1 Sefatja, Mattanin poika, Gedalja, Pashurin poika, Jukal, Selemjan poika, ja Pashur, Malkian poika, kuulivat, kun Jeremia puhui kaikelle kansalle näin:
6 Niin he tarttuivat Jeremiaan ja laskivat hänet köysillä kuninkaan pojan Malkian sadevesikaivoon, joka oli päävartion pihassa. Kaivossa ei ollut vettä, sen pohjalla oli vain liejua, ja Jeremia vajosi siihen.
7 (H38:7-8)Nubialainen Ebed-Melek, kuninkaan hovin eunukki, sai tietää, että Jeremia oli heitetty sadevesikaivoon.
8 (H38:7-8)Ebed-Melek lähti palatsista tapaamaan kuningasta, joka oli Benjamininportin luona, ja sanoi hänelle:
9 Armollinen kuningas! Nuo miehet ovat kohdelleet törkeästi profeetta Jeremiaa. He heittivät hänet kaivoon ja jättivät hänet kuolemaan nälkään. Eihän kaupungissa ole muutoinkaan enää leipää.
11 Niin Ebed-Melek otti miehet mukaansa ja meni kuninkaanlinnan varastoihin hakemaan lumppuja ja vaateriekaleita. Hän laski ne köysillä alas kaivoon Jeremialle
13 Sitten miehet vetivät hänet köysillä ylös kaivosta. Jeremia jäi edelleen päävartioon.
21 Mutta jos kieltäydyt antautumasta, toteutuu sana, jonka Herra on minulle ilmoittanut:
22 Minä näin, kuinka kaikki naiset, jotka olivat jäljellä Juudan kuninkaan palatsissa, vietiin Babylonian kuninkaan sotapäälliköiden luo. Naiset lauloivat sinusta tätä laulua: -- Ystäväsi johtivat sinut harhaan, he olivat sinua vahvempia. Kun jalkasi vajosivat syvälle mutaan, he väistyivät sinun luotasi.
23 Kaikki vaimosi ja lapsesi viedään kaldealaisten luo, etkä sinä itsekään pelastu vihollisen käsistä. Babylonian kuningas ottaa sinut vangiksi, ja tämä kaupunki palaa tuhkaksi.
25 Kun päämiehet kuulevat, että minä olen keskustellut sinun kanssasi, he tulevat luoksesi ja sanovat: 'Kerro meille, mitä sinä sanoit kuninkaalle ja mitä kuningas sanoi sinulle. Älä salaa meiltä mitään, tai me tapamme sinut!'
27 Kun päämiehet tulivat Jeremian luo ja kyselivät häneltä keskustelusta, hän vastasi heille niin kuin kuningas oli käskenyt. Silloin he jättivät hänet rauhaan, ja asia pysyi salassa.
28 Jeremia jäi päävartioon siihen päivään saakka, jona Jerusalem valloitettiin.
1 Scefatia figliuolo di Mattan, Ghedalia figliuolo di Pashur, Jucal figliuolo di Scelamia, e Pashur figliuolo di Malkia, udirono le parole che Geremia rivolgeva a tutto il popolo dicendo:
2 "Così parla lEterno: Chi rimarrà in questa città morrà di spada, di fame, o di peste; ma chi andrà ad arrendersi ai Caldei avrà salva la vita, la vita sarà il suo bottino, e vivrà.
3 Così parla lEterno: Questa città sarà certamente data in mano dellesercito del re di Babilonia, che la prenderà".
4 E i capi dissero al re: "Deh, sia questuomo messo a morte! poichegli rende fiacche le mani degli uomini di guerra che rimangono in questa città, e le mani di tutto il popolo, tenendo loro cotali discorsi; questuomo non cerca il bene, ma il male di questo popolo".
5 Allora il re Sedekia disse: "Ecco egli è in mano vostra; poiché il re non può nulla contro di voi".
6 Allora essi presero Geremia e lo gettarono nella cisterna di Malkia, figliuolo del re, chera nel cortile della prigione; vi calarono Geremia con delle funi. Nella cisterna non cera acqua ma solo fango e Geremia affondò nel fango.
7 Or Ebed-melec, etiopo, eunuco che stava nella casa del re, udì che aveano messo Geremia nella cisterna. Il re stava allora seduto alla porta di Beniamino.
8 Ebed-melec uscì dalla casa del re, e parlò al re dicendo:
9 "O re, mio signore, quegli uomini hanno male agito in tutto quello che hanno fatto al profeta Geremia, che hanno gettato nella cisterna; egli morrà di fame là dovè, giacché non vè più pane in città".
10 E il re diede questordine ad Ebed-melec, letiopo: "Prendi teco di qui trenta uomini, e tira su il profeta eremia dalla cisterna prima che muoia".
11 Ebed-melec prese seco quegli uomini, entrò nella casa del re, sotto il Tesoro; prese di lì dei pezzi di stoffa logora e de vecchi stracci, e li calò a Geremia, nella cisterna, con delle funi.
12 Ed Ebed-melec, letiopo, disse a Geremia: "Mettiti ora questi pezzi di stoffa logora e questi stracci sotto le ascelle, sotto le funi". E Geremia fece così.
13 E quelli trassero su Geremia con quelle funi, e lo fecero salir fuori dalla cisterna. E Geremia rimase nel cortile della prigione.
14 Allora il re Sedekia mandò a prendere il profeta Geremia, e se lo fece condurre al terzo ingresso della casa dellEterno; e il re disse a Geremia: "Io ti domando una cosa; non mi celar nulla".
15 E Geremia rispose a Sedekia: "Se te la dico, non è egli certo che mi farai morire? E se ti do qualche consiglio, non mi darai ascolto".
16 E il re Sedekia giurò in segreto a Geremia, dicendo: "Comè vero che lEterno, il quale ci ha dato questa vita, vive, io non ti farò morire, e non ti darò in mano di questi uomini che cercan la tua vita".
17 Allora Geremia disse a Sedekia: "Così parla lEterno, lIddio degli eserciti, lIddio dIsraele: Se tu ti vai ad arrendere ai capi del re di Babilonia, avrai salva la vita; questa città non sarà data alle fiamme, e vivrai tu con la tua casa;
18 ma se non vai ad arrenderti ai capi del re di Babilonia, questa città sarà data in mano de Caldei che la daranno alle fiamme, e tu non scamperai dalle loro mani".
19 E il re Sedekia disse a Geremia: "Io temo que Giudei che si sono arresi ai Caldei, chio non abbia ad esser dato nelle loro mani, e chessi non mi scherniscano".
20 Ma Geremia rispose: "Tu non sarai dato nelle loro mani. Deh! ascolta la voce dellEterno in questo che ti dico: tutto andrà bene per te, e tu vivrai.
21 Ma se rifiuti duscire, ecco quello che lEterno mha fatto vedere:
22 Tutte le donne rimaste nella casa del re di Giuda saranno menate fuori ai capi del re di Babilonia; e queste donne diranno: I tuoi familiari amici thanno incitato, thanno vinto; i tuoi piedi sono affondati nel fango, e quelli si son ritirati".
23 E tutte le tue mogli coi tuoi figliuoli saranno menate ai Caldei; e tu non scamperai dalle loro mani, ma sarai preso e dato in mano del re di Babilonia, e questa città sarà data alle fiamme".
24 E Sedekia disse a Geremia: "Nessuno sappia nulla di queste parole, e tu non morrai.
25 E se i capi odono che io ho parlato teco e vengono da te a dirti: Dichiaraci quello che tu hai detto al re; on ce lo celare, e non ti faremo morire; e il re che tha detto?
26 rispondi loro: Io ho presentato al re la mia supplicazione, chegli non mi facesse ritornare nella casa di ionathan, per morirvi".
27 E tutti i capi vennero a Geremia, e lo interrogarono; ma egli rispose loro secondo tutte le parole che il re gli aveva comandate, e quelli lo lasciarono in pace perché la cosa non sera divulgata.
28 E Geremia rimase nel cortile della prigione fino al giorno che Gerusalemme fu presa.