entrato in casa del fariseo, si mise a tavola.
37 Ed ecco una donna della città, che era una peccatrice, saputo che egli era a tavola in casa del fariseo, portò un vaso di alabastro pieno di olio profumato.
5 Quando Gesú fu entrato in Capernaum, un centurione venne a lui pregandolo,
6 e dicendo: »Signore, il mio servo giace in casa paralizzato e soffre grandemente«.
7 E Gesú gli disse: »Io verrò e lo guarirò«.
8 Il centurione, rispondendo, disse: »Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto; ma di soltanto una parola, e il mio servo sarà guarito.
9 Perché io sono un uomo sotto lautorità di altri e ho sotto di me dei soldati; e se dico alluno: »Va« egli va; e se dico allaltro: »Vieni« egli viene; e se dico al mio servo: »Fa questo« egli lo fa«.
10 E Gesú, avendo udite queste cose, si meravigliò, e disse a coloro che lo seguivano: »In verità vi dico, che neppure in Israele ho trovata una cosí grande fede.
11 Or io vi dico, che molti verranno da levante e da ponente e sederanno a tavola con Abrahamo, con Isacco e con Giacobbe, nel regno dei cieli.
12 Ma i figli del regno saranno gettati nelle tenebre di fuori. Lí sarà il pianto e lo stridor di denti«,
13 E Gesú disse al centurione: »Va e ti sia fatto come hai creduto!«. E il suo servo fu guarito in quellistante.
23 Quando Gesú arrivò in casa del capo della sinagoga e vide i sonatori di flauto e la folla che faceva strepito,
24 disse loro: »Ritiratevi, perché la fanciulla non è morta, ma dorme« Ed essi lo deridevano.
25 Poi, quando la folla fu messa fuori, egli entrò, prese la fanciulla per la mano ed ella si alzò.
1 Cosí giunsero allaltra riva del mare, nel paese dei Gadareni.
2 E, come Gesú scese dalla barca, subito gli venne incontro dai sepolcri un uomo posseduto da uno spirito immondo,
3 il quale aveva la sua dimora fra i sepolcri, e nessuno riusciva a tenerlo legato neanche con catene.
4 Infatti piú volte era stato legato con ceppi e con catene; ma egli aveva sempre spezzato le catene e infranto i ceppi; e nessuno era riuscito a domarlo.
5 Continuamente, notte e giorno, fra i sepolcri e su per i monti, andava gridando e picchiandosi con pietre.
6 Ora, quando vide Gesú da lontano, egli accorse e gli si prostrò davanti,
7 e dando un gran grido, disse: »Che cè fra me e te, Gesú Figlio del Dio altissimo? Io ti scongiuro, in nome di Dio, di non tormentarmi!«.
8 Perché egli gli diceva: »Spirito immondo, esci da questuomo!«.
9 Poi Gesú gli domandò: »Qual è il tuo nome?«. E quello rispose, dicendo: »Io mi chiamo Legione, perché siamo molti«.
10 E lo supplicava con insistenza perché non li mandasse fuori da quella regione.
11 Or vi era là, sul pendio del monte, un grande branco di porci che pascolava.
12 Allora tutti i demoni lo pregarono, dicendo: »Mandaci nei porci, perché entriamo in essi«.
13 E Gesú prontamente lo permise loro; allora gli spiriti immondi, usciti, entrarono nei porci e il branco si precipitò giú per il dirupo nel mare, erano circa duemila, e affogarono nel mare.
14 Allora quelli che custodivano i porci fuggirono e diffusero la notizia in città e per le campagne; e la gente venne a vedere ciò che era accaduto.
35 Ora, come egli si avvicinava a Gerico, un cieco era seduto lungo la strada. mendicando;
36 sentendo passare la folla domandò che cosa fosse;
37 gli risposero che stava passando Gesú, il Nazareno.
38 Allora egli gridò, dicendo: »Gesú, Figlio di Davide, abbi pietà di me«.
39 Quelli che camminavano davanti lo sgridavano perché tacesse, ma lui gridava ancora piú forte: »Figlio di Davide, abbi pietà di me«.
40 Allora Gesú, fermatosi, ordinò che gli fosse condotto e, quando gli fu vicino, lo interrogò,
41 dicendo: »Cosa vuoi che io ti faccia?«. Ed egli disse: »Signore, che io recuperi la vista«.
42 E Gesú gli disse: »Recupera la vista; la tua fede ti ha guarito«.
43 Allistante egli recuperò la vista e lo seguiva glorificando Dio; e tutto il popolo, vedendo questo, diede lode a Dio.
18 Mentre egli diceva loro queste cose, uno dei capi della sinagoga, si avvicinò e si inchinò davanti a lui, dicendo: »Mia figlia è morta proprio ora, ma vieni, metti la mano su di lei ed ella vivrà«.
19 E Gesú, alzatosi, lo seguí insieme ai suoi discepoli.
40 E venne da lui un lebbroso il quale, supplicandolo, cadde in ginocchio davanti a lui, e gli disse: »Se vuoi, tu puoi mondarmi«.
41 E Gesú, mosso a pietà, stese la mano, lo toccò e gli disse: »Sí, lo voglio, sii mondato!«.
42 E, come ebbe detto questo, subito la lebbra lo lasciò e fu guarito.
11 Ed ecco vi era una donna, che da diciotto anni aveva uno spirito di infermità, ed era tutta curva e non poteva in alcun modo raddrizzarsi.
12 Or Gesú, vedutala, la chiamò a sé e le disse: »Donna, tu sei liberata dalla tua infermità«.
13 E pose le mani su di lei ed ella fu subito raddrizzata, e glorificava Dio.
37 Si scatenò una gran bufera di vento e le onde si abbattevano sulla barca, tanto che questa si riempiva.
38 Egli intanto stava dormendo a poppa, su un guanciale. Essi lo destarono e gli dissero: »Maestro, non timporta che noi periamo?«.
39 Ed egli, destatosi, sgridò il vento e disse al mare: »Taci e calmati!«. E il vento cessò e si fece gran bonaccia.
40 Poi disse loro: »Perché siete voi cosí paurosi? Come mai non avete fede?«.
41 Ed essi furono presi da gran timore e dicevano tra loro: »Chi è dunque costui al quale anche il vento e il mare ubbidiscono?«.
1 Era allora malato un certo Lazzaro di Betania, il villaggio di Maria e di Marta, sua sorella.
2 Or Maria era quella che unse di olio profumato il Signore e gli asciugò i piedi con i suoi capelli; e suo fratello Lazzaro era malato.
3 Le sorelle dunque mandarono a dire a Gesú: »Signore, ecco, colui che tu ami è malato«.
4 E Gesú, udito ciò, disse: »Questa malattia non è a morte, ma per la gloria di Dio, affinché per mezzo di essa il Figlio di Dio sia glorificato«.
5 Or Gesú amava Marta, sua sorella e Lazzaro.
6 Come dunque ebbe inteso che Lazzaro era malato, si trattenne ancora due giorni nel luogo dove egli era.
7 Poi disse ai suoi discepoli: »Torniamo di nuovo in Giudea«.
8 I discepoli gli dissero: »Maestro, i Giudei poco fa cercavano di lapidarti e tu vai di nuovo là?«.
9 Gesú rispose: »Non vi sono forse dodici ore del giorno? Se uno cammina di giorno, non inciampa, perché vede la luce di questo mondo
10 ma se uno cammina di notte, inciampa, perché la luce non è in lui«.
11 Dopo aver detto queste cose, soggiunse: »Il nostro amico Lazzaro si è addormentato, ma io vado a svegliarlo«.
12 Allora i suoi discepoli dissero: »Signore, se dorme si riprenderà«.
13 Or Gesú aveva parlato della sua morte, essi invece pensavano che avesse parlato del riposo del sonno.
14 Allora Gesú disse loro apertamente: »Lazzaro è morto.
25 Ora una donna che aveva un flusso di sangue già da dodici anni
26 e aveva molto sofferto da parte di parecchi medici, spendendo tutti i suoi averi senza alcun giovamento, anzi piuttosto peggiorando,
27 avendo sentito parlare di Gesú, venne tra la folla alle sue spalle e toccò il suo vestito,
28 poiché diceva: »Se solo tocco le sue vesti sarò guarita«.
29 E immediatamente il flusso del suo sangue si stagnò, ed ella sentí nel suo corpo di essere guarita da quel male.
17 Ed uno della folla, rispondendo, disse: »Maestro, ti avevo condotto mio figlio che ha uno spirito muto,
18 e dovunque lo afferra, lo strazia ed egli schiuma, digrigna i denti e si irrigidisce. Cosí ho detto ai tuoi discepoli di scacciarlo, ma non hanno potuto«.
19 Ed egli, rispondendogli, disse: »O generazione incredula, fino a quando sarò con voi? Fino a quando vi sopporterò? portatelo da me«.
20 Ed essi glielo portarono. Ma appena lo vide, lo spirito lo scosse con violenza, e il fanciullo, caduto a terra, si rotolava schiumando.
21 E Gesú domandò al padre di lui: »Da quanto tempo gli accade questo?«. Ed egli disse: »Dalla sua fanciullezza.
22 E spesso lo ha gettato nel fuoco e nellacqua per distruggerlo ma, se tu puoi qualcosa, abbi pietà di noi e aiutaci«.
23 E Gesú gli disse: »Se tu puoi credere, ogni cosa è possibile a chi crede«.
24 Subito il padre del fanciullo, gridando con lacrime, disse: »Io credo Signore, sovvieni alla mia incredulità«.
25 Allora Gesú, vedendo accorrere la folla, sgridò lo spirito immondo dicendogli: »Spirito muto e sordo, io te lo comando, esci da lui e non entrare mai piú in lui«.
26 E il demone, gridando e straziandolo grandemente, se ne uscí. E il fanciullo divenne come morto, sicché molti dicevano: »E morto«.
27 Ma Gesú, presolo per mano, lo sollevò, ed egli si alzò in piedi.
6 Or diceva questo per metterlo alla prova, perché egli sapeva quello che stava per fare.
7 Filippo gli rispose: »Duecento denari di pane non basterebbero per loro, perché ognuno di loro possa avere un pezzetto«.
8 Andrea, fratello di Simon Pietro, uno dei suoi discepoli, gli disse:
9 »Vè qui un ragazzo che ha cinque pani dorzo e due piccoli pesci; ma che cosè questo per tanta gente?«.
10 E Gesú disse: »Fate sedere la gente!«. Or cera molta erba in quel luogo. La gente dunque si sedette ed erano in numero di circa cinquemila.
11 Poi Gesú prese i pani e, dopo aver reso grazie li distribuí ai discepoli, e i discepoli alla gente seduta; lo stesso fece dei pesci, finché ne vollero.
12 E, dopo che furono saziati, Gesú disse ai suoi discepoli: »Raccogliete i pezzi avanzati perche niente si perda«.
13 Essi dunque li raccolsero e riempirono dodici cesti con i pezzi di quei cinque pani dorzo avanzati a coloro che avevano mangiato.
18 Ed ecco, alcuni uomini portavano sopra un letto un uomo paralitico e cercavano di portarlo dentro e di metterlo davanti a lui.
19 Ma, non riuscendo ad introdurlo a causa della folla, salirono sul tetto della casa e lo calarono attraverso le tegole con il lettuccio, proprio in mezzo, davanti a Gesú.
20 Ed egli, veduta la loro fede, disse a quello: »Uomo, i tuoi peccati ti sono perdonati«.
21 Allora gli scribi e i farisei cominciarono a ragionare, dicendo: »Chi è costui che pronunzia bestemmie? Chi può togliere i peccati se non Dio solo?«.
22 Ma Gesú conosciuti i loro pensieri, prese la parola e disse loro: »Che ragionate nei vostri cuori?
23 Che cosa è piú facile dire: »I tuoi peccati ti sono perdonati« oppure dire: »Alzati e cammina«
24 Ora, affinché sappiate che il Figlio delluomo ha autorità sulla terra di perdonare i peccati, io ti dico, (disse al paralitico), alzati, prendi il tuo lettuccio e va a casa tua«.
25 E subito quelluomo si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e se ne andò a casa sua, glorificando Dio.
46 Giunsero cosí a Gerico. E come egli usciva da Gerico con i suoi discepoli e con una grande folla, un certo figlio di Timeo, Bartimeo il cieco, sedeva lungo la strada mendicando.
47 Or avendo udito che chi passava era Gesú il Nazareno, cominciò a gridare e a dire: »Gesú, Figlio di Davide, abbi pietà di me!«.
48 Molti lo sgridavano affinché tacesse ma egli gridava ancora piú forte: »Figlio di Davide, abbi pietà di me!«.
49 E Gesú, fermatosi, ordinò che lo si chiamasse. Chiamarono dunque il cieco dicendogli: »Fatti animo, alzati, egli ti chiama!«.
50 Allora egli, gettando via il suo vestito, si alzò e venne a Gesú.
51 E Gesú, rivolgendogli la parola, disse: »Che vuoi che io ti faccia?«. Il cieco gli disse: »Rabboni, che io recuperi la vista!«.
52 E Gesú gli disse: »Va la tua fede a ti ha guarito«. E in quellistante recuperò la vista e si mise a seguire Gesú per la via.
18 La mattina, ritornando in città, ebbe fame.
19 E vedendo un fico lungo la strada, gli si avvicinò, ma non vi trovò nulla se non delle foglie; e gli disse: »Non nasca mai piú frutto da te in eterno!«. E subito il fico si seccò.
20 E, vedendo ciò, i discepoli si meravigliarono e dissero: »Come mai il fico si è seccato allistante?«.
21 E Gesú, rispondendo, disse loro: »In verità vi dico che se avete fede e non dubitate, non solo farete ciò che io ho fatto al fico, ma se anche diceste a questo monte: »Levati di lí e gettati nel mare« ciò avverrà.
22 E tutto ciò che chiederete in preghiera, avendo fede, lo otterrete«.
11 Or avvenne che, nel suo cammino verso Gerusalemme, egli passò attraverso la Samaria e la Galilea.
12 E, come egli entrava in un certo villaggio, gli vennero incontro dieci uomini lebbrosi, i quali si fermarono a distanza,
13 e alzarono la voce, dicendo: »Maestro, Gesú, abbi pietà di noi«.
14 Ed egli, vedutili, disse loro: »Andate a mostrarvi ai sacerdoti«. E avvenne che, mentre se ne andavano, furono mondati.
15 E uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro glorificando Dio ad alta voce.
16 E si gettò con la faccia a terra ai piedi di Gesú, ringraziandolo. Or questi era un Samaritano.
17 Gesú allora prese a dire: »Non sono stati guariti tutti e dieci? Dove sono gli altri nove?
18 Non si è trovato nessuno che sia ritornato per dare gloria a Dio, se non questo straniero?«.
19 E disse a questi: »Alzati e va la tua fede a ti ha guarito«.
28 E quando giunse allaltra riva, nella regione dei Ghergheseni, gli si fecero incontro due indemoniati, usciti dai sepolcri, tanto furiosi che nessuno poteva passare per quella via.
29 Ed ecco, essi si misero a gridare, dicendo: »Che vi è tra noi e te, o Gesú, Figlio di Dio? Sei tu venuto qui, per tormentarci prima del tempo?«.
30 Non lontano da loro, vi era un grande branco di porci che pascolava.
31 E i demoni lo pregavano, dicendo: »Se tu ci scacci, permettici di andare in quel branco di porci«.
32 Ed egli disse loro: »Andate!«. Cosi essi, usciti, se ne andarono in quel branco di porci, ed ecco tutto quel branco di porci si precipitò dal dirupo nel mare, e morirono nelle acque.
33 Coloro che li custodivano fuggirono e, andati nella città, raccontarono tutte queste cose, incluso il fatto degli indemoniati.
34 Ed ecco tutta la città uscí incontro a Gesú; e, come lo videro, lo pregarono di allontanarsi dal loro territorio.
1 Dopo queste cose, ricorreva una festa dei Giudei e Gesú salí a Gerusalemme.
2 Or a Gerusalemme, vicino alla porta delle pecore, cè una piscina detta in ebraico Betesda, che ha cinque portici.
3 Sotto questi giaceva un gran numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici, i quali aspettavano lagitarsi dellacqua.
4 Perché un angelo, in determinati momenti, scendeva nella piscina e agitava lacqua; e il primo che vi entrava, dopo che lacqua era agitata, era guarito da qualsiasi malattia fosse affetto.
5 Cera là un uomo infermo da trentotto anni.
6 Gesú, vedendolo disteso e sapendo che si trovava in quello stato da molto tempo, gli disse: »Vuoi essere guarito?«.
7 Linfermo gli rispose: »Signore, io non ho nessuno che mi metta nella piscina quando lacqua è agitata, e, mentre io vado, un altro vi scende prima di me«.
8 Gesú gli disse: »Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina«.
9 Luomo fu guarito allistante, prese il suo lettuccio e si mise a camminare. Or quel giorno era sabato
1 In quei giorni, essendovi una folla grandissima e non avendo da mangiare, Gesú chiamò a sé i suoi discepoli, e disse loro:
2 »Ho pietà di questa folla, perché sono già tre giorni che stanno con me, e non hanno di che mangiare.
3 E se io li rimando digiuni a casa, verranno meno per via; alcuni di loro, infatti, sono venuti da lontano«.
4 E i suoi discepoli gli risposero: »Come potrebbe alcuno saziare di pane costoro, qui nel deserto?«.
5 Ed egli domandò loro: »Quanti pani avete?«. Essi dissero: »Sette«.
6 Allora egli ordinò alla folla di sedere per terra; e presi i sette pani, rese grazie, li spezzò e li diede ai suoi discepoli, perché li distribuissero alla folla; ed essi li distribuirono.
7 Avevano pure alcuni pesciolini, dopo averli benedetti, ordinò che anche quelli fossero distribuiti alla folla.
8 Cosí essi mangiarono a sazietà; e i discepoli portarono via sette panieri di pezzi avanzati.
9 Or quelli che avevano mangiato erano circa quattromila; poi li licenziò.
1 Or avvenne che, mentre egli si trovava sulla riva del lago di Gennesaret e la folla gli si stringeva attorno per ascoltare la parola di Dio,
2 vide due barche ormeggiate alla riva del lago, dalle quali erano scesi i pescatori e lavavano le reti.
3 Allora salí su una delle barche, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Postosi a sedere, ammaestrava le folle dalla barca.
4 E, quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: »Prendi il largo, e calate le vostre reti per pescare«.
5 E Simone, rispondendo, gli disse: »Maestro, ci siamo affaticati tutta la notte e non abbiamo preso nulla; però, alla tua parola, calerò la rete«.
6 E, fatto ciò, presero una tale quantità di pesci che la rete si rompeva.
7 Allora fecero cenno ai loro compagni, che erano nellaltra barca, perché venissero ad aiutarli. Ed essi vennero e riempirono tutte due le barche, tanto che stavano affondando.
8 Vedendo questo, Simon Pietro si gettò ai piedi di Gesú, dicendo: »Signore allontanati da me perché sono un uomo peccatore«.
9 Infatti Pietro e tutti quelli che erano con lui furono presi da grande stupore, per la quantità di pesci che avevano preso.
10 Lo stesso avvenne pure a Giacomo e a Giovanni, figli di Zebedeo, che erano compagni di Simone. Allora Gesú disse a Simone: »Non temere; da ora in avanti tu sarai pescatore di uomini vivi«.
11 Essi quindi, tirate in secco le barche, lasciarono ogni cosa e lo seguirono.
38 Uscito poi dalla sinagoga, Gesú entrò in casa di Simone. Or la suocera di Simone era stata colpita da una grande febbre; e gli fecero richiesta per lei.
39 Ed egli, chinatosi su di lei, sgridò la febbre e questa la lasciò; ed ella, alzatasi prontamente, si mise a servirli.
22 Ora uno di quei giorni avvenne che egli salí su una barca con i suoi discepoli e disse loro: »Passiamo allaltra riva del lago«. Ed essi presero il largo.
23 Mentre navigavano, egli si addormentò; e un turbine di vento si abbattè sul lago, tanto che la barca si riempiva, ed erano in pericolo.
24 Allora essi, accostatisi, lo svegliarono, dicendo: »Maestro, maestro, noi periamo!«. Ed egli, destatosi, sgridò il vento e la furia dellacqua; e questi si acquetarono e si fece bonaccia.
25 E Gesú disse ai suoi discepoli: »Dovè la vostra fede?«. Ed essi, impauriti, si meravigliavano e si dicevano lun laltro: »Chi è mai costui, che comanda anche al vento e allacqua, e gli ubbidiscono?«.
26 Poi navigarono verso la regione dei Gadareni che sta di fronte alla Galilea;
1 Poi egli entrò di nuovo nella sinagoga, e là cera un uomo che aveva una mano secca.
2 Ed essi lo stavano ad osservare per vedere se lo avesse guarito in giorno di sabato, per poi accusarlo,
3 Ed egli disse alluomo che aveva la mano secca: »Alzati in mezzo a tutti!«.
4 Poi disse loro: »E lecito in giorno di sabato fare del bene o del male, salvare una vita o annientarla?«. Ma essi tacevano.
5 Allora egli, guardatili tuttintorno con indignazione, rattristato per la durezza del loro cuore, disse a quelluomo: »Stendi la tua mano!«. Egli la stese e la sua mano fu risanata come laltra.
12 Or il giorno cominciava a declinare; e i dodici, accostatisi, gli dissero: »Congeda la folla, perché se ne vada per i villaggi e per le campagne dintorno a trovare alloggio e nutrimento perché qui siamo in un luogo deserto«.
13 Ma egli disse loro: »Date voi ad essi da mangiare«. Essi risposero: »Noi non abbiamo altro che cinque pani e due pesci, a meno che andiamo noi stessi a comprare dei viveri per tutta questa gente«
14 Erano infatti circa cinquemila uomini. Ma egli disse ai suoi discepoli: »Fateli accomodare a gruppi di cinquanta«.
15 Essi fecero cosí e fecero accomodare tutti.
16 Egli allora prese i cinque pani e i due pesci e, alzati gli occhi al cielo, li benedisse, li spezzò e li diede ai suoi discepoli, perché li distribuissero alla folla.
17 E tutti mangiarono e furono saziati; e dei pezzi avanzati ne raccolsero dodici ceste.
49 Mentre egli parlava ancora, venne uno dalla casa del capo della sinagoga, e gli disse: »La tua figlia è morta, non disturbare il maestro«.
50 Ma Gesú, udito ciò, gli disse: »Non temere; credi solamente ed ella sarà quanta«.
51 Giunto alla casa, non permise ad alcuno di entrare, eccetto Pietro, Giovanni e Giacomo, e il padre e la madre della fanciulla.
52 Or tutti piangevano e facevano cordoglio per lei. Ma egli disse: »Non piangete; ella non è morta, ma dorme«.
53 Ed essi lo deridevano, sapendo che era morta.
54 Ma egli, dopo aver messo tutti fuori, le prese la mano ed esclamò dicendo: »Fanciulla, alzati!«.
55 E il suo spirito ritornò in lei e subito ella si alzò; Gesú poi comandò che le si desse da mangiare.
56 E i suoi genitori rimasero stupefatti. Ma Gesú raccomandò loro di non dire a nessuno quanto era accaduto.
32 Ora, come quei ciechi uscivano, gli fu presentato un uomo muto e indemoniato,
33 E, quando il demone fu scacciato, il muto parlò e le folle si meravigliarono dicendo: »Non si è mai vista una simile cosa in Israele«.
20 Ed ecco una donna, affetta da un flusso di sangue già da dodici anni, gli si accostò di dietro e toccò il lembo della sua veste.
21 Perché diceva fra sé: »Se riuscirò anche solo a toccare la sua veste sarò guarita«.
22 Gesú, voltatosi e vedutala, le disse »Fatti animo, figliola, la tua fede ti ha guarita«. Da quellora la donna fu guarita.
25 Alla quarta vigilia, della notte, Gesú andò verso di loro, camminando sul mare.
41 Ed ecco venire un uomo di nome Iairo, che era capo della sinagoga; gettatosi ai piedi di Gesú, lo pregava di andare a casa sua,
42 perché egli aveva una figlia unica di circa dodici anni, che stava per morire. Or mentre vi andava, la folla gli si accalcava attorno.
48 E, vedendo i discepoli affaticarsi a remare, perché avevano il vento contrario, verso la quarta vigilia della notte, egli andò verso loro camminando sul mare, e voleva oltrepassarli.
49 Ma essi, vedendolo camminare sul mare, pensavano che fosse un fantasma e si misero a gridare
50 perché lo avevano visto tutti e si erano spaventati, ma egli subito parlò loro e disse: »Fatevi animo, sono io, non temete!«.
51 Poi salí con loro sulla barca e il vento si calmò, ed essi erano enormemente stupiti in se stessi e si meravigliarono,
46 Gesú dunque venne di nuovo a Cana di Galilea, dove aveva mutato lacqua in vino. Ora vi era un funzionario regio, il cui figlio era ammalato a Capernaum.
47 Avendo egli udito che Gesú era venuto dalla Giudea in Galilea, andò da lui e lo pregò che scendesse e guarisse suo figlio, perché stava per morire.
48 Allora Gesú gli disse: »Se non vedete segni e miracoli, voi non credete«.
49 Il funzionario regio gli disse: »Signore, scendi prima che il mio ragazzo muoia«.
50 Gesú gli disse: »Va tuo figlio vive!«. E quelluomo credette alla parola che gli aveva detto Gesú, e se ne andò.
51 Proprio mentre egli scendeva, gli vennero incontro i suoi servi e lo informarono, dicendo: »Tuo figlio vive«.
52 Ed egli domandò loro a che ora era stato meglio; essi gli dissero: »Ieri allora settima la febbre lo lasciò«.
53 Allora il padre riconobbe che era proprio in quellora in cui Gesú gli aveva detto: »Tuo figlio vive«; e credette lui con tutta la sua casa.
54 Gesú fece anche questo secondo segno quando tornò dalla Giudea in Galilea.
23 Ed essendo egli salito nella barca, i suoi discepoli lo seguirono.
24 Ed ecco sollevarsi in mare una tempesta cosí violenta, che la barca era coperta dalle onde. Or egli dormiva.
25 E i suoi discepoli, accostatisi, lo svegliarono dicendo: »Signore salvaci, noi periamo!«.
26 Ma egli disse loro: »Perché avete paura, uomini di poca fede?«. E, alzatosi, sgridò i venti e il mare, e si fece gran bonaccia.
27 Allora gli uomini si meravigliarono, e dicevano: »Chi è costui, al quale anche il mare e i venti ubbidiscono?«.
14 Or egli stava scacciando un demone che era muto; e avvenne che, quando il demone fu uscito, il muto parlò e le folle si meravigliarono.
1 Mentre passava, vide un uomo che era cieco fin dalla nascita.
2 E i suoi discepoli lo interrogarono, dicendo: »Maestro, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?«.
3 Gesú rispose: »Né lui né i suoi genitori hanno peccato, ma ciò è accaduto, affinché siano manifestate in lui le opere di Dio.
4 Bisogna che io compia le opere di colui che mi ha mandato, mentre è giorno; la notte viene in cui nessuno può operare.
5 Mentre sono nel mondo, io sono la luce del mondo«.
6 Dopo aver detto queste cose, sputò in terra, con la saliva fece del fango e ne impiastrò gli occhi del cieco.
7 Poi gli disse: »Va, lavati nella piscina di Siloe« (che significa: »Mandato«); egli dunque vi andò, si lavò e ritornò che ci vedeva.
32 Or Pietro e i suoi compagni erano appesantiti dal sonno; ma, quando furono completamente svegli, videro la sua gloria e i due uomini che erano con lui.
33 E mentre questi si separavano da lui Pietro disse a Gesú: »Maestro, è bene per noi stare qui; facciamo dunque tre tende: una per te, una per Mosé e una per Elia«; ma egli non sapeva quello che diceva.