1 שִׁיר הַמַּעֲלֹות אֵלֶיךָ נָשָׂאתִי אֶת־עֵינַי הַיֹּשְׁבִי בַּשָּׁמָיִם׃

2 הִנֵּה כְעֵינֵי עֲבָדִים אֶל־יַד אֲ‍דֹונֵיהֶם כְּעֵינֵי שִׁפְחָה אֶל־יַד גְּבִרְתָּהּ כֵּן עֵינֵינוּ אֶל־יְהוָה אֱלֹהֵינוּ עַד שֶׁיְּחָנֵּנוּ׃

3 חָנֵּנוּ יְהוָה חָנֵּנוּ כִּי־רַב שָׂבַעְנוּ בוּז׃

4 רַבַּת שָׂבְעָה־לָּהּ נַפְשֵׁנוּ הַלַּעַג הַשַּׁאֲנַנִּים הַבּוּז לִגְאֵיֹונִים ׃

1 Canto dei pellegrinaggi. A te io alzo gli occhi miei o tu che siedi nei cieli!

2 Ecco, come gli occhi dei servi guardano la mano del loro padrone, come gli occhi della serva guardano la mano della sua padrona,

3 così gli occhi nostri guardano all’Eterno, all’Iddio nostro, finché egli abbia pietà di noi.

4 Abbi pietà di noi, o Eterno, abbi pietà di noi, perché siamo più che sazi di disprezzo. (123:5) L’anima nostra è più che sazia dello scherno della gente agiata e del disprezzo dei superbi.