1 Kuningas Daavid asui nyt palatsissaan, ja Herra oli antanut hänen päästä rauhaan kaikista vihollisista, joita hänen ympärillään oli ollut.

4 Mutta yöllä Natanille tuli tämä Herran sana:

6 Siitä päivästä alkaen, jolloin johdatin israelilaiset pois Egyptistä, aina tähän päivään asti minä en ole asunut rakennuksessa, vaan olen vaeltanut asuen teltassa ja majassa.

7 Olenko israelilaisten kanssa vaeltaessani koskaan sanonut yhdellekään Israelin johtajista, joiden olen käskenyt paimentaa kansaani Israelia: 'Miksi ette ole rakentaneet minulle setripuista asuntoa?'

9 Olen ollut kanssasi kaikkialla, missä olet kulkenut, ja olen raivannut viholliset pois edestäsi, ja minä teen sinun nimesi yhtä suureksi kuin maan mahtavien nimet.

10 Minä hankin kansalleni Israelille asuinsijan ja juurrutan sen siihen, niin että se saa asua levollisesti aloillaan. Eivätkä vääryyden tekijät enää sorra sitä niin kuin ennen,

12 Kun päiväsi ovat päättyneet ja sinä lepäät isiesi luona, minä asetan hallitsemaan sinusta polveutuvan suvun ja vakiinnutan sen kuninkuuden.

13 Poikasi rakentaa nimelleni temppelin, ja minä pidän hänen kuninkaallisen valtaistuimensa vahvana ikiaikoihin asti.

14 Minä olen oleva hänelle isä, ja hän on oleva minulle poika, ja jos hän tekee väärin, kuritan häntä niin kuin ihmiset lapsiaan.

15 Mutta minä pysyn uskollisena enkä hylkää häntä, niin kuin hylkäsin Saulin, jonka siirsin pois sinun tieltäsi.

17 Natan kertoi Daavidille kaikki nämä sanat ja koko tämän näyn.

19 Eikä tässäkään vielä ollut sinulle kyllin, vaan olet antanut suvulleni lupauksia, jotka tähtäävät kauas tulevaisuuteen. Herra, minun Jumalani, voiko tällaista tulla ihmisen osaksi?

20 Mitäpä muuta minä voisin enää sanoa sinulle? Sinä tunnet palvelijasi, Herra, minun Jumalani!

21 Täyttääksesi sanasi olet omasta tahdostasi tehnyt kaikki nämä suuret teot ja ilmoittanut ne palvelijallesi.

22 Sen tähden sinä olet suuri, Herra, minun Jumalani. Kaikki se, mitä olemme omin korvin kuulleet, osoittaa, ettei ole toista sinun kaltaistasi, ei ole muuta Jumalaa kuin sinä.

24 Nyt olet vahvistanut kansasi Israelin omaksi kansaksesi ikiajoiksi, ja sinusta, Herra, on tullut israelilaisten Jumala.

26 Silloin sinun nimesi on ikuisesti oleva suuri, näin kuuluva: 'Herra Sebaot, Israelin Jumala', ja palvelijasi Daavidin suku pysyy aina sinun edessäsi.

27 Koska sinä, Herra Sebaot, Israelin Jumala, olet palvelijasi kuullen luvannut: 'Minä rakennan sinulle kuningashuoneen', palvelijasi on rohjennut esittää sinulle tämän rukouksen.

28 Niin, Herra, minun Jumalani, sinä olet Jumala; sinun sanasi käyvät toteen, ja sinä olet antanut minulle tämän suuren lupauksen.

1 Or avvenne che il re, quando si fu stabilito nella sua casa e l’Eterno gli ebbe dato riposo liberandolo da tutti i suoi nemici d’ogn’intorno,

2 disse al profeta Nathan: "Vedi, io abito in una casa di cedro, e l’arca di Dio sta sotto una tenda".

3 Nathan rispose al re: "Va’, fa’ tutto quello che hai in cuore di fare, poiché l’Eterno e teco".

4 Ma quella stessa notte la parola dell’Eterno fu diretta a Nathan in questo modo:

5 "Va’ e di’ al mio servo Davide: Così dice l’Eterno: Saresti tu quegli che mi edificherebbe una casa perch’io vi dimori?

6 Ma io non ho abitato in una casa, dal giorno che trassi i figliuoli d’Israele dall’Egitto, fino al dì d’oggi; o viaggiato sotto una tenda e in un tabernacolo.

7 Dovunque sono andato, or qua, or là, in mezzo a tutti i figliuoli d’Israele, ho io forse mai parlato ad alcuna delle tribù a cui avevo comandato di pascere il mio popolo d’Israele, dicendole: Perché non mi edificate una casa di cedro?

8 Ora dunque parlerai così al mio servo Davide: Così dice l’Eterno degli eserciti: Io ti presi dall’ovile, di dietro alle pecore, perché tu fossi il principe d’Israele, mio popolo;

9 e sono stato teco dovunque sei andato, ho sterminato dinanzi a te tutti i tuoi nemici, e ho reso il tuo nome grande come quello dei grandi che son sulla terra;

10 ho assegnato un posto ad Israele, mio popolo, e ve l’ho piantato perché abiti in casa sua e non sia più agitato, né seguitino gl’iniqui ad opprimerlo come prima,

11 e fin dal tempo in cui avevo stabilito dei giudici sul mio popolo d’Israele; e t’ho dato riposo liberandoti da tutti i tuoi nemici. Di più, l’Eterno t’annunzia che ti fonderà una casa.

12 Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu giacerai coi tuoi padri, io innalzerò al trono dopo di te la tua progenie, il figlio che sarà uscito dalle tue viscere, e stabilirò saldamente il suo regno.

13 Egli edificherà una casa al mio nome, ed io renderò stabile in perpetuo il trono del suo regno.

14 Io sarò per lui un padre, ed egli mi sarà figliuolo; e, se fa del male, lo castigherò con verga d’uomo e con colpi da figli d’uomini,

15 ma la mia grazia non si dipartirà da lui, come s’è dipartita da Saul, ch’io ho rimosso d’innanzi a te.

16 E la tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre, dinanzi a te, e il tuo trono sarà reso stabile in perpetuo".

17 Nathan parlò a Davide, secondo tutte queste parole e secondo tutta questa visione.

18 Allora il re Davide andò a presentarsi davanti all’Eterno e disse: "Chi son io, o Signore, o Eterno, e he è la mia casa, che tu m’abbia fatto arrivare fino a questo punto?

19 E questo è parso ancora poca cosa agli occhi tuoi, o Signore, o Eterno; e tu hai parlato anche della casa del tuo servo per un lontano avvenire, sebbene questa tua legge, o Signore, o Eterno, si riferisca a degli uomini.

20 Che potrebbe Davide dirti di più? Tu conosci il tuo servo, Signore, Eterno!

21 Per amor della tua parola e seguendo il cuor tuo, hai compiuto tutte queste grandi cose per rivelarle al tuo servo.

22 Tu sei davvero grande, o Signore, o Eterno! Nessuno è pari a te, e non v’è altro Dio fuori di te, secondo tutto quello che abbiamo udito coi nostri orecchi.

23 E qual popolo è come il tuo popolo, come Israele, l’unica nazione sulla terra che Dio sia venuto a redimere per formare il suo popolo, e per farsi un nome, e per compiere a suo pro cose grandi e tremende, cacciando d’innanzi al tuo popolo che ti sei redento dall’Egitto, delle nazioni coi loro dèi?

24 Tu hai stabilito il tuo popolo d’Israele per esser tuo popolo in perpetuo; e tu, o Eterno, sei divenuto il suo Dio.

25 Or dunque, o Signore, o Eterno, la parola che hai pronunziata riguardo al tuo servo ed alla sua casa mantienila per sempre, e fa’ come hai detto.

26 E il tuo nome sia magnificato in perpetuo, e si dica: L’Eterno degli eserciti è l’Iddio d’Israele! E la casa del tuo servo Davide sia stabile dinanzi a te!

27 Poiché tu, o Eterno degli eserciti, Dio d’Israele, hai fatto una rivelazione al tuo servo e gli hai detto: Io ti edificherò una casa! Perciò il tuo servo ha preso l’ardire di rivolgerti questa preghiera.

28 Ed ora, o Signore, o Eterno, tu sei Dio, le tue parole sono verità, e hai promesso questo bene al tuo servo;

29 piacciati dunque benedire ora la casa del tuo servo, affinch’ella sussista in perpetuo dinanzi a te! Poiché tu, o Signore, o Eterno, sei quegli che ha parlato, e per la tua benedizione la casa del tuo servo sarà benedetta in perpetuo!"