1 Kaikki israelilaiset eivät noudattaneet Herran käskyä. Juudan heimoon kuuluva Akan, jonka isä oli Karmi, Serahin pojan Sabdin poika, otti itselleen saalista, joka oli julistettu Herralle kuuluvaksi uhriksi. Tämän vuoksi Herra vihastui israelilaisiin.

4 Israelilaisia lähti Ain kaupunkia vastaan noin kolmetuhatta miestä, mutta heidät lyötiin pakoon.

5 Ain miehet ajoivat israelilaisia takaa kaupunkinsa portilta jyrkänteelle saakka ja surmasivat rinteeseen kolmekymmentäkuusi miestä. Silloin israelilaisten rohkeus petti, ja he vapisivat pelosta.

6 Joosua ja Israelin vanhimmat repäisivät vaatteensa. He lankesivat kasvoilleen maahan Herran liitonarkun eteen, sirottivat multaa hiuksiinsa ja viipyivät arkun edessä iltaan saakka.

8 Herrani, mitä minä enää voin sanoa, kun Israel on kääntynyt pakoon vihollistensa tieltä?

11 Israelilaiset ovat tehneet syntiä. He ovat rikkoneet määräyksen, jonka minä heille annoin. He ovat salaa ottaneet saalista, joka oli julistettu Herralle kuuluvaksi uhriksi. He ovat varastaneet sitä ja kätkeneet sen omien tavaroittensa joukkoon.

12 Nyt he eivät enää voi kestää vihollistensa edessä, vaan joutuvat pakenemaan, sillä Israel on joutunut Herran kiroukseen. Ellette hävitä keskuudestanne Herran omaksi julistettua saalista, minä en enää ole teidän kanssanne.

13 Nouse ja huolehdi siitä, että israelilaiset pyhittävät itsensä huomiseksi. Sano heille: 'Näin sanoo Herra, Israelin Jumala: Sinulla, Israel, on keskuudessasi Herran omaksi julistettua saalista. Sinä et voi kestää vihollistesi edessä, ennen kuin olet poistanut leiristäsi Herran omaksi julistetun tavaran.'

14 Teidän on huomisaamuna tultava tänne heimoittain. Sen heimon, johon Herran arpa osuu, tulee astua esiin suvuittain. Sen suvun, johon Herran arpa osuu, tulee astua esiin perheittäin, ja sen perheen, johon Herran arpa osuu, tulee astua esiin mies mieheltä.

16 Seuraavana aamuna Joosua käski israelilaisten astua esiin heimoittain. Arpa osui Juudan heimoon.

17 Sitten hän käski Juudan sukujen astua esiin, ja arpa osui Serahin sukuun. Hän käski Serahin suvun astua esiin perhekunnittain, ja arpa osui Sabdiin.

18 Hän käski Sabdin perheen astua esiin mies mieheltä, ja arpa osui Akaniin, Karmin poikaan, joka oli Serahin pojan Sabdin jälkeläinen ja kuului Juudan heimoon.

22 Joosua lähetti miehiä tarkistamaan asian. He juoksivat teltalle ja löysivät sinne kätketyt tavarat, ja hopea oli alimpana.

23 He ottivat saaliin teltasta, toivat sen Joosuan ja muiden israelilaisten nähtäväksi ja asettivat sen Herran eteen.

24 Sitten Joosua ja muut israelilaiset veivät Akanin, Serahin jälkeläisen, Akorinlaaksoon. He veivät sinne myös hopean, viitan ja kultaharkon, Akanin pojat ja tyttäret, hänen härkänsä, aasinsa ja lampaansa, hänen telttansa ja kaiken muun, mitä hänellä oli.

26 Sitten he kokosivat paikalle suuren kiviröykkiön, joka on vieläkin olemassa. Näin Herran viha lauhtui. Tämän tapauksen vuoksi paikkaa kutsutaan vielä nytkin Akorinlaaksoksi.

1 Ma i figliuoli d’Israele commisero una infedeltà circa l’interdetto; poiché Acan, figliuolo di Carmi, figliuolo di Zabdi, figliuolo di Zerach, della tribù di Giuda prese dell’interdetto, e l’ira dell’Eterno s’accese contro i figliuoli d’Israele.

2 E Giosuè mandò degli uomini da Gerico ad Ai, ch’è vicina a Beth-Aven a oriente di Bethel, e disse loro: "Salite ed esplorate il paese". E quelli salirono ed esplorarono Ai.

3 Poi tornarono da Giosuè e gli dissero: "Non occorre che salga tutto il popolo; ma salgano un due o tremila uomini, e sconfiggeranno Ai; non stancare tutto il popolo, mandandolo là, perché quelli sono in pochi".

4 Così vi salirono un tremila uomini di tra il popolo, i quali si dettero alla fuga davanti alla gente d’Ai.

5 E la gente d’Ai ne uccise circa trentasei, li inseguì dalla porta fino a Scebarim, e li mise in rotta nella scesa. E il cuore del popolo si strusse e divenne come acqua.

6 Giosuè si stracciò le vesti e si gettò col viso a terra davanti all’arca dell’Eterno; stette così fino alla sera, egli con gli anziani d’Israele, e si gettarono della polvere sul capo.

7 E Giosuè disse: "Ahi, Signore, Eterno, perché hai tu fatto passare il Giordano a questo popolo per darci in mano degli Amorei e farci perire? Oh, ci fossimo pur contentati di rimanere di là dal Giordano!

8 Ahimè, Signore, che dirò io, ora che Israele ha voltato le spalle ai suoi nemici?

9 I Cananei e tutti gli abitanti del paese lo verranno a sapere, ci avvolgeranno, e faranno sparire il nostro ome dalla terra; e tu che farai per il tuo gran nome?"

10 E l’Eterno disse a Giosuè: "Lèvati! Perché ti sei tu così prostrato con la faccia a terra?

11 Israele ha peccato; essi hanno trasgredito il patto ch’io avevo loro comandato d’osservare; han perfino preso dell’interdetto, l’han perfino rubato, han perfino mentito, e l’han messo fra i loro bagagli.

12 Perciò i figliuoli d’Israele non potranno stare a fronte dei loro nemici e volteranno le spalle davanti a loro, perché son divenuti essi stessi interdetti. Io non sarò più con voi, se non distruggete l’interdetto di mezzo a voi.

13 Lèvati, santifica il popolo e digli: Santificatevi per domani, perché così ha detto l’Eterno, l’Iddio d’Israele: O Israele, c’è dell’interdetto in mezzo a te! Tu non potrai stare a fronte de’ tuoi nemici, finché non abbiate tolto l’interdetto di mezzo a voi.

14 Domattina dunque v’accosterete tribù per tribù; e la tribù che l’Eterno designerà, s’accosterà famiglia per famiglia; e la famiglia che l’Eterno designerà, s’accosterà casa per casa; e la casa che l’Eterno avrà designata, s’accosterà persona per persona.

15 E colui che sarà designato come avendo preso dell’interdetto sarà dato alle fiamme con tutto quello che gli appartiene, perché ha trasgredito il patto dell’Eterno e ha commesso un’infamia in Israele".

16 Giosuè dunque si levò la mattina di buon’ora, e fece accostare Israele tribù per tribù; e la tribù di iuda fu designata.

17 Poi fece accostare le famiglie di Giuda, e la famiglia degli Zerachiti fu designata. Poi fece accostare la famiglia degli Zerachiti persona per persona, e Zabdi fu designato.

18 Poi fece accostare la casa di Zabdi persona per persona, e fu designato Acan, figliuolo di Carmi, figliuolo di Zabdi, figliuolo di Zerach, della tribù di Giuda.

19 Allora Giosuè disse ad Acan: "Figliuol mio, da’ gloria all’Eterno, all’Iddio d’Israele, rendigli omaggio, e dimmi quello che hai fatto; non me lo celare".

20 Acan rispose a Giosuè e disse: "E’ vero; ho peccato contro l’Eterno, l’Iddio d’Israele, ed ecco precisamente quello che ho fatto.

21 Ho veduto fra le spoglie un bel mantello di Scinear, duecento sicli d’argento e una verga d’oro del peso di cinquanta sicli; ho bramato quelle cose, le ho prese; ecco, son nascoste in terra in mezzo alla mia tenda; e l’argento è sotto".

22 Allora Giosuè mandò de’ messi, i quali corsero alla tenda; ed ecco che il mantello v’era nascosto; e l’argento stava sotto.

23 Essi presero quelle cose di mezzo alla tenda, le portarono a Giosuè e a tutti i figliuoli d’Israele, e le deposero davanti all’Eterno.

24 E Giosuè e tutto Israele con lui presero Acan, figliuolo di Zerach, l’argento, il mantello, la verga d’oro, i suoi figliuoli e le sue figliuole, i suoi bovi, i suoi asini, le sue pecore, la sua tenda e tutto quello che gli apparteneva, e li fecero salire nella valle di Acor.

25 E Giosuè disse: "Perché ci hai tu conturbati? L’Eterno conturberà te in questo giorno!" E tutto Israele lo lapidò; e dopo aver lapidati gli altri, dettero tutti alle fiamme.

26 Poi ammassarono sopra Acan un gran mucchio di pietre, che dura fino al dì d’oggi. E l’Eterno s’acquetò dell’ardente sua ira. Perciò quel luogo e stato chiamato fino al dì d’oggi "valle di Acòr".