1 Nyt Pilatus käski ruoskia Jeesuksen.
2 Sotilaat väänsivät orjantappuroista kruunun hänen päähänsä ja pukivat hänet purppuranpunaiseen viittaan.
8 Tämän kuullessaan Pilatus kävi yhä levottomammaksi.
13 Nämä sanat kuultuaan Pilatus toi Jeesuksen ulos ja asettui tuomarinistuimelleen niin sanotulle Kivipihalle, jonka hepreankielinen nimi on Gabbata.
16 Silloin Pilatus heidän vaatimuksestaan luovutti Jeesuksen ristiinnaulittavaksi. Jeesusta lähdettiin viemään.
17 Kantaen itse ristiään hän kulki kaupungin ulkopuolelle paikkaan, jota kutsutaan Pääkallonpaikaksi, heprean kielellä Golgata.
18 Siellä sotilaat ristiinnaulitsivat Jeesuksen ja kaksi muuta hänen kanssaan, yhden kummallekin puolelle ja Jeesuksen heidän keskelleen.
20 Monet juutalaiset lukivat kirjoituksen, sillä paikka, missä Jeesus ristiinnaulittiin, oli lähellä kaupunkia. Teksti oli kirjoitettu hepreaksi, latinaksi ja kreikaksi.
23 Ristiinnaulittuaan Jeesuksen sotilaat ottivat hänen vaatteensa ja jakoivat ne neljään osaan, kullekin sotilaalle osansa. He ottivat myös paidan, mutta kun se oli saumaton, ylhäältä alas samaa kudosta,
25 Jeesuksen ristin luona seisoivat hänen äitinsä ja tämän sisar sekä Maria, Klopaksen vaimo, ja Magdalan Maria.
29 Siellä oli astia täynnä hapanviiniä. Sotilaat kastoivat siihen sienen ja nostivat sen iisoppiruo'on päässä Jeesuksen huulille.
31 Silloin oli valmistuspäivä, ja alkava sapatti oli erityisen suuri juhla. Jotta ruumiit eivät jäisi sapatiksi ristille, juutalaiset pyysivät Pilatukselta, että ristiinnaulituilta lyötäisiin sääriluut poikki ja heidät otettaisiin alas.
32 Niinpä sotilaat katkaisivat sääriluut niiltä miehiltä, jotka oli ristiinnaulittu Jeesuksen kanssa, ensin toiselta ja sitten toiselta.
33 Jeesuksen luo tultuaan he huomasivat hänen jo kuolleen eivätkä siksi katkaisseet hänen sääriluitaan.
34 Yksi sotilaista kuitenkin työnsi keihään hänen kylkeensä, ja haavasta vuoti heti verta ja vettä.
35 Se, joka tämän näki, on todistanut siitä, jotta tekin uskoisitte. Hänen todistuksensa on luotettava, ja hän tietää puhuvansa totta.
38 Tämän jälkeen muuan Joosef, joka oli kotoisin Arimatiasta, pyysi Pilatukselta, että saisi ottaa Jeesuksen ruumiin ristiltä. Hän oli Jeesuksen opetuslapsi, joskin salaa, sillä hän pelkäsi juutalaisia. Pilatus suostui pyyntöön, ja Joosef tuli ja otti ruumiin alas.
39 Paikalle tuli myös Nikodemos, se mies, joka ensi kerran oli käynyt Jeesuksen luona yöllä, ja hänellä oli mukanaan sata mittaa mirhan ja aaloen seosta.
40 Miehet ottivat Jeesuksen ruumiin ja kietoivat sen käärinliinoihin pannen mukaan tuoksuaineita, niin kuin juutalaisten on tapana tehdä haudatessaan vainajansa.
41 Siellä, missä Jeesus ristiinnaulittiin, oli puutarha, ja puutarhassa oli uusi hauta, johon ei vielä ollut haudattu ketään.
42 He panivat Jeesuksen siihen, koska oli juutalaisten juhlan valmistuspäivä ja se hauta oli lähellä.
1 Allora dunque Pilato prese Gesù e lo fece flagellare.
2 E i soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo, e gli misero addosso un manto di porpora; e saccostavano a lui e dicevano:
3 Salve, Re de Giudei! E gli davan degli schiaffi.
4 Pilato uscì di nuovo, e disse loro: Ecco, ve lo meno fuori, affinché sappiate che non trovo in lui alcuna colpa.
5 Gesù dunque uscì, portando la corona di spine e il manto di porpora. E Pilato disse loro: Ecco luomo!
6 Come dunque i capi sacerdoti e le guardie lebbero veduto, gridarono: Crocifiggilo, crocifiggilo! Pilato disse loro: Prendetelo voi e crocifiggetelo; perché io non trovo in lui alcuna colpa.
7 I Giudei gli risposero: Noi abbiamo una legge, e secondo questa legge egli deve morire, perché egli sè fatto Figliuol di Dio.
8 Quando Pilato ebbe udita questa parola, temette maggiormente;
9 e rientrato nel pretorio, disse a Gesù: Donde sei tu? Ma Gesù non gli diede alcuna risposta.
10 Allora Pilato gli disse: Non mi parli? Non sai che ho potestà di liberarti e potestà di crocifiggerti?
11 Gesù gli rispose: Tu non avresti potestà alcuna contro di me, se ciò non ti fosse stato dato da alto; Perciò chi mha dato nelle tue mani, ha maggior colpa.
12 Da quel momento Pilato cercava di liberarlo; ma i Giudei gridavano, dicendo: Se liberi costui, non sei amico di Cesare. Chiunque si fa re, si oppone a Cesare.
13 Pilato dunque, udite queste parole, menò fuori Gesù, e si assise al tribunale nel luogo detto Lastrico, e in ebraico Gabbatà.
14 Era la preparazione della Pasqua, ed era circa lora sesta. Ed egli disse ai Giudei: Ecco il vostro Re!
15 Allora essi gridarono: Toglilo, toglilo di mezzo, crocifiggilo! Pilato disse loro: Crocifiggerò io il vostro Re? I capi sacerdoti risposero: Noi non abbiamo altro re che Cesare.
16 Allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso.
17 Presero dunque Gesù; ed egli, portando la sua croce, venne al luogo del Teschio, che in ebraico si chiama Golgota,
18 dove lo crocifissero, assieme a due altri, uno di qua, laltro di là, e Gesù nel mezzo.
19 E Pilato fece pure uniscrizione, e la pose sulla croce. E vera scritto: GESU IL NAZARENO, IL RE DE GIUDEI.
20 Molti dunque dei Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove Gesù fu crocifisso era vicino alla città; e liscrizione era in ebraico, in latino e in greco.
21 Perciò i capi sacerdoti dei Giudei dicevano a Pilato: Non scrivere: Il Re dei Giudei; ma che egli ha detto: Io sono il Re de Giudei.
22 Pilato rispose: Quel che ho scritto, ho scritto.
23 I soldati dunque, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti, e ne fecero quattro parti, una parte per ciascun soldato, e la tunica. Or la tunica era senza cuciture, tessuta per intero dallalto in basso.
24 Dissero dunque tra loro: Non la stracciamo, ma tiriamo a sorte a chi tocchi; affinché si adempisse la Scrittura che dice: Hanno spartito fra loro le mie vesti, e han tirato la sorte sulla mia tunica. Questo dunque fecero i soldati.
25 Or presso la croce di Gesù stavano sua madre e la sorella di sua madre, Maria moglie di Cleopa, e aria Maddalena.
26 Gesù dunque, vedendo sua madre e presso a lei il discepolo chegli amava, disse a sua madre: Donna, ecco il tuo figlio!
27 Poi disse al discepolo: Ecco tua madre! E da quel momento, il discepolo la prese in casa sua.
28 Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era già compiuta, affinché la Scrittura fosse adempiuta, disse: Ho sete.
29 Vera quivi un vaso pieno daceto; i soldati dunque, posta in cima a un ramo dissopo una spugna piena daceto, glielaccostarono alla bocca.
30 E quando Gesù ebbe preso laceto, disse: E compiuto! E chinato il capo, rese lo spirito.
31 Allora i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato (poiché era la Preparazione, e quel giorno del sabato era un gran giorno), chiesero a Pilato che fossero loro fiaccate le gambe, e fossero tolti via.
32 I soldati dunque vennero e fiaccarono le gambe al primo, e poi anche allaltro che era crocifisso con lui;
33 ma venuti a Gesù, come lo videro già morto, non gli fiaccarono le gambe,
34 ma uno de soldati gli forò il costato con una lancia, e subito ne uscì sangue ed acqua.
35 E colui che lha veduto, ne ha reso testimonianza, e la sua testimonianza è verace; ed egli sa che dice il ero, affinché anche voi crediate.
36 Poiché questo è avvenuto affinché si adempisse la Scrittura: Niun osso desso sarà fiaccato.
37 E anche unaltra Scrittura dice: Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto.
38 Dopo queste cose, Giuseppe dArimatea, che era discepolo di Gesù, ma occulto per timore de Giudei, chiese a Pilato di poter togliere il corpo di Gesù; e Pilato glielo permise. Egli dunque venne e tolse il corpo di Gesù.
39 E Nicodemo, che da prima era venuto a Gesù di notte, venne anche egli, portando una mistura di mirra e daloe di circa cento libbre.
40 Essi dunque presero il corpo di Gesù e lo avvolsero in pannilini con gli aromi, comè usanza di seppellire presso i Giudei.
41 Or nel luogo dovegli fu crocifisso cera un orto; e in quellorto un sepolcro nuovo, dove nessuno era ancora stato posto.
42 Quivi dunque posero Gesù, a motivo della Preparazione dei Giudei, perché il sepolcro era vicino.