11 Ed ella rispose: »Nessuno, Signore«. Gesú allora le disse: »Neppure io ti condanno; va e non peccare piú«.
13 Stracciate il vostro cuore e non le vostre vesti e tornate allEterno, il vostro DIO, perché egli è misericordioso e pieno di compassione, lento allira e di grande benignità, e si pente del male mandato.
21 Allora Pietro, accostatosi, gli disse: »Signore, se il mio fratello pecca contro di me, quante volte gli dovrò perdonare? Fino a sette volte?«.
22 Gesú gli disse: »Io non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.
35 Cosí il mio Padre celeste farà pure a voi, se ciascuno di voi non perdona di cuore al proprio fratello i suoi falli«.
5 Davanti a te ho riconosciuto il mio peccato, non ho coperto la mia iniquità. Ho detto: »Confesserò le mie trasgressioni allEterno«, e tu hai perdonato liniquità del mio peccato. (Sela)
25 Tu ti mostri pietoso verso luomo pio e retto verso luomo retto.
7 in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia,
7 in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia,
3 Benignità e verità non ti abbandonino; legale intorno al tuo collo, scrivile sulla tavola del tuo cuore.
4 troverai cosí grazia e intendimento agli occhi di DIO e degli uomini.
12 E perdonaci i nostri debiti, come anche noi perdoniamo ai nostri debitori.
13 Poiché egli ci ha riscossi dalla potestà delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio
14 in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue e il perdono dei peccati.
12 perché io avrò misericordia delle loro iniquità e non mi ricorderò piú dei loro peccati e dei loro misfatti«.
30 Ma ora, passando sopra ai tempi dellignoranza, Dio comanda a tutti gli uomini e dappertutto che si ravvedano.
1 Se un uomo ripudia la propria moglie e questa se ne va da lui e diviene moglie di un altro, tornerà egli forse ancora da lei? Non sarebbe quel paese grandemente profanato? Tu ti sei prostituita, con molti amanti; vorresti però ritornare da me?«, dice lEterno.
2 »Alza gli occhi verso le alture e guarda: dove non ti sei coricata con loro? Ti sei seduta accanto alle strade ad aspettarli, come un Arabo nel deserto, e hai contaminato il paese con le tue prostituzioni e con le tue malvagità.
3 Perciò le piogge sono state trattenute e lultima pioggia, non cè stata. Ma tu hai avuto una fronte da prostituta e hai rifiutato di vergognarti.
4 Non hai proprio ora gridato a me: »Padre mio, tu sei lamico della mia giovinezza!
5 Rimarrà egli adirato per sempre? Conserverà lira sino alla fine?" Ecco, tu parli cosí, ma intanto commetti tutte le malvagità che puoi«.
6 LEterno mi disse al tempo del re Giosia: »Hai visto ciò che la ribelle, Israele ha fatto? E andata sopra ogni alto monte e sotto ogni albero verdeggiante e là si è prostituita.
7 Io dicevo: »Dopo che avrà fatto tutte queste cose ritornerà a me« Ma non è tornata; e la sua perfida sorella Giuda lha visto.
8 E sebbene io avessi ripudiato la ribelle Israele a motivo di tutti i suoi adultèri e le avessi dato il libello di divorzio, ho visto che la sua perfida sorella Giuda non ha avuto alcun timore, ma è andata anchessa a prostituirsi,
9 Cosí con il rumore delle sue prostituzioni ha contaminato il paese e ha commesso adulterio con la pietra e con il legno
10 Nonostante tutto questo, la sua perfida sorella Giuda non è tornata a me con tutto il suo cuore, ma con simulazione«, dice lEterno.
11 Poi lEterno mi disse: »La ribelle Israele si è mostrata piú giusta della perfida Giuda.
12 Va e proclama queste parole verso il nord, dicendo: »Torna, o ribelle Israele««, dice lEterno, »non farò ricadere la mia ira su di voi, perché io sono misericordioso«, dice lEterno, »e non rimango adirato per sempre.
13 Soltanto riconosci la tua iniquità, perché ti sei ribellata allEterno, il tuo DIO; hai profuso i tuoi favori agli stranieri sotto ogni albero verdeggiante e non hai dato ascolto alla mia voce«, dice lEterno.
14 »Tornate o figli traviati«, dice lEterno, »perché io ho sovranità su di voi. Vi prenderò uno da una città e due da una famiglia e vi ricondurrò a Sion.
15 Vi darò quindi pastori secondo il mio cuore, che vi pasceranno con conoscenza e con sapienza.
16 E avverrà che quando vi sarete moltiplicati e sarete fecondi nel paese, in quei giorni«, dice lEterno, »non si dirà piú: »Larca del patto dellEterno«. Non verrà piú in mente, non la ricorderanno piú, non andranno piú a vederla, non se ne farà unaltra.
17 Allora Gerusalemme sarà chiamata »Il trono dellEterno«; tutte le nazioni si raduneranno presso di essa nel nome dellEterno, a Gerusalemme, e non cammineranno piú secondo la caparbietà del loro cuore malvagio.
18 In quei giorni la casa di Giuda camminerà con la casa dIsraele e insieme verranno dal paese del nord al paese che io diedi in eredità ai vostri padri.
19 Io dicevo: »Quanto volentieri ti collocherei tra i miei figli e ti darei un paese delizioso, una splendida eredità fra tutte le nazioni« Dicevo: »Tu mi chiamerai: Padre mio!, e non ti allontanerai piú da me«
20 Ma come una donna è infedele al proprio marito, cosí voi siete stati infedeli a me, o casa dIsraele«, dice lEterno.
21 Una voce si ode sulle alture; il pianto e le suppliche dei figli dIsraele, perché hanno pervertito la loro via e hanno dimenticato lEterno, il loro DIO.
22 »Ritornate, o figli traviati, io guarirò le vostre ribellioni«. »Ecco, noi veniamo a te, perché tu sei lEterno, il nostro DIO.
23 E certamente vano laiuto che si aspetta dai colli e dal gran numero dei monti; certamente la salvezza, dIsraele è nellEterno, il nostro DIO.
24 Quella cosa vergognosa ha divorato il frutto della fatica dei nostri padri fin dalla nostra giovinezza le loro pecore e i loro buoi, i loro figli e le loro figlie.
25 Corichiamoci nella nostra vergogna e ci ricopra la nostra ignominia, perché abbiamo peccato contro lEterno il nostro DIO, noi e i nostri padri, dalla nostra giovinezza fino a questo giorno e non abbiamo dato ascolto alla voce dellEterno, il nostro DIO«.
14 Perché, se voi perdonate agli uomini le loro offese, il vostro Padre celeste perdonerà anche a voi;
37 Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato.
13 Chi copre le sue trasgressioni non prospererà, ma chi le confessa e le abbandona otterrà misericordia.
25 E quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate affinché anche il Padre vostro, che è nei cieli, perdoni i vostri peccati.
5 E se qualcuno ha causato tristezza, non ha rattristato me, ma in parte, per non esagerare, voi tutti.
6 Basta a quel tale la punizione inflittagli dalla maggioranza
7 ma ora, al contrario, dovreste piuttosto perdonarlo e consolarlo, perché talora quelluomo non sia sommerso dalla troppa tristezza.
8 Vi prego perciò di confermargli il vostro amore
9 Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto, da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità.
7 Lasci lempio la sua via e luomo iniquo i suoi pensieri, e ritorni allEterno che avrà compassione di lui, e al nostro DIO che perdona largamente.
9 Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto, da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità.
37 Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato.
14 Perché, se voi perdonate agli uomini le loro offese, il vostro Padre celeste perdonerà anche a voi;
15 ma se voi non perdonate agli uomini le loro offese, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre.
19 Ravvedetevi dunque e convertitevi, affinché i vostri peccati siano cancellati, e perché vengano dei tempi di refrigerio dalla presenza del Signore,
38 Vi sia dunque noto, fratelli, che per mezzo di lui vi è annunziato il perdono dei peccati,
39 e che, mediante lui, chiunque crede è giustificato di tutte le cose, di cui non avete potuto essere giustificati mediante la legge di Mosé.
25 E quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate affinché anche il Padre vostro, che è nei cieli, perdoni i vostri peccati.
13 sopportandovi gli uni gli altri e perdonandovi, se uno ha qualche lamentela contro un altro, e come Cristo vi ha perdonato, cosí fate pure voi.
5 Poiché tu, o Signore, sei buono e pronto a perdonare, e usi grande benignità verso tutti quelli che tinvocano.
31 Però nella tua grande compassione non li hai interamente distrutti e non li hai abbandonati, perché sei un Dio clemente e misericordioso.
5 Poiché tu, o Signore, sei buono e pronto a perdonare, e usi grande benignità verso tutti quelli che tinvocano.
25 E quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate affinché anche il Padre vostro, che è nei cieli, perdoni i vostri peccati.
26 Ma se voi non perdonate, neanche il Padre vostro, che è nei cieli, perdonerà i vostri peccati«.
25 Io, proprio io, sono colui che per amore di me stesso cancello le tue trasgressioni e non ricorderò piú i tuoi peccati.
14 Qualcuno di voi è infermo? Chiami gli anziani, della chiesa, ed essi preghino su di lui, ungendolo di olio nel nome del Signore,
15 e la preghiera della fede salverà il malato e il Signore lo risanerà, e se ha commesso dei peccati, gli saranno perdonati.
15 badando bene che nessuno rimanga privo della grazia di Dio e che non spunti alcuna radice di amarezza, che vi dia molestia e attraverso la quale molti vengano contaminati;
13 sopportandovi gli uni gli altri e perdonandovi, se uno ha qualche lamentela contro un altro, e come Cristo vi ha perdonato, cosí fate pure voi.
34 E Gesú diceva: »Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno«. Poi, spartite le sue vesti, le tirarono a sorte.
18 Non farai vendetta e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il tuo prossimo come te stesso. Io sono lEterno.
3 State attenti a voi stessi! Se tuo fratello pecca contro di te, riprendilo; e se si pente, perdonagli.
4 E se anche peccasse sette volte al giorno contro di te, e sette volte al giorno ritorna a te, dicendo: »Mi pento«, perdonagli«.
13 sopportandovi gli uni gli altri e perdonandovi, se uno ha qualche lamentela contro un altro, e come Cristo vi ha perdonato, cosí fate pure voi.
25 Io, proprio io, sono colui che per amore di me stesso cancello le tue trasgressioni e non ricorderò piú i tuoi peccati.
21 Allora Pietro, accostatosi, gli disse: »Signore, se il mio fratello pecca contro di me, quante volte gli dovrò perdonare? Fino a sette volte?«.
22 Gesú gli disse: »Io non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.
5 Poiché tu, o Signore, sei buono e pronto a perdonare, e usi grande benignità verso tutti quelli che tinvocano.
32 Siate invece benigni e misericordiosi gli uni verso gli altri, perdonandovi a vicenda, come anche Dio vi ha perdonato in Cristo.
32 Siate invece benigni e misericordiosi gli uni verso gli altri, perdonandovi a vicenda, come anche Dio vi ha perdonato in Cristo.
32 Siate invece benigni e misericordiosi gli uni verso gli altri, perdonandovi a vicenda, come anche Dio vi ha perdonato in Cristo.
37 Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato.
9 Chi copre una colpa si procura amore, ma chi vi ritorna sopra divide gli amici migliori.
14 Perché, se voi perdonate agli uomini le loro offese, il vostro Padre celeste perdonerà anche a voi;
15 ma se voi non perdonate agli uomini le loro offese, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre.
7 Lasci lempio la sua via e luomo iniquo i suoi pensieri, e ritorni allEterno che avrà compassione di lui, e al nostro DIO che perdona largamente.
1 Poi Ezechia inviò messaggeri a tutto Israele e a Giuda e scrisse pure lettere a Efraim e a Manasse, perché venissero alla casa dellEterno a Gerusalemme, per celebrare la Pasqua in onore dellEterno, il DIO dIsraele.
2 Il re, i suoi capi e tutta lassemblea in Gerusalemme decisero di celebrare la Pasqua nel secondo mese;
3 infatti non avevano potuto celebrarla nel tempo stabilito, perché i sacerdoti non si erano santificati in numero sufficiente e il popolo non si era radunato in Gerusalemme.
4 La cosa piacque al re e a tutta lassemblea.
5 Stabilirono cosí di proclamare un bando in tutto Israele, da Beer-Sceba fino a Dan, perché venissero a Gerusalemme a celebrare la Pasqua in onore dellEterno, il DIO dIsraele, poiché da molti anni non lavevano celebrata nel modo prescritto.
6 I corrieri andarono dunque in tutto Israele e Giuda con le lettere da parte del re e dei suoi capi, proclamando secondo lordine del re: »Figli dIsraele, tornate allEterno, il DIO di Abrahamo, dIsacco e dIsraele, affinché egli ritorni al residuo di voi che è scampato dalle mani dei re di Assiria.
7 Non siate come i vostri padri e come i vostri fratelli, che hanno peccato contro lEterno, il DIO dei loro padri, che perciò li ha abbandonati in preda alla desolazione, come voi vedete.
8 Ora non indurite la vostra cervice come i vostri padri, ma date la mano allEterno, venite al suo santuario che egli ha santificato per sempre e servite lEterno, il vostro DIO, affinché lardore della sua ira si allontani da voi.
9 Poiché, se tornate allEterno, i vostri fratelli e i vostri figli saranno trattati con compassione da quelli che li hanno deportati e ritorneranno in questo paese, perché lEterno, il vostro DIO, è clemente e misericordioso e non ritirerà la sua faccia da voi, se ritornerete a lui«.
10 I corrieri passarono quindi di città in città nel paese di Efraim e Manasse fino a Zabulon; ma la gente li derideva e si faceva beffe di loro.
11 Tuttavia alcuni uomini di Ascer, di Manasse e di Zabulon si umiliarono e vennero a Gerusalemme.
12 Ma in Giuda la mano di DIO operò dando loro uno stesso cuore per eseguire lordine del re e dei capi, secondo la parola dellEterno.
13 Una grande folla si riuní a Gerusalemme per celebrare la festa degli Azzimi nel secondo mese; era unassemblea enorme.
14 Si levarono ed eliminarono gli altari che erano in Gerusalemme; eliminarono pure tutti gli altari per lincenso e li gettarono nel torrente Kidron.
15 Poi immolarono la Pasqua, il quattordicesimo giorno del secondo mese. I sacerdoti e i Leviti, pieni di vergogna, si santificarono e offrirono olocausti nella casa dellEterno.
16 Essi occuparono il proprio posto secondo le norme loro imposte dalla legge di Mosè, uomo di DIO. I sacerdoti spruzzavano il sangue, che ricevevano dalle mani dei Leviti.
17 Poiché molti nellassemblea non si erano santificati, i Leviti avevano lincarico di immolare gli agnelli della Pasqua per tutti quelli che non erano puri, per consacrarli allEterno.
18 Infatti una gran parte del popolo, molti di Efraim, di Manasse, di Issacar e di Zabulon non si erano purificati, e mangiarono ugualmente la Pasqua, facendo diversamente di come era scritto. Ma Ezechia pregò per loro, dicendo: »LEterno, che è buono, perdoni chiunque
19 ha disposto il proprio cuore a ricercare DIO, lEterno, il DIO dei suoi padri, anche senza la purificazione richiesta dal santuario«.
20 E lEterno ascoltò Ezechia e guarí il popolo.
21 Cosí i figli dIsraele, che si trovavano a Gerusalemme, celebrarono la festa degli Azzimi per sette giorni con grande allegrezza, mentre i Leviti e i sacerdoti lodavano ogni giorno lEterno, cantando con strumenti sonori allEterno.
22 Ezechia parlò al cuore di tutti i Leviti che mostravano buon intendimento delle cose dellEterno. Cosí essi mangiarono per i sette giorni stabiliti dalla festa, offrendo sacrifici di ringraziamento e lodando lEterno, il DIO dei loro padri.
23 Quindi tutta lassemblea decise di celebrare la festa per altri sette giorni; cosí la celebrarono per altri sette giorni con gioia.
24 Infatti Ezechia, re di Giuda, aveva donato allassemblea mille torelli e settemila pecore; anche i capi avevano donato allassemblea mille torelli e diecimila pecore, e un gran numero di sacerdoti si era santificato.
25 Tutta lassemblea di Giuda fu in festa, assieme ai sacerdoti, ai Leviti, a tutta lassemblea di quelli venuti da Israele e agli stranieri giunti dal paese dIsraele o che risiedevano in Giuda.
26 Cosí vi fu gran gioia in Gerusalemme. Dal tempo di Salomone figlio di Davide re dIsraele, non cera stato nulla di simile in Gerusalemme.
27 Poi i sacerdoti Leviti si levarono e benedissero il popolo, la loro voce fu udita e la loro preghiera giunse fino alla santa dimora dellEterno nel cielo.
12 Quanto è lontano il levante dal ponente, tanto ha egli allontanato da noi le nostre colpe.
18 Qual Dio è come te, che perdona liniquità e passa sopra la trasgressione del residuo della sua eredità? Egli non conserva per sempre la sua ira, perché prende piacere nellusare misericordia.
21 Allora Pietro, accostatosi, gli disse: »Signore, se il mio fratello pecca contro di me, quante volte gli dovrò perdonare? Fino a sette volte?«.
22 Gesú gli disse: »Io non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.
14 se il mio popolo, sul quale è invocato il mio nome, si umilia, prega, cerca la mia faccia e torna indietro dalle sue vie malvagie, io ascolterò dal ciclo, perdonerò il suo peccato e guarirò il suo paese.
38 Allora Pietro disse loro: »Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesú Cristo per il perdono dei peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo.
7 Beati i misericordiosi, perché essi otterranno misericordia.
2 Egli è lespiazione per i nostri peccati; e non solo per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.