1 Mooses oli ottanut vaimokseen nubialaisnaisen, ja tämän naisen takia Mirjam ja Aaron alkoivat parjata häntä.

3 Mutta Mooses oli hyvin nöyrä mies, nöyrempi kuin kukaan muu ihminen maan päällä.

5 Herra laskeutui pilvipatsaassa ja asettui teltan ovelle. Sitten hän kutsui Aaronia ja Mirjamia, ja he astuivat esiin.

6 Herra sanoi: -- Kuulkaa minun sanani! Kun joukostanne nousee profeetta, minä ilmaisen itseni hänelle näyssä, unessa minä hänelle puhun.

7 Näin en puhu Moosekselle, palvelijalleni, joka kaikessa on minun uskottuni.

8 Hänelle puhun suoraan kasvoista kasvoihin, en arvoituksellisin sanoin vaan avoimesti. Hän saa katsoa Herran kirkkautta suoraan. Kuinka te siis rohkenette puhua Moosesta, minun palvelijaani vastaan?

9 Ja Herra poistui vihastuneena.

10 Kun pilvi oli väistynyt teltan päältä, oli Mirjam spitaalista lumivalkoinen. Kääntyessään Mirjamiin päin Aaron huomasi, mitä oli tapahtunut.

15 Niin Mirjam suljettiin leirin ulkopuolelle seitsemän päivän ajaksi, eikä kansa jatkanut matkaansa, ennen kuin hänet oli päästetty takaisin.

16 Sitten kansa siirtyi eteenpäin Haserotista ja leiriytyi Paranin autiomaahan.

1 Maria ed Aaronne parlarono contro Mosè a cagione della moglie Cuscita che avea preso; poiché avea preso una moglie Cuscita.

2 E dissero: "L’Eterno ha egli parlato soltanto per mezzo di Mosè? non ha egli parlato anche per mezzo nostro?" E l’Eterno l’udì.

3 Or Mosè era un uomo molto mansueto, più d’ogni altro uomo sulla faccia della terra.

4 E l’Eterno disse a un tratto a Mosè, ad Aaronne e a Maria: "Uscite voi tre, e andate alla tenda di convegno". E uscirono tutti e tre.

5 E l’Eterno scese in una colonna di nuvola, si fermò all’ingresso della tenda, e chiamò Aaronne e Maria; mbedue si fecero avanti.

6 E l’Eterno disse: "Ascoltate ora le mie parole; se v’è tra voi alcun profeta, io, l’Eterno, mi faccio conoscere a lui in visione, parlo con lui in sogno.

7 Non così coi mio servitore Mosè, che è fedele in tutta la mia casa.

8 Con lui io parlo a tu per tu, facendomi vedere, e non per via d’enimmi; ed egli contempla la sembianza dell’Eterno. Perché dunque non avete temuto di parlar contro il mio servo, contro Mosè?"

9 E l’ira dell’Eterno s’accese contro loro, ed egli se ne andò,

10 e la nuvola si ritirò di sopra alla tenda; ed ecco che Maria era lebbrosa, bianca come neve; Aaronne guardò Maria, ed ecco era lebbrosa.

11 E Aaronne disse a Mosè: "Deh, signor mio, non ci far portare la pena di un peccato che abbiamo stoltamente commesso, e di cui siamo colpevoli.

12 Deh, ch’ella non sia come il bimbo nato morto, la cui carne è già mezzo consumata quand’esce dal seno materno!"

13 E Mosè gridò all’Eterno dicendo: "Guariscila, o Dio, te ne prego!"

14 E l’Eterno rispose a Mosè: "Se suo padre le avesse sputato in viso, non ne porterebbe ella la vergogna er sette giorni? Stia dunque rinchiusa fuori del campo sette giorni; poi, vi sarà di nuovo ammessa".

15 Maria dunque fu rinchiusa fuori del campo sette giorni; e il popolo non si mise in cammino finché aria non fu riammessa al campo.

16 Poi il popolo partì da Hatseroth, e si accampò nel deserto di Paran.