1 Kun Jeesus eräänä päivänä seisoi Gennesaretinjärven rannalla ja väkijoukko tungeksi hänen ympärillään kuulemassa Jumalan sanaa,
2 hän näki rannassa kaksi venettä. Kalastajat olivat nousseet niistä ja huuhtoivat verkkojaan.
3 Jeesus astui toiseen veneistä ja pyysi Simonia, jonka vene se oli, soutamaan rannasta vähän ulommaksi. Sitten hän opetti kansaa veneessä istuen.
6 Näin he tekivät ja saivat saarretuksi niin suuren kalaparven, että heidän verkkonsa repeilivät.
7 He viittoivat toisessa veneessä olevia tovereitaan apuun. Nämä tulivat, ja he saivat molemmat veneet niin täyteen kalaa, että ne olivat upota.
9 Hän ja koko hänen venekuntansa olivat pelon ja hämmennyksen vallassa kalansaaliin tähden,
11 He vetivät veneet maihin ja jättäen kaiken lähtivät seuraamaan Jeesusta.
15 Jeesuksesta puhuttiin kuitenkin yhä laajemmalti, ja ihmisiä kokoontui sankoin joukoin kuulemaan häntä ja hakemaan parannusta tauteihinsa.
16 Mutta hän vetäytyi jälleen autiolle seudulle rukoilemaan.
17 Eräänä päivänä, kun Jeesus taas opetti, häntä kuulemassa istui fariseuksia ja lainopettajia. Heitä oli tullut kaikista Galilean kylistä ja myös Juudeasta ja Jerusalemista. Herran voima vaikutti Jeesuksessa niin että hän saattoi parantaa sairaita.
18 Paikalle tuli miehiä, jotka kantoivat vuoteella halvaantunutta. He yrittivät tuoda hänet sisälle taloon asettaakseen hänet Jeesuksen eteen.
19 Tungoksessa he eivät kuitenkaan saaneet tuoduksi häntä sisään, ja niin he kiipesivät katolle, irrottivat tiiliä ja laskivat sairaan vuoteineen kaikkien keskelle Jeesuksen eteen.
23 Kumpi on helpompaa, sanoa: 'Sinun syntisi on annettu anteeksi', vai sanoa: 'Nouse ja kävele'?
25 Heti paikalla mies kaikkien nähden nousi jalkeille, otti vuoteen, jolla oli maannut, ja lähti kotiinsa ylistäen Jumalaa.
28 ja Leevi jätti kaiken, nousi ja lähti seuraamaan Jeesusta.
29 Leevi järjesti sitten kotonaan Jeesukselle suuret pidot. Heidän kanssaan oli aterialla paljon publikaaneja ja muita vieraita.
37 Eikä kukaan laske uutta viiniä vanhoihin leileihin. Silloinhan uusi viini rikkoo leilit, viini valuu maahan ja leilit ovat pilalla.
38 Ei, uusi viini on laskettava uusiin leileihin.
1 Or avvenne che essendogli la moltitudine addosso per udir la parola di Dio, e stando egli in piè sulla riva del lago di Gennesaret,
2 vide due barche ferme a riva, dalle quali erano smontati i pescatori e lavavano le reti.
3 E montato in una di quelle barche che era di Simone, lo pregò di scostarsi un po da terra; poi, sedutosi, din sulla barca ammaestrava le turbe.
4 E comebbe cessato di parlare, disse a Simone: Prendi il largo, e calate le reti per pescare.
5 E Simone, rispondendo, disse: Maestro, tutta la notte ci siamo affaticati, e non abbiam preso nulla; erò, alla tua parola, calerò le reti.
6 E fatto così, presero una tal quantità di pesci, che le reti si rompevano.
7 E fecero segno a loro compagni dellaltra barca, di venire ad aiutarli. E quelli vennero, e riempirono ambedue le barche, talché affondavano.
8 Simon Pietro, veduto ciò, si gettò a ginocchi di Gesù, dicendo: Signore, dipartiti da me, perché son uomo peccatore.
9 Poiché spavento avea preso lui e tutti quelli che eran con lui, per la presa di pesci che avean fatta;
10 e così pure Giacomo e Giovanni, figliuoli di Zebedeo, cheran soci di Simone. E Gesù disse a Simone: Non temere: da ora innanzi sarai pescator duomini.
11 Ed essi, tratte le barche a terra, lasciarono ogni cosa e lo seguirono.
12 Ed avvenne che, trovandosi egli in una di quelle città, ecco un uomo pien di lebbra, il quale, veduto esù e gettatosi con la faccia a terra, lo pregò dicendo: Signore, se tu vuoi, tu puoi mondarmi.
13 Ed egli, stesa la mano, lo toccò dicendo: Lo voglio, sii mondato. E in quellistante la lebbra sparì da lui.
14 E Gesù gli comandò di non dirlo a nessuno: Ma va, gli disse, mostrati al sacerdote ed offri per la tua purificazione quel che ha prescritto Mosè; e ciò serva loro di testimonianza.
15 Però la fama di lui si spandeva sempre più; e molte turbe si adunavano per udirlo ed esser guarite delle loro infermità.
16 Ma egli si ritirava ne luoghi deserti e pregava.
17 Ed avvenne, in uno di que giorni, chegli stava insegnando; ed eran quivi seduti de Farisei e de dottori della legge, venuti da tutte le borgate della Galilea, della Giudea e da Gerusalemme; e la potenza del Signore era con lui per compier delle guarigioni.
18 Ed ecco degli uomini che portavano sopra un letto un paralitico, e cercavano di portarlo dentro e di metterlo davanti a lui.
19 E non trovando modo dintrodurlo a motivo della calca, salirono sul tetto, e fatta unapertura fra i tegoli, lo calaron giù col suo lettuccio, in mezzo alla gente, davanti a Gesù.
20 Ed egli, veduta la loro fede, disse: O uomo, i tuoi peccati ti sono rimessi.
21 Allora gli scribi e i Farisei cominciarono a ragionare, dicendo: Chi è costui che pronunzia bestemmie? Chi può rimettere i peccati se non Dio solo?
22 Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti, prese a dir loro: Che ragionate nei vostri cuori?
23 Che cosa è più agevole dire: I tuoi peccati ti son rimessi, oppur dire: Lèvati e cammina?
24 Ora, affinché sappiate che il Figliuol delluomo ha sulla terra autorità di rimettere i peccati: Io tel dico disse al paralitico), lèvati, togli il tuo lettuccio e vattene a casa tua.
25 E in quellistante, alzatosi in presenza loro e preso il suo giaciglio, se ne andò a casa sua, glorificando ddio.
26 E tutti furon presi da stupore e glorificavano Iddio; e pieni di spavento, dicevano: Oggi abbiamo visto cose strane.
27 E dopo queste cose, egli uscì e notò un pubblicano, di nome Levi, che sedeva al banco della gabella, e gli disse: Seguimi.
28 Ed egli, lasciata ogni cosa, si levò e si mise a seguirlo.
29 E Levi gli fece un gran convito in casa sua; e cera gran folla di pubblicani e daltri che erano a tavola con loro.
30 E i Farisei ed i loro scribi mormoravano contro i discepoli di Gesù, dicendo: Perché mangiate e bevete coi pubblicani e coi peccatori?
31 E Gesù rispondendo, disse loro: I sani non hanno bisogno del medico, bensì i malati.
32 Io non son venuto a chiamare i de giusti, ma de peccatori a ravvedimento.
33 Ed essi gli dissero: I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno orazioni; così pure i discepoli de Farisei; mentre i tuoi mangiano e bevono.
34 E Gesù disse loro: Potete voi far digiunare gli amici dello sposo, mentre lo sposo è con loro?
35 Ma verranno i giorni per questo; e quando lo sposo sarà loro tolto, allora, in que giorni, digiuneranno.
36 Disse loro anche una parabola: Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per metterlo ad un vestito vecchio; altrimenti strappa il nuovo, e il pezzo tolto dal nuovo non adatta al vecchio.
37 E nessuno mette vin nuovo in otri vecchi; altrimenti vin nuovo rompe gli otri, il vino si spande, e gli otri vanno perduti.
38 Ma il vin nuovo va messo in otri nuovi.
39 E nessuno che abbia bevuto del vin vecchio, ne desidera del nuovo, perché dice: Il vecchio è buono.