2 Näin on Herra Sebaot puhunut: 'Olen päättänyt rangaista amalekilaisia, koska he asettuivat israelilaisten tielle, kun nämä tulivat Egyptistä.
4 Saul kutsui kokoon sotaväen ja tarkasti sen Telaimissa. Väkeä oli kaksisataatuhatta jalkamiestä sekä lisäksi kymmenentuhatta miestä Juudasta.
5 Saul tuli amalekilaisten kaupungin tienoille ja asettui väijyksiin kuivillaan olevaan joenuomaan.
7 Sitten Saul löi amalekilaiset koko alueella Havilasta aina Suriin, Egyptin rajoille asti.
8 Hän otti elävänä vangiksi Amalekin kuninkaan Agagin, mutta kaikki muut hän julisti Herralle kuuluvaksi uhriksi ja hakkasi miekalla maahan.
9 Paitsi Agagia Saul ja hänen miehensä säästivät myös parhaat lampaat ja vuohet, härät ja lehmät, vohlat ja karitsat ja kaiken muun arvokkaan omaisuuden. Niitä he eivät halunneet tuhota, mutta kaiken arvottoman ja turhan he hävittivät.
10 Silloin Samuelille tuli tämä Herran sana:
18 Herra lähetti sinut toteuttamaan tätä käskyä: 'Julista Herralle kuuluvaksi uhriksi pahantekijät, nuo amalekilaiset, ja sodi heitä vastaan, kunnes olet hävittänyt viimeisenkin heistä.'
22 Silloin Samuel sanoi: -- Kumpi on Herralle mieleen, uhrit vai kuuliaisuus? Kuuliaisuus on parempi kuin uhri, totteleminen parempi kuin oinasten rasva.
23 Kapinointi on noituuden vertainen synti, röyhkeys on kuin pettävät jumalankuvat. Sinä olet hylännyt Herran sanan. Siksi hän hylkää sinun kuninkuutesi.
27 Kun Samuel kääntyi lähteäkseen pois, Saul tarttui hänen viittansa liepeeseen, niin että se repesi.
31 Niin Samuel palasi Saulin kanssa, ja Saul meni rukoilemaan Herraa.
33 Samuel sanoi: -- Koska sinun miekkasi on vienyt äideiltä lapset, sinun äitisi, jos kukaan, on jäävä lastaan vaille. Ja Samuel iski Agagin kappaleiksi Herran pyhäkössä Gilgalissa.
34 Sitten Samuel lähti Ramaan, ja Saul palasi kotiinsa Saulin Gibeaan.
35 Eikä Samuel enää eläessään nähnyt Saulia. Herra katui, että oli tehnyt Saulista Israelin kuninkaan, ja Samuel suri Saulia kuin kuollutta.
1 Or Samuele disse a Saul: "LEterno mi ha mandato per ungerti re del suo popolo, dIsraele; ascolta dunque quel che ti dice lEterno.
2 Così parla lEterno degli eserciti: Io ricordo ciò che Amalek fece ad Israele quando gli soppose nel viaggio mentre saliva dallEgitto.
3 Ora va, sconfiggi Amalek, vota allo sterminio tutto ciò che gli appartiene; non lo risparmiare, ma uccidi uomini e donne, fanciulli e lattanti, buoi e pecore, cammelli ed asini".
4 Saul dunque convocò il popolo e ne fece la rassegna in Telaim: erano duecentomila fanti e diecimila uomini di Giuda.
5 Saul giunse alla città di Amalek, pose unimboscata nella valle,
6 e disse ai Kenei: "Andatevene, ritiratevi, scendete di mezzo agli Amalekiti, perchio non vi distrugga insieme a loro, giacché usaste benignità verso tutti i figliuoli dIsraele quando salirono dallEgitto". Così i Kenei si ritirarono di mezzo agli Amalekiti.
7 E Saul sconfisse gli Amalekiti da Havila fino a Shur, che sta dirimpetto allEgitto.
8 E prese vivo Agag, re degli Amalekiti, e votò allo sterminio tutto il popolo, passandolo a fil di spada.
9 Ma Saul e il popolo risparmiarono Agag e il meglio delle pecore, de buoi, gli animali della seconda figliatura, gli agnelli e tutto quel che vera di buono; non vollero votarli allo sterminio, ma votarono allo sterminio tutto ciò che non avea valore ed era meschino.
10 Allora la parola dellEterno fu rivolta a Samuele, dicendo:
11 "Io mi pento daver stabilito re Saul, perché si e sviato da me, e non ha eseguito i miei ordini". Samuele ne fu irritato, e gridò allEterno tutta la notte.
12 Poi si levò la mattina di buonora e andò incontro a Saul; e vennero a dire a Samuele: "Saul e andato a armel, ed ecco che vi sè eretto un trofeo; poi se nè ritornato e, passando più lungi, è sceso a Ghilgal".
13 Samuele si recò da Saul; e Saul gli disse: "Benedetto sii tu dallEterno! Io ho eseguito lordine dellEterno".
14 E Samuele disse: "Che è dunque questo belar di pecore che mi giunge agli orecchi, e questo muggir di buoi che sento?"
15 Saul rispose: "Son bestie menate dal paese degli Amalekiti; perché il popolo ha risparmiato il meglio delle pecore e de buoi per farne de sacrifizi allEterno, al tuo Dio; il resto, però, labbiam votato allo sterminio".
16 Allora Samuele disse a Saul: "Basta! Io tannunzierò quel che lEterno mha detto stanotte!" E Saul gli disse: "Parla".
17 E Samuele disse: "Non è egli vero che quando ti reputavi piccolo sei divenuto capo delle tribù dIsraele, e lEterno tha unto re dIsraele?
18 LEterno tavea dato una missione, dicendo: Va, vota allo sterminio que peccatori dAmalekiti, e fa oro guerra finché siano sterminati.
19 E perché dunque non hai ubbidito alla voce dellEterno? perché ti sei gettato sul bottino, e hai fatto ciò chè male agli occhi dellEterno?"
20 E Saul disse a Samuele: "Ma io ho ubbidito alla voce dellEterno, ho compiuto la missione che lEterno maveva affidata, ho menato Agag, re di Amalek, e ho votato allo sterminio gli Amalekiti;
21 ma il popolo ha preso, fra il bottino, delle pecore e de buoi come primizie di ciò che doveva essere sterminato, per farne de sacrifizi allEterno, al tuo Dio, a Ghilgal".
22 E Samuele disse: "LEterno ha egli a grado gli olocausti e i sacrifizi come che si ubbidisca alla sua voce? Ecco, lubbidienza val meglio che il sacrifizio, e dare ascolto val meglio che il grasso dei montoni;
23 poiché la ribellione è come il peccato della divinazione, e lostinatezza è come ladorazione degli idoli e degli dèi domestici. Giacché tu hai rigettata la parola dellEterno, anchegli ti rigetta come re".
24 Allora Saul disse a Samuele: "Io ho peccato, poiché ho trasgredito il comandamento dellEterno e le tue parole; io ho temuto il popolo, e ho dato ascolto alla sua voce.
25 Or dunque, ti prego, perdona il mio peccato, ritorna con me, e io mi prostrerò davanti allEterno". E Samuele disse a Saul:
26 "Io non ritornerò con te, poiché hai rigettato la parola dellEterno, e lEterno ha rigettato te perché tu non sia più re sopra Israele".
27 E come Samuele si voltava per andarsene, Saul lo prese per il lembo del mantello che si strappò.
28 Allora Samuele gli disse: "LEterno strappa oggi daddosso a te il regno dIsraele, e lo dà ad un altro, chè migliore di te.
29 E colui chè la gloria dIsraele non mentirà e non si pentirà; poiché egli non è un uomo perché abbia da pentirsi".
30 Allora Saul disse: "Ho peccato; ma tu adesso onorami, ti prego, in presenza degli anziani del mio popolo e in presenza dIsraele; ritorna con me, ed io mi prostrerò davanti allEterno, al tuo Dio".
31 Samuele dunque ritornò, seguendo Saul, e Saul si prostrò davanti allEterno.
32 Poi Samuele disse: "Menatemi qua Agag, re degli Amalekiti". E Agag venne a lui incatenato. E Agag diceva: "Certo, lamarezza della morte e passata".
33 Samuele gli disse: "Come la tua spada ha privato le donne di figliuoli, così la madre tua sarà privata di figliuoli fra le donne". E Samuele fe squartare Agag in presenza dellEterno a Ghilgal.
34 Poi Samuele se ne andò a Rama, e Saul salì a casa sua, a Ghibea di Saul.
35 E Samuele, finché visse, non andò più a vedere Saul, perché Samuele faceva cordoglio per Saul; e lEterno si pentiva daver fatto Saul re dIsraele.