1 Jeremia sai Herralta tämän sanan:

2 Mene Herran temppelin portille ja julista näin: Kuulkaa Herran sana, kaikki te Juudan asukkaat, jotka käytte näistä porteista sisälle rukoilemaan Herraa!

4 Älkää luottako valheen puhujiin, jotka hokemalla hokevat: 'Tämä on Herran temppeli, Herran temppeli, Herran temppeli!'

5 Kääntykää vihdoin oikealle tielle ja tehkää hyvää, kohdelkaa aina oikeudenmukaisesti toisianne.

6 Älkää sortako vierasheimoisia, älkää orpoja älkääkä leskiä. Älkää surmatko syyttömiä tässä maassa. Älkää seuratko muita jumalia, sillä se on teille turmioksi.

7 Jos tottelette minua, niin saatte asua tässä maassa, jonka annoin teidän isillenne ikuisiksi ajoiksi.

9 Tällaisia ovat teidän tekonne: te varastatte, murhaatte, teette aviorikoksia, vannotte väärin, uhraatte Baalille ja juoksette muiden jumalien perässä, joita ette edes tunne!

10 Sitten te tulette tähän pyhäkköön, joka on minun nimelleni omistettu, ja sanotte minun edessäni: 'Me olemme turvassa!' Kuitenkaan ette luovu kauhistuttavista teoistanne.

11 Rosvojen luolanako te pidätte tätä temppeliä, joka on minulle omistettu? Siltä se minustakin näyttää, sanoo Herra.

13 Minä, Herra, sanon teille, että teidän tekonne ovat yhtä pahoja kuin isiennekin teot. Te ette kuunnelleet minua, vaikka minä uudelleen ja taas uudelleen puhuin teille. Te ette vastanneet minulle, vaikka minä kutsuin teitä.

14 Sen vuoksi minä teen tälle temppelille, joka on minun nimelleni omistettu ja johon te luotatte, samalla tavalla kuin tein Silolle. Näin minä teen tälle paikalle, jonka annoin teille ja teidän isillenne.

15 Minä karkotan teidät pois silmieni edestä, niin kuin olen jo karkottanut teidän veljenne, koko Efraimin heimon.

17 Etkö näe, mitä Juudan kaupungeissa ja Jerusalemin kaduilla tehdään?

18 Lapset keräävät puita, miehet sytyttävät tulen, ja naiset alustavat taikinan valmistaakseen uhrikakkuja Taivaan kuningattarelle. He vuodattavat viiniä uhriksi muille jumalille ja loukkaavat näin minua.

19 Mutta minä, Herra, kysyn: Minuako he muka loukkaavat, eivätkö pikemminkin itseään? Itsensä he häpäisevät!

22 Kun minä vein teidän isänne pois Egyptistä, en minä antanut heille määräyksiä poltto- ja teurasuhreista.

23 Tämän käskyn minä annoin heille: kuunnelkaa minua, niin minä olen teidän Jumalanne ja te olette minun kansani; kulkekaa aina sitä tietä, jota minä käsken teidän kulkea, niin teidän käy hyvin!

24 Mutta eivät he totelleet minua, eivät ottaneet käskyäni kuuleviin korviinsa, vaan kulkivat omien ajatustensa, oman pahan ja paatuneen sydämensä mukaan. Eivät he kääntäneet kasvojaan minun puoleeni, selkänsä he käänsivät minulle.

25 Kerran toisensa jälkeen olen lähettänyt teidän luoksenne palvelijoitani, profeettoja, siitä alkaen kun teidän isänne lähtivät Egyptistä ja aina tähän päivään asti.

26 Sittenkään te ette ole minua totelleet. Olette sulkeneet korvanne, kovettaneet mielenne ja tehneet pahaa vielä enemmän kuin isänne.

29 -- Sinä Siion, leikkaa hiuksesi murheen tähden ja heitä ne pois! Viritä itkuvirsi paljailla kukkuloilla! Herra on vihassaan hylännyt tämän sukupolven ja heittänyt sen luotaan.

33 Kenenkään hätistelemättä saavat haaskalinnut ja villieläimet syödä kuolleiden ruumiita.

34 Minä vaiennan Juudan kaupungeista ja Jerusalemin kaduilta ilon ja riemun huudot, sulhasen äänen ja morsiamen äänen. Tämä maa muuttuu rauniokasaksi.

1 La parola che fu rivolta a Geremia da parte dell’Eterno, dicendo:

2 Fermati alla porta della casa dell’Eterno, e quivi proclama questa parola: Ascoltate la parola dell’Eterno, o voi tutti uomini di Giuda ch’entrate per queste porte per prostrarvi dinanzi all’Eterno!

3 Così parla l’Eterno degli eserciti, l’Iddio d’Israele: Emendate le vostre vie e le vostre opere, ed io vi farò dimorare in questo luogo.

4 Non ponete la vostra fiducia in parole fallaci, dicendo: "Questo è il tempio dell’Eterno, il tempio dell’Eterno, il tempio dell’Eterno!"

5 Ma se emendate veramente le vostre vie e le vostre opere, se praticate sul serio la giustizia gli uni verso gli altri,

6 se non opprimete lo straniero, l’orfano e la vedova, se non spargete sangue innocente in questo luogo e non andate per vostra sciagura dietro ad altri dèi,

7 io altresì vi farò abitare in questo luogo, nel paese che ho dato ai vostri padri in sempiterno.

8 Ecco, voi mettete la vostra fiducia in parole fallaci, che non giovano a nulla.

9 Come! Voi rubate, uccidete, commettete adulteri, giurate il falso, offrite profumi a Baal, andate dietro ad altri dèi che prima non conoscevate,

10 e poi venite a presentarvi davanti a me, in questa casa, sulla quale è invocato il mio nome, e dite: Siamo salvi!" e ciò per compiere tutte queste abominazioni?! E’ ella forse, agli occhi vostri, una spelonca di ladroni

11 questa casa sulla quale è invocato il mio nome? Ecco, tutto questo io l’ho veduto, dice l’Eterno.

12 Andate dunque al mio luogo ch’era a Silo, dove avevo da prima stanziato il mio nome, e guardate come l’ho trattato, a motivo della malvagità del mio popolo d’Israele.

13 Ed ora, poiché avete commesso tutte queste cose, dice l’Eterno, poiché v’ho parlato, parlato fin dal mattino, e voi non avete dato ascolto, poiché v’ho chiamati e voi non avete risposto,

14 io tratterò questa casa, sulla quale è invocato il mio nome e nella quale riponete la vostra fiducia, e il luogo che ho dato a voi e ai vostri padri, come ho trattato Silo;

15 e vi caccerò dal mio cospetto, come ho cacciato tutti i vostri fratelli, tutta la progenie d’Efraim.

16 E tu non intercedere per questo popolo, non innalzare per essi supplicazioni o preghiere, e non insistere presso di me, perché non t’esaudirò.

17 Non vedi tu quello che fanno nelle città di Giuda e nelle vie di Gerusalemme?

18 I figliuoli raccolgon le legna, i padri accendono il fuoco, e le donne intridon la pasta per far delle focacce alla regina del cielo e per far delle libazioni ad altri dèi, per offendermi.

19 E’ proprio me che offendono? dice l’Eterno; non offendon essi loro stessi, a loro propria confusione?

20 Perciò così parla il Signore, l’Eterno: Ecco, la mia ira, il mio furore, si riversa su questo luogo, sugli uomini e sulla bestie, sugli alberi della campagna e sui frutti della terra; essa consumerà ogni cosa e non si estinguerà.

21 Così parla l’Eterno degli eserciti, l’Iddio d’Israele: Aggiungete i vostri olocausti ai vostri sacrifizi, e mangiatene la carne!

22 Poiché io non parlai ai vostri padri e non diedi loro alcun comandamento, quando li trassi fuori dal paese d’Egitto, intorno ad olocausti ed a sacrifizi;

23 ma questo comandai loro: "Ascoltate la mia voce, e sarò il vostro Dio, e voi sarete il mio popolo; amminate in tutte le vie ch’io vi prescrivo affinché siate felici".

24 Ma essi non ascoltarono, non prestarono orecchio, ma camminarono seguendo i consigli e la caparbietà del loro cuore malvagio, e invece di andare avanti si sono vòlti indietro.

25 Dal giorno che i vostri padri uscirono dal paese d’Egitto fino al dì d’oggi, io v’ho mandato tutti i miei servi, i profeti, e ve l’ho mandati ogni giorno, fin dal mattino;

26 ma essi non m’hanno ascoltato, non hanno prestato orecchio; hanno fatto il collo duro; si son condotti peggio de’ loro padri.

27 Di’ loro tutte queste cose, ma essi non t’ascolteranno; chiamali, ma essi non ti risponderanno.

28 Perciò dirai loro: Questa è la nazione che non ascolta la voce dell’Eterno, del suo Dio, e che non vuol accettare correzione; la fedeltà è perita, è venuta meno nella loro bocca.

29 Raditi la chioma, e buttala via, e leva sulle alture un lamento, poiché l’Eterno rigetta e abbandona la generazione ch’è divenuta oggetto della sua ira.

30 I figliuoli di Giuda hanno fatto ciò ch’è male agli occhi miei, dice l’Eterno; hanno collocato le loro abominazioni nella casa sulla quale è invocato il mio nome, per contaminarla.

31 Hanno edificato gli alti luoghi di Tofet, nella valle del figliuolo di Hinnom, per bruciarvi nel fuoco i loro figliuoli e le loro figliuole: cosa che io non avevo comandata, e che non m’era mai venuta in mente.

32 Perciò, ecco, i giorni vengono, dice l’Eterno, che non si dirà più "Tofet" né "la valle del figliuolo di innom," ma "la valle del massacro," e, per mancanza di spazio, si seppelliranno i morti a Tofet.

33 E i cadaveri di questo popolo serviran di pasto agli uccelli del cielo e alle bestie della terra; e non vi sarà alcuno che li scacci.

34 E farò cessare nelle città di Giuda e per le strade di Gerusalemme i gridi di gioia e i gridi d’esultanza, il canto dello sposo e il canto della sposa, perché il paese sarà una desolazione.